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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

In Italia sono state bloccate le assunzioni per le orchestre fino al 2007!

Complimenti al governo!

(per Claudio: questa è una delle cose che mi fanno suonare buio :evil: )
Ultima modifica di Alfredo il mercoledì 9 gennaio 2008, 23:52, modificato 1 volta in totale.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Caro Alfredo, sono anni e anni che assisto costernato al desolato spettacolo di una fitta schiera di bravi musicisti che dopo essersi fatto un mazzo tanto, tra anni di Conservatorio, perfezionamenti vari e studio quotidiano, rimangono per così dire "a spasso", oppure in situazioni di precariato quasi intollerabile. Sicuramente il governo non aiuta, ma anche i rapporti che ci sono tra i musicisti non aiutano affatto. La musica oggi in Italia è fatta di orticelli sempre più piccoli. Sono sconcertato nel constatare come per il musicista apparentemente senza problemi, impiegato stabilmente in una grande orchestra, come ad esempio il Maggio Musicale Fiorentino o La Scala, la situazione musicale italiana gli sia indifferente, come indifferente gli è la sorte di migliaia di musicisti che si sbattono ogni giorno per raccogliere qualcosa alla fine della giornata. Ma anche quel musicista che ha la fortuna di vincere un concorso, diventa improvvisamente e da un giorno all'altro, uno smemorato. Sicuramente il governo non aiuta, ma io credo anche che le piccole realtà locali, i famosi orticelli, favoriscano il danneggiamento del patrimonio musicale e dei musicisti.

Avremmo bisogno di un grande Rinascimento musicale, le energie non mancano, ma sembra al momento impossibile arrestare questo suono di campana a morto.
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Tiziano
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Messaggio da Tiziano »

Sembra che in Italia stia morendo QUALSIASI cosa...non solo nel campo musicale ed artistico...

Per VIVERE ho dovuto emigrare...altrmenti non sarei riuscito a costruire NIENTE...

non e' solo il governo...e' anche la mentalita'...piuttosto feudale...completamente chiusa e priva di gusti e di buon senso...purtroppo...

Si usa guardare "dalla porta di casa" verso l'interno dell'appartamento..Tanto chi se ne frega di cio' che accade fuori ?

gia'..perccato che cio' che accade fuori ti permette di avere la porta di casa e cio' che e' dentro (!!!)...ma non viene capito...

Guardate...se leggiamo la nostra storia italiana...con riferimento anche alla parte musciale le sorprese non mancano.
Non solo abbiamo musicisti con i fiocchi, ma siamo PADRI di strumetni musicali...il violino, il mandolino, il pianoforte e di tanti altri strumetni musicali....nonche' del nome delle note (vi ricordate ?...UT (poi DO) quaem laxis REsonare fibris MIra gestorum FAbuli tuorum SOLve polluti LAvi reactum Sancte Johannes...)

Abbiamo una storia che fa' realmetne rabbrividire tanto e' intensa ed ingengosa in tutti i settori...Ed oggi...cosa rimane si questa italia ?
Solo una terra da cui andarsene.

Lo dico a malincuore perche' non e' facile...non e' facile...provate a vivere per 37 anni in una nazione e poi dire ok...qui di futuro non se ne parla..che faccio ?..soluzione...o mi arruolo in al-quaeda :( o me ne vado...

grazie "italia" per cio' che hai dato nel passato....e "grazie" per assertelo giocato in soli 40 anni (!!!)


P.S. una cosa e' certa. Se imparo bene il violino, un serio strumento vengo italia a prenderlo da uno di Voi maestri liutai

Tiziano
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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

claudio ha scritto: Ma anche quel musicista che ha la fortuna di vincere un concorso, diventa improvvisamente e da un giorno all'altro, uno smemorato. Sicuramente il governo non aiuta, ma io credo anche che le piccole realtà locali, i famosi orticelli, favoriscano il danneggiamento del patrimonio musicale e dei musicisti.
Hai perfettamente ragione, ma forse il problema è che la musica e l'arte non hanno nulla a che vedere con un "posto fisso".
Per fare un esempio in un paesino della ex Germania dell'est, vicino Weimar, con il 28% di disoccupazione, esiste un orchestra molto ben pagata che si ostina a lottare per lavorare meno e per cercare di diminuire i servizi a fine mese.
Anche se è una cosa da condannare per un musicista, bisogna comunque lottare contro queste decisioni governative che fanno tagli senza criterio.
Una di queste decisioni coinvolge anche i corpi di ballo dei teatri italiani. Sembra che li vogliano chiudere, per poi ingaggiare corpi di ballo da fuori (quasi sempre dall'est).
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Tiziano
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Messaggio da Tiziano »

...Omissis...
Una di queste decisioni coinvolge anche i corpi di ballo dei teatri italiani. Sembra che li vogliano chiudere, per poi ingaggiare corpi di ballo da fuori (quasi sempre dall'est).

E' la solita stronzata all'italiana (permetettemi !!!)..cercano di fottere i cittadini togliendo loro il lavoro, per pagare gente dell'est..o meglio SOTTO pagare...

Anche l'arte e' commercio...MOOOOOLTO commercio :evil: :evil: :evil:

Ma e' a stessa cosa per la ricerca scientifica....provate ad andare a Medicina (in provincia di Bologna)...al grand radiotelescopio "Croce del Nord"...che e' il piu' grande telescopio di questo tipo, dell'emisfero Nord...chidete al direttore cosa sta facendo il governo per finanzare le ricerche....semplicemente: sta tagliando i fondi (!!!)

In italia e' una continua ricerca per poter mettere alla fame le persone, non per aiutarle....non importa l'ala (destra, sinistra, centro)...tutti mirano alla stessa cosa: sovralimentare le loro tasche e rendere povera la popolazione.

Sorry per lo sfogo ma queste cose mi fanno innervosire non poco...


prefersico suoanre un po'...meglio strimpellatore folle che sottomesso come un burattino ai giochetti dei vari governi...giusto ? :)
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STEVE
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Messaggio da STEVE »

Per rappresentarvi quale sia la considerazione in cui è tenuta la musica e più in genarale l'arte vi racconto quello che mi è successo alcuni anni fa quando con amici avevamo fondato un'associazione musicale che organizzava concerti.
In un incontro con un assessore di un comune dopo avergli illustrato il nostro progetto per un concerto di musica classica nel comune ed il cui costo ammontava a 500 mila lire ci rispose: -voi mi proponete un concerto a cui verranno 100 persone e magari alcune neanche dal nostro comune per una cifra di 500 mila lire, ma sapete voi che con quei soldi io organizzo la sagra della salamina a cui vengono più di 500 persone e i miei compaesani sono più contenti!-
Questa è purtroppo la mentalità generalizzata per cui non ci dobbiamo stupire di come si arrivi a certe decisioni.
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Tiziano
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Messaggio da Tiziano »

STEVE ha scritto:Per rappresentarvi quale sia la considerazione in cui è tenuta la musica e più in genarale l'arte vi racconto quello che mi è successo alcuni anni fa quando con amici avevamo fondato un'associazione musicale che organizzava concerti.
In un incontro con un assessore di un comune dopo avergli illustrato il nostro progetto per un concerto di musica classica nel comune ed il cui costo ammontava a 500 mila lire ci rispose: -voi mi proponete un concerto a cui verranno 100 persone e magari alcune neanche dal nostro comune per una cifra di 500 mila lire, ma sapete voi che con quei soldi io organizzo la sagra della salamina a cui vengono più di 500 persone e i miei compaesani sono più contenti!-
Questa è purtroppo la mentalità generalizzata per cui non ci dobbiamo stupire di come si arrivi a certe decisioni.
;;;UHI UHI UHI;;;

gravissimo...a me e' successa una cosa simile quando, per organizzare uno spettacolo, il cui ricavato doveva andare alla ricerca sul cancro, ho ricevuto delle risposte del tipo tuo sia dall'assessore comunale (il soito "scalda sedie e mangia stipendio"), che dai potenziali sponsors che ho contattato...banche, Concessionari auto, Supermercati...insomma tutta gente che "fa la fame"....in pratica..il costo:
affitto del teatro comunale (mi chiedevano 500.000 lire)
affitto delle luci e del materiale scenico (circa 1 milione)
pagamento degli orchestrali...(nessuno lavora gratis) 100.000 lire ad orchestrale per un totale di 1.200.000

totale: 2.700.000 lire + siae (in fondo alla tana c'e' sempre l'orco....SIAE...) cmq meno di 3.000.000...da suddividersi in 10-15 sponsors...tra cui SPERAVAMO tanto che ALMENO IL COMUNE...dedito alla FESTA DELL'UNITA'...piuttosto che a cose serie (!!!!), ci dasse il teatro ad un rpezzo ridotto...riducendo le spese gli sponsors sarebbero stati invogliati..

ed invece NADA de NADA...

assessore "Lei deve capire..che noi abbiamo delle spese di gestione del locale..."

si va beh....pagano una specie di pensionato per fare le pulizie....grandi spese di "gestione"...meno male che lo scopo del concerto era almeno nobile...prossima volta finanziero' le puttane almeno otterro' qualcosa....mah...itaGLia :ass: :) :)
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suwa
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posto fisso???

Messaggio da suwa »

ciao,
ragazzi è giusto che vi sfoghiate..ma il problema è che chi governa difficilmente capisce la musica..non perchè è 'cattivo' ma perchè non ha ricevuto una giusta educazione in tal senso. :lol:
la scuola non 'comprende'..non capisce...mia figlia studia al conservatorio assieme al liceo..ma non viene per niente 'compresa o capita..'anzi, ti dicono:-..è un lusso studiare musica..chi te lo fà fare?..qui siamo tutti 'operai' e solo i figli dei 'signori' studiano musica..perciò puoi farne a meno!- .. :cry: capite la 'loro' , 'musica'?
è un poco come dire..: chi te lo fà fare crescere dei figli..è un tuo lusso..!!?-
pura follia...è triste ma è così..non capiscono che i bambini e la musica..come tutte le arti..sono le colonne della nostra logora società?! :cry:
io lavoro da diversi anni in un'ente lirico..e potrei raccontarvi delle storie che le vostre a confronto sono 'storielle per bambini'...ma quello che voglio dire..è che non abbiamo una mentalità di gruppo..dove ci si aiuta..ma al contrario, una società dove si vive del cadavere del proprio collega...e quando lo fanno tutti..beh uno dice:- se non lo faccio io lo farà qualcun'altro...perciò meglio me che lui... :( ottimo no?
ho visto molti 'professori' cambiare completamente carattere dopo aver ragiunto la stabilità economica..in peggio!! persone che fino al giorno prima erano 'normali' una volta passata la barricata non si ricordavano più
come erano e degli amici...vi sembra impossibile?? eppure è così ..non tutti sono 'duri e puri'.
:wink:
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Messaggio da lele »

tagliano sui musicisti..... bloccano le assunzioni..... e Mazel prende 75.000 euro a recita.... e un cantante follie...... e i direttori artistici...e i sovintendenti......e l'organico smisurato delle segreterie....fanno la riforma delle scuole e contattano come "esperti" Scimone, Ughi, Pavarotti e Accardo..... cosa posso dire? che è da un po' che faccio concorsi all'estero... che le orchestre pagano anche con 8 mesi di ritardo....da poco faccio concorsi all'estero...in Italia non c'è possibilità alcuna per la mia generazione....speriamo nella prossima....
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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

Forse una cosa che non abbiamo detto è che la musica classica non ha mai avuto una grande diffusione, voglio dire anche nei secoli scorsi nonostante un successo notevole, la musica era riservata ad una cerchia relativamente ristretta. Ovviamente è un argomento sentito mille volte, però credo che l'errore fatto nella musica classica è il volerla rendere un prodottoche produca soldi. La musica classica è arte (o dovrebbe esserlo), non può riempire gli stadi. Esistono molti concerti "normali" ai quali il pubblico è molto attaccato, che non vengono pubblicizzati su tutto il pianeta ma solo per il pubblico interessato, questa è secondo me la forma giusta per la musica e per l'arte.
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Tiziano
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Messaggio da Tiziano »

Alfredo ha scritto:Forse una cosa che non abbiamo detto è che la musica classica non ha mai avuto una grande diffusione, voglio dire anche nei secoli scorsi nonostante un successo notevole, la musica era riservata ad una cerchia relativamente ristretta. Ovviamente è un argomento sentito mille volte, però credo che l'errore fatto nella musica classica è il volerla rendere un prodottoche produca soldi. La musica classica è arte (o dovrebbe esserlo), non può riempire gli stadi. Esistono molti concerti "normali" ai quali il pubblico è molto attaccato, che non vengono pubblicizzati su tutto il pianeta ma solo per il pubblico interessato, questa è secondo me la forma giusta per la musica e per l'arte.
C'e' da aggiungere che la musica classica sovente e' poco seguita nei teatri (dal "resto delle person"...non dai soliti membri dei soliti clubs), per via del costo altissimo che ti tocca pagare per vederti un concerto.

Perlomeno qui a Bruxelles la cosa e' un po' diversa, i costi sono nettamente inferiori ed ho potuto quest'anno andare piu' di 4 volte in teatro ad assistere ai concerti.
Teatro sempre pieno zeppo (con soddisfazione ho potuto constatare cio')

Diciamo che SI VUOLE ad ogni costo (almeno in italia) riservare la cultura a pochi....e sempre a coloro che hanno soldi....perche' l'unico modo per "discriminare" e' l'alzare i costi all'inverosimile....cos'i sono ovvimente POCHI coloro che possono permettersi di accedere a certi ambienti...e sempre tutti tra di loro...

Non credo che l'arte sia "per pochi", non credo che la musica sia per pochi...ne' tantomeno per i piu' ricchi... che spesso sanno benissimo come far soldi ma non sono i soldi che fanno ne' il cervello, ne' la cultura....sono cose che nemmeno Bill Gates puo' avere pagando (!)...

L'arte e' divenuta un pretesto per sale da the e "bla bla bla" vari tra i soliti noti dei soliti club. Per questo e' alla "canna del gas"...


Va diffusa ma non solo attraverso concerti etc etc etc...ma anche attraverso l'educazione scolastica...sentite qui voglio raccotnarvi una cosa..
Quando ero alle "medie"..avevo un professore di musica stupido come non so cosa, pero' per altri versi non era cosi' malvagio...aveva preso l'abitudine di comemntare un autore, partiolarmente epr un brano da lui composto, e poi ci faceva ascoltare un disco, con l'esecuzione della sinfonia...bene...poi cercav adi educarci legendo la musica e cercando con "la mente" di separare le varei voce dell'orchestra e individuare cosi' gli strumenti e seguirli...

Questa SEMPLICE "cosuccia" CI ( quindi non solo a me) ha permesso di apprezzare notevolmente la musica, e di non vederla come "la solita pizza"...e l'intera classe e' stata cresciuta in un certo modo, ed ancora oggi i miei ex-compagni di classe (ormai quasi tutti con famiglia) apprezzano la musica classica.

Ma quando chiesi loro se avevano avuto modo di seguire qualche concerto mi han risposto"...scherzi ? con quello che costa ?, li seguo in TV anche se so che non e' la stessa cosa..."

A - educazine scolastica VERA alla musica partendo dalle scuole elementari
a.0 - gli strumenti muscilai, loro storia e loro presentazione pratica...FATEGLIELI TOCCARE ..CRISTO !!!, quando se ne parla che sei piccolo, sembra che siano dio e non si possano nemmeno vedere...per ANNI li ho visti solo in fotografia e la prima volta TUTTI mi hanon vietato di toccarlo !!!
a.1 - note musicali e pentagramma...ma non con i maestri bachettoni...LASCIATELI A CASA (!!!), usate la simpatia ed i giochi per fargli capire le cose (parlo sempre dei piu' piccoli, in quanto chi e' grande credo sappia autogestirsi)
a.2 - ascolto di brani di musica con riconoscimento delle note (alle elementari vanno bene anche le canzoni per bimbi, on e' necessario essere pesanti e deficientemente catedrattici !)
a.3 - assistere a qualche concerto (per i piu' piccoli qalche autore che venga nelle scuole a fare qualcosa...ce ne sono tanti di bravissimi ma sconosciuti, chge potrebbero essere impiegati)
a.4 - visita ai musei degli strumenti musicali

B - costi non proibitivi o localita' non SULLA LUNA :evil: ma raggiungibili da chiunque...

credo sia il primo passo...ma c'e' veramente la volonta' di far crescere l'arte e la muscia ?..non so..
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Messaggio da Alfredo »

Visto che siamo in vena di racconti:

Sono stato ad un concerto della Mullova con la pianista Labeque a Santa Cecilia a Roma.
Il concerto era "per i giovani", la Mullova scriveva sul programma che voleva un modo nuovo di portare la musica classica ai giovani. Effettivamente c'eramo molti giovani, sembrava un concerto rock.
Poi è entrata vestita con pantacollant fucsia, sandali e magliettina, durante la Fantasia di Schubert per violino e pianoforte la pianista batteva il tempo con il tacco a spillo con tutta la gamba, tipo batterista, hanno suonato un pezzo moderno facendo salire il compositore sul palcoscenico per poi correre abbracciati in tre sul palco tipo football americano... il tutto, secondo me, leggendo i pezzi quasi a prima vista.

Secondo bisogna stare attenti a portare i giovani alla musica classica e non la musica classica ai giovani.
E ora uccidetemi pure:

:bhd:
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claudio
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Messaggio da claudio »

Sono perfettamente d'accordo con te, Alfredo. Credo però che con la Mullova bisogna fare un piccolo distinguo: essa è ritenuta generalmente una persona "fredda", non mi stupirebbe che abbia deciso di fare l'improvvisata anche per dare di sè un'immagine diversa. Io l'ho conosciuta e in effetti mi è sembrata una persona totalmente diversa da quella che siamo abituati a vedere sulle copertine dei dischi. E' una persona che conosce la cordialità.
A parte ciò, io credo che la musica classica non sia così ignorata dai giovani, o perlomeno non è così ignorata rispetto al tempo in cui ero bambino io. Ho 45 anni e quando ne avevo 10, la musica che sentivo andare per la maggiore era quella dei Beatles e di Patty Pravo. Tenendo conto che da allora sono passati la sciocchezza di una 35ina d'anni, potete rendervi conto di come la musica leggera "goda" di una stagnazione creativa assolutamente stupefacente, preoccupante. Un caso a parte lo fanno il Jazz e la musica classica. Sul Jazz non aggiungo niente perchè spero che almeno una volta qualcuno di voi abbia sentito alla radio tipetti come Petrucciani o Fresu. La musica classica si è enormemente evoluta in questo frattempo: sono stati scoperti nuovi repertori, gli studi filologici si sono approfonditi in maniera notevolissima e così le interpretazioni che ne risultano sono spesso fresche, interessanti e per niente relegate al ruolo di una "classe".
Da noi non mancano i talenti, manca la possibilità di lavorare. Uno dei problemi maggiori è la grande difficoltà di unire le forze dei musicisti. Un musicista è un interprete, quasi al pari di un attore e come questi, è animato dallo stesso amor proprio e dal legittimo desiderio di dare ampio sfoggio della propria perizia artistica. Però, quello che è il grado distintivo e di pregio del musicista potrebbe pericolosamente diventare anche il suo peggior nemico: l'isolamento. I giovani musicisti sono isolati: complice il colpevole atteggiamento delle istituzioni, ma anche l'incapacità dei musicisti medesimi a sentirsi uniti. Possibile che non si possa fare un primo passo essenzialmente per incontrarsi, contarsi e magari sfogarsi anche un pochino?
A me non piace il sindacalismo tipico che si vede nelle orchestre: gente dal viso soddisfatto, che si sente arrivata e che sembra guardare il mondo esterno dall'alto in basso. Nelle orchestre manca il senso di sacrificio, le prove hanno orari rigidi, i direttori non possono più permettersi il minimo rimprovero, nemmeno verso qualcuno che in orchesta è entrato non per le sue preclare capacità, ma per la grazia di un "santo". Non auspico che ritorni lo schiavismo, ma che si recuperi il valore della musica. Quella di avvicinare i giovani alla musica è solo un pretesto di chi non ha idee, nè fantasia per esprimersi con la musica. Perchè la musica non si è mai allontanata da nessuno, tantomeno dai giovani. Sono i musicisti che dovrebbero riappropriarsi della musica.
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Messaggio da Tiziano »

claudio ha scritto:...omissis...
Da noi non mancano i talenti, manca la possibilità di lavorare.
Pienamente concorde !
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