Possiedo un violino appartenuto a mio padre, all'interna vi è una marcatura che dice "Joseph Steiner fecit Augsburg 1716" La marcatura sembra originale dell'epoca e, asuo tempo,quando mio padre lo diede a mia figlia che studiava musica, mi disse che il violino aveva più di 200 anni. Vorrei sapere da chi se ne intende più di me, il valore che può avere l'oggetto. Il violino è in buone condizioni.
Ringrazio chi mi può rispondere,
Mario
joseph steiner
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Solimano, in questo caso lo Steiner di cui parla Nafto è totalmente diverso (anche se confondibile) da "STAINER".
Infatti il ben più famoso Jacob Stainer lavorò in Absam. Joseph Steiner di Augsburg, fu un modesto liutaio.
In America tutto bene, rimango sempre sorpreso dall'entusiasmo dei miei amici americani. Molto spesso rimango sorpreso anche per la loro competenza e quando provano uno strumento sono sempre molto esigenti e sono attentissimi agli armonici, il cosiddetto "terzo suono".
Infatti il ben più famoso Jacob Stainer lavorò in Absam. Joseph Steiner di Augsburg, fu un modesto liutaio.
In America tutto bene, rimango sempre sorpreso dall'entusiasmo dei miei amici americani. Molto spesso rimango sorpreso anche per la loro competenza e quando provano uno strumento sono sempre molto esigenti e sono attentissimi agli armonici, il cosiddetto "terzo suono".
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Vedi a volte si può toppare. Hai ragione ho confuso Stainer con Steiner, l'assonanza fonetica mi ha ingannato. Mi pare che il primo rivaleggiasse con Stradivari , a quei tempi. Ora non hanno più quel loro valore. Erano più bombati , o mi sbaglio? In un primo momento offuscarono la fama di Stradivari, tanto che Locatelli, Mozart, Bach suonarono su degli Stainer. Esatto nulla a che vedere con Steiner.claudio ha scritto:Solimano, in questo caso lo Steiner di cui parla Nafto è totalmente diverso (anche se confondibile) da "STAINER".
Infatti il ben più famoso Jacob Stainer lavorò in Absam. Joseph Steiner di Augsburg, fu un modesto liutaio.
In America tutto bene, rimango sempre sorpreso dall'entusiasmo dei miei amici americani. Molto spesso rimango sorpreso anche per la loro competenza e quando provano uno strumento sono sempre molto esigenti e sono attentissimi agli armonici, il cosiddetto "terzo suono".
A volte una A o una E fanno la differenza.hahahahah!!!!
PS. Ti ho inviato foto del mio violino al tuo indirizzo e.mail. Puoi rispondere anche sul forum se vuoi, mi farebbe piacere una tua considerazione !!! Ciao.
per il mondo musicale al tempo di Stradivari e i musicisti del '700 gli Stainer erano considerati il top della qualità, insieme ai violini degli Amati. Anche a quell'epoca si dava preferenza a violini invecchiati, inoltre si preferiva un suono dolce e ricco di armonici, siamo molto lontani dal concetto di "potenza" tipico dei concerti romantici. Gli Stainer sono ancora oggi considerati molto bene e hanno prezzi da capogiro (non quanto gli Stradivari). Io ne ho visto uno della collezione Peterlongo e sono rimasto veramente estasiato dalla bellezza e dalla personalità dello strumento: le bombature sono in effetti piuttosto alte, il modello piuttosto piccolo e molto aggraziato e con una testa di leone al posto del ricciolo. Vernice molto bella, che si distingue per un colore piuttosto scuro, tipico della liuteria tedesca.
Per il tuo Bellarosa ho inviato le tue foto ad un amico che già possiede un violino di questo liutaio, ti farà sapere.
Per il tuo Bellarosa ho inviato le tue foto ad un amico che già possiede un violino di questo liutaio, ti farà sapere.
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Ah che forza!!! Hai già trovato un possessore di un Vittorio Bellarosa (Riccardo , suo nipote opera a Roma). Sono curioso di sapere. ..........Sì è vero , gli Stainer erano molto valutati un tempo, ora non so quanti ne siano in giro. Certamente tu che sei del campo....complimenti per la ottima cultura musicale, non solo "liutaria"(italiano antico)! PS. Hai visto che lucidata???claudio ha scritto:per il mondo musicale al tempo di Stradivari e i musicisti del '700 gli Stainer erano considerati il top della qualità, insieme ai violini degli Amati. Anche a quell'epoca si dava preferenza a violini invecchiati, inoltre si preferiva un suono dolce e ricco di armonici, siamo molto lontani dal concetto di "potenza" tipico dei concerti romantici. Gli Stainer sono ancora oggi considerati molto bene e hanno prezzi da capogiro (non quanto gli Stradivari). Io ne ho visto uno della collezione Peterlongo e sono rimasto veramente estasiato dalla bellezza e dalla personalità dello strumento: le bombature sono in effetti piuttosto alte, il modello piuttosto piccolo e molto aggraziato e con una testa di leone al posto del ricciolo. Vernice molto bella, che si distingue per un colore piuttosto scuro, tipico della liuteria tedesca.
Per il tuo Bellarosa ho inviato le tue foto ad un amico che già possiede un violino di questo liutaio, ti farà sapere.
Ciao