Ciao a tutti!
Premetto che parlo del mio contrabbasso di liuteria dell' est e non di un violino, ma ho volutamente scritto qui perchè trattasi comunque di un argomento che possa interessare tutti e perchè questa sezione è ben più "affollata" di liutai e persone che possano darmi utili consigli.
Lo strumento ha una decina d' anni, la tavola armonica è di un abete dalla venatura longitudinale molto fitta e rettilinea (tra le più belle che abbia mai visto), fasce in acero molto fiammato e fondo in acero molto marezzato (non fiammao). Manico in acero poco marezzato e tastiera in ebano. La vernice è a spirito di colore rossiccio e si presenta in ottimo stato di conservazione.
A dir la verità però non è che mi piaccia troppo: secondo il mio gusto personale (perchè è solo una questione di gusto) è di un rosso troppo chiaro.
Perciò sto pensando di scurirla senza rivolgermi ad un liutaio, visto che me la cavo abbastanza bene con pennello, tampone e gommalacca e non mi metterebbe neanche troppo pensiero "fabbricare" una vernice con un qualche colorante aggiuntivo. Non so però come procedere e per questo chiedo:
1) Se devo prima carteggiare l' esistente per far aderire meglio la nuova;
2) Che prodotto mi consigliate (tinta e/o colorante) nella tonalità rossa da far sciogliere nella vernice (a tal proposito preferisco andare per tentativi, ovvero iniziare con poco colorante e casomai aumentare la dose dopo);
3) Se dopo le mani di vernice colorata devo aggiungere mani di vernice neutra, cioè senza colorante, per proteggere quella sottostante colorata.
GRAZIE!
Francesco