La Rolla
- neuma
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La Rolla
Stavo pensando di tingere il legno di uno strumento antico con la rolla di noce, prima di gommalaccarlo. E' possibile dare il turapori (acqua d'uovo o di colla) prima della rolla, oopure crea problemi con la tintura?
Cosa ne pensate circa la prassi di addizionare ammoniaca alla rolla per evitare che il preparato si alteri in fretta e per accentuare e fissare il colore? Può sfibrare il legno? Meglio esporlo solo ai suoi vapori?
Cosa ne pensate circa la prassi di addizionare ammoniaca alla rolla per evitare che il preparato si alteri in fretta e per accentuare e fissare il colore? Può sfibrare il legno? Meglio esporlo solo ai suoi vapori?
- neuma
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Non è fatto da me, devo solo mettrelo a posto... è una specie di viella piriforme a 4 corde, di fattura francese in abete e faggio. Non sarebbe male, ma è chiaro e 'precisino' e ha un'aria... troppo nuova che lo fa sembrare un pezzo una cucina componibile. Chi l'ha comprato lo vorrebbe sul bruno e con un'aria più "arcaica".
Per il momento ha una leggera finitura, credo alla nitro
Per il momento ha una leggera finitura, credo alla nitro
Se ha già una finitura con un fondo nitro ( scusa ma non resisto ), la vedo dura colorare il legno e poi finire con acqua di colla o albumina o qualsiasi altra roba. Questi trattamenti andrebbero fatti a legno nudo. L'ammoniaca direttamente sul legno è da evitare ed io evito sui miei strumenti qualsiasi trattamento di natura chimica.
Cmq gli strumenti a cui è stato colorato il legno si riconoscono facilmente, il legno ha meno profondità e il cangiante si perde. Si potrebbe tentare con un trattamento a base di nitrito di sodio, che pare faccia un buon lavoro e "spenge" il bianco eccessivo degli strumenti nuovi.
Cmq gli strumenti a cui è stato colorato il legno si riconoscono facilmente, il legno ha meno profondità e il cangiante si perde. Si potrebbe tentare con un trattamento a base di nitrito di sodio, che pare faccia un buon lavoro e "spenge" il bianco eccessivo degli strumenti nuovi.
andante con fuoco
- neuma
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Ma naturalmente rimuovo totalmente la vernice r quant'altro prima di iniciare a lavorarci... se no non avrei domandato se era necessario un fondo alla rollaclaudio ha scritto:Se ha già una finitura con un fondo nitro ( scusa ma non resisto ), la vedo dura colorare il legno e poi finire con acqua di colla o albumina o qualsiasi altra roba. Questi trattamenti andrebbero fatti a legno nudo...
In passato ho usato l'acqua di bollitura dei malli di noce (perchè avevo trovato qualcuno che me li aveva regalati), ora mi chiedevo se poteva funzionare anche la rolla, più veloce da preparare.
L'ammoniaca la addiziona un amico restauratore, ma mi sembra troppo 'brutale' sul legno di uno strumento, per quanto so che alcuni liutai usano addirittura l'invecchiamento ad acido nitrico ( ). Ecco perchè domandavo se l'utilità dell'addizione è effettiva, e quali sono i danni possibili...
Ti dico quello che farei io: non rimuoverei la vernice, esporrei lo strumento al sole o agli ultravioletti per una quindicina di giorni in modo che assuma una gradevole colorazione marrone/arancione. Dopodichè passerei alla vernice a base di gommalacca colorata con le varie essenze disponibili.
Le sverniciature non mi sono mai piaciute perchè i residui rimangono in ogni caso.
Per le tecniche di antichizzazione non ti so aiutare, ma so da Manfio che esporre gli strumenti ai vapori di ammoniaca e e poi trattarli con nitrito di sodio aiuta abbastanza. Questi mi dicono che siano trattamenti innocui.
Sul potere distruttivo dell'ammoniaca e dell'acido nitrico sono abbastanza sicuro da non usarli mai su nessuno strumento. Altrimenti se vuoi distruggere gli strumenti puoi passare direttamente a farci il tiro al bersaglio, almeno li fai morire subito senza soffrire.
Le sverniciature non mi sono mai piaciute perchè i residui rimangono in ogni caso.
Per le tecniche di antichizzazione non ti so aiutare, ma so da Manfio che esporre gli strumenti ai vapori di ammoniaca e e poi trattarli con nitrito di sodio aiuta abbastanza. Questi mi dicono che siano trattamenti innocui.
Sul potere distruttivo dell'ammoniaca e dell'acido nitrico sono abbastanza sicuro da non usarli mai su nessuno strumento. Altrimenti se vuoi distruggere gli strumenti puoi passare direttamente a farci il tiro al bersaglio, almeno li fai morire subito senza soffrire.
andante con fuoco
- Atomino
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Ciao Neuma.
Nessun problema ho fatto ricerche più approfondite e nel vocabolario "Genovese - Italiano" ho trovato questa definizione.
Veniva usata anche per tingere i mobili prima della verniciatura e, credo, ..... per fare il nocino dei fratacchioni.
Albert
Nessun problema ho fatto ricerche più approfondite e nel vocabolario "Genovese - Italiano" ho trovato questa definizione.
Veniva usata anche per tingere i mobili prima della verniciatura e, credo, ..... per fare il nocino dei fratacchioni.
Albert
- Alberto Soccini -
- neuma
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Sto provando ad usare dei mordenti (mi è stato sconsigliato di usare la rolla su alcuni tipi di legno, come ad esempio l'abete, perchè non su tutti i legni prende bene).
Finora ho usato mordenti in polvere disciolti in acqua, ma ho letto che si può anche disciorglierli in alcool, ma "a caldo".
Cosa si intende con "a caldo"? Qual'è la corretta procedura?
Finora ho usato mordenti in polvere disciolti in acqua, ma ho letto che si può anche disciorglierli in alcool, ma "a caldo".
Cosa si intende con "a caldo"? Qual'è la corretta procedura?
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mordenti
Stai attenta,Neuma,ad usare i mordenti caldi,man mano che raffreddano,penetrano meno nel legno quindi diventano più chiari.Devi tenerli sempre allo stessa temperatura.Saluti Turi
 L'UOMO PUO'ESSERE UCCISO MA NO SCONFITTO
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aniline
Neuma,per quanto ne so io,e le aniline le ho sempre usate,esistono quelle solubili in alcool e quelle solubili in acqua.Si possono diluire a freddo,se li diluisci a caldo,è per farli penetrare di più nel legno.Se devi tinteggiare direttamente sul legno,ti conviene quelle ad acqua,perchè quelle ad alcool asciugano subito e ti lasciano la doppia pennellata.Se devi tinteggiare su un fondo,che potrebbe essere anche l'acqua di colla,o qualunque altro fondo devi usare quelle ad alcool,perchè il legno non assorbendo più ti da il tempo di lavorare col pennello,senza lasciare la doppia pennellata.Comunque sull'acqua di colla non usare quella ad acqua perchè ti rigenera la colla sotto,pasticciando tutto.In quelle ad acqua se desideri fare penetrare il colorante di più nel legno devi aggiungere all'anilina bicromato di potassio,Se poi devi conservare l'anilina gia diluita in acqua aggiungi un po' di ammoniaca industrale,allora dopo un po' incomincia a fare puzza. L'anilina ad alcool la puoi diluire anche nella vernice ad alcool,se vuoi tinteggiare con questo sistema,devi scurire piano piano,con diverse mani (molte) fin quanto non raggiungi la tonalità desiderata. Se lo fai tutto in una volta anche in questo caso ti lascia la doppia pennellata,anzi ti vengono le venature rigatino nel legno,che le fai tu col pennello.Questa comunque è un'altra tecnica di verniciatura (le venature finte su legno) Io in genere le ottengo col l'aceto.Mi fermo quì perchè gia sono fuori tema.Se desideri qualche altro consiglio,sono quà. Saluti Turi
 L'UOMO PUO'ESSERE UCCISO MA NO SCONFITTO
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anilina
Neuma, nella prima mano di gommalacca devi passare il pennello una sola volta,senza tornarci sopra subito.Fai asciugare bene la prima mano,allora rischi di tirarti l'anilina.Dopo quando la prima mano è asciutta puoi fare quella che vuoi.Saluti Turi
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