una volta finite le medie?

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pirolo
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Messaggio da pirolo »

sarà stata pure una battuta, ma nessuno può dichiarare che non fosse un valido consiglio
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OldFossil
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Messaggio da OldFossil »

pirolo ha scritto:sarà stata pure una battuta, ma nessuno può dichiarare che non fosse un valido consiglio
E vi garantisco che, ahimè, certe amare considerazioni non valgono solo per la musica...
Matrix
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Messaggio da Matrix »

Piallato ha scritto:il signor Piallato da violinista Italiano precario e scoglionato ha fatto una battuta...amara
Eh, a chi lo dici! (mi riferisco a me). Praticamente quando suonavo la viola in orchestra suonavo gratis... Ho girato un po dappertutto ma situazioni come in Italia non se ne vedono da nessuna parte. Io sono uno "scoglionato" deluso. Ma come si fa a studiare così tanto per poi tirare a campare in modo così mediocre? Non voglio insegnare perché non mi piace. Voglio solo suonare.
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stargazer
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Messaggio da stargazer »

Matrix ha scritto:
Piallato ha scritto:il signor Piallato da violinista Italiano precario e scoglionato ha fatto una battuta...amara
Eh, a chi lo dici! (mi riferisco a me). Praticamente quando suonavo la viola in orchestra suonavo gratis... Ho girato un po dappertutto ma situazioni come in Italia non se ne vedono da nessuna parte. Io sono uno "scoglionato" deluso. Ma come si fa a studiare così tanto per poi tirare a campare in modo così mediocre? Non voglio insegnare perché non mi piace. Voglio solo suonare.
ormai devi per forza avere anche la specializzazione biennale post diploma, se no non di può andare da nessuna parte... però strano, la viola è uno strumento piuttosto richiesto!
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andreavezzoli
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Messaggio da andreavezzoli »

stargazer ha scritto:in realtà la specializzazione non è da definire "un pezzo di carta"... senza di essa, oltre a non poter nemmeno pensare di insegnare nei conservatori, per quanto riguarda i corsi di strumento senza la specializzazione non si può partecipare alle audizioni nelle orchestre. non mi sembra proprio inutile no?

comunque il conservatorio è e rimane il mezzo più valido per studiare musica, chiaro che poi in ogni cosa ci sono le eccezioni (insegnanti privati bravissimi contro insegnanti del conservatorio che non sanno fare il loro lavoro) ma col fatto che ci sono gli esami si ha un riscontro immediato dei propri progressi...
se fossimo in un qualsiasi altro stato europeo potrei essere d'accordo con te ma siamo in Italia...
L'esame secondo me stabilisce che uno ha acquisito determinate capacità e conoscenze... ma non stabilisce se uno è veramente preparato a svolgere l'attività di musicista...
perchè la realtà musicale fuori è diversa da quella interna al conservaotrio, ci sono situazioni in cui non basta conoscere a memoria certe cose...

Tanto di cappello a tutti i diplomati e specializzati però non è questo che metto in dubbio.
Metto in dubbio che oggi il conservatorio prepari effettivamente per fare i musicisti... cioè che sia collegato col mondo del lavoro.
E la nuova riforma ha rovinato ciò che di buono c'era nei conservatori.

perchè la specializzazione uno se la deve fare sul campo, nella pratica suonando musica da camera o componendo e facendosi eseguire le propie composizioni...
cioè la specializzione dovrebbe avvenire attraverso l'insermento nel mondo del valoro, su che cose ci specializziamo se poi non sappiamo se è quello che il mondo richiede?

Dovrebbero essere per esempio le orchestre a richiedere quale tipo di specializzazione serve:
mettiamo il caso che ci sia una richiesta di molti violisti per le orchestre...
si dovrebbero invogliare gli specializzandi a fare corsi specifici su quello...

Per esempio sarebbero utili corsi di arrngiamento per i compositori, perchè sarebbe più vicino a ciò che il mondo del lavoro richiede.
<div>www.andreavezzoli.it<br>la dove nasce la musica...</div><br>
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stargazer
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Messaggio da stargazer »

andreavezzoli ha scritto:
stargazer ha scritto:in realtà la specializzazione non è da definire "un pezzo di carta"... senza di essa, oltre a non poter nemmeno pensare di insegnare nei conservatori, per quanto riguarda i corsi di strumento senza la specializzazione non si può partecipare alle audizioni nelle orchestre. non mi sembra proprio inutile no?

comunque il conservatorio è e rimane il mezzo più valido per studiare musica, chiaro che poi in ogni cosa ci sono le eccezioni (insegnanti privati bravissimi contro insegnanti del conservatorio che non sanno fare il loro lavoro) ma col fatto che ci sono gli esami si ha un riscontro immediato dei propri progressi...
se fossimo in un qualsiasi altro stato europeo potrei essere d'accordo con te ma siamo in Italia...
L'esame secondo me stabilisce che uno ha acquisito determinate capacità e conoscenze... ma non stabilisce se uno è veramente preparato a svolgere l'attività di musicista...
perchè la realtà musicale fuori è diversa da quella interna al conservaotrio, ci sono situazioni in cui non basta conoscere a memoria certe cose...

Tanto di cappello a tutti i diplomati e specializzati però non è questo che metto in dubbio.
Metto in dubbio che oggi il conservatorio prepari effettivamente per fare i musicisti... cioè che sia collegato col mondo del lavoro.
E la nuova riforma ha rovinato ciò che di buono c'era nei conservatori.

perchè la specializzazione uno se la deve fare sul campo, nella pratica suonando musica da camera o componendo e facendosi eseguire le propie composizioni...
cioè la specializzione dovrebbe avvenire attraverso l'insermento nel mondo del valoro, su che cose ci specializziamo se poi non sappiamo se è quello che il mondo richiede?

Dovrebbero essere per esempio le orchestre a richiedere quale tipo di specializzazione serve:
mettiamo il caso che ci sia una richiesta di molti violisti per le orchestre...
si dovrebbero invogliare gli specializzandi a fare corsi specifici su quello...

Per esempio sarebbero utili corsi di arrngiamento per i compositori, perchè sarebbe più vicino a ciò che il mondo del lavoro richiede.
uno che si diploma e si specializza ha fatto il primo passo verso la professione, il secondo ovviamente si fa passando un concorso per un posto in orchestra.
il conservatorio prepara ottimalmente per la professione, ma poi se uno sia o meno capace di sfruttare questa preparazione è individuale! c'è chi è portato e chi no, è questo che intendo, e in entrambi il conservatorio in ogni caso punta a preparare per la professione, ovviamente con esiti diversi.

comunque per quanto riguarda composizione non so, ma il triennio e biennio di strumento sono strutturati abbastanza bene, ci sono materie inutili ma ci sono anche parecchie esercitazione di orchestra, duo, quartetto, eccetera... se ne fa di attività di preparazione alla professione fidati...
poi io sono ancora nel vecchio ordinamento ma la specializzazione la dovrò fare per forza nel nuovo, e la cosa non mi sembra proprio negativa.

non capisco cosa trovi di negativo nel nuovo ordinamento, tutti i conservatori europei ormai sono organizzati così da anni!
Piallato
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Messaggio da Piallato »

Stargazer con il biennio post diploma sei esattamente come prima per quanto riguarda il trovare posto in un'orchestra.Motivo?Semplicissimo:non ci sono orchestre e le poche che ci sono non pagano come e quando dovrebbero perchè sono alla frutta.
il conservatorio prepara ottimamente alla professione?scusami tanto ma una fesseria più grossa di questa non l'ho mai sentita.Quando ti diplomi o ti "laurei"(eh si io sono laureato cazzo,ho fatto il triennio superiore)ti stringono la mano e ti dicono "complimenti".Ti faccio la traduzione: "complimenti,ora sono cazzi tuoi".
Il conservatorio vuole equipararsi ad una facoltà?bene..il conservatorio,a differenza anche del piu idiota corso di laurea non ti fa fare tirocinio..il conservatorio non ti inserisce nel mondo del lavoro..nemmeno ci prova.
Il conservatorio ti fornisce della abilità tecniche e poi sono cazzi tuoi.Io mi sono diplomato o laureato chissene frega al G.Verdi di Milano..prima c'era la filarmonica del conservatorio..formata dagli studenti..ti pagavano qualcosa..in ritardo ovviamente(ma vabè,quello era il minore dei mali,itanto facevi esperienza) e ora?chiusa.
Ogni conservatorio potrebbe avere una propria orchestra per esempio..di proposte ce ne potrebbero essere a valangate..occorrono solo fondi..ma il problema è che lo stato SE NE SBATTE LE PALLE.
Ragazzi..mettetevelo in testa..ai politici,destra,sinistra,su,giù non gliene frega una mazza.
Poi mi raccontano le favole del triennio o del biennio? un mucchio di cazzate colossali..la cosa è cosi semplice che fa male: non c'è offerta di lavoro..punto.semplice.inutile che mi "prepari" (anche li potremmo aprire un bel discorso) se poi non c'è richiesta.
E sfido a chi ancora crede che si possa campare dignitosamente solo suonando il proprio strumento ad entrare in un'orchestra e a mettere su famiglia, pagarsi le rate della macchina e il mutuo o i pannolini al figlio.
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andreavezzoli
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Messaggio da andreavezzoli »

cosa c'è che non va nel nuovo ordinamento? uno deve fare i corsi preaccademici per forza (come il vecchio ordinamento) e poi il triennio..
cosa succede che uno dopo il periodo "preparatorio" non ha in mano nemmeno la carta igenica per andare al bagno...
di prende la laurea e poi? cavoli tuoi...

Io rimpiango gli antichi musici dell'epoca rinascimentale e barocca:
dovevano dimostrare di saper suonare nella pratica... nessuno gli chiedeva il diploma...
Avevano come referenza il maestro con cui avevano "imparato l'arte del sonare gli stromenti"...

Se volessi cercare un medico da mettere come primario in un'ospedale sceglierei un laureato... ma se dovessi scegliere un musicista non necessariamente sceglierei a priori un laureato...

Poi nel corso di specializzazione ci sono delle materie veramente inutili
il mio maestro mi ha parlato di un corso di tedesco ... tipo 1 ora a settimana o meno... a che serve? forse a dare lavoro all'insegnante di tedesco...

Io ho visto delle esercitazioni d'orchestra di conservatorio...
servono ma sono solo il 10% di quello che si dovrebbe fare...
finche ci si esercita tra compagni di conservatorio...
ma poi secondo servirebbero esercitazioni da musica da camera in cui l'allievo suona non con suoi compagni ma con esperti del settore in modo da apprendere meglio...
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Messaggio da Matrix »

andreavezzoli ha scritto:
Se volessi cercare un medico da mettere come primario in un'ospedale sceglierei un laureato... ma se dovessi scegliere un musicista non necessariamente sceglierei a priori un laureato...

Poi nel corso di specializzazione ci sono delle materie veramente inutili
il mio maestro mi ha parlato di un corso di tedesco ... tipo 1 ora a settimana o meno... a che serve? forse a dare lavoro all'insegnante di tedesco...
Mi scusi ma lei ha la testa un po confusa.
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Messaggio da andreavezzoli »

perchè confusa? perchè critico qualcosa che a mio parere non va??

che il nuovo ordinamento è una cosa negativa lo dicono anche molti docenti di conservatorio che conosco... andando contro il loro stesso interesse...
alcuni addirittura hanno detto che servire una bomba atomica per risistemare tutto...

anche perchè per specializzarsi in qualcosa, bisogna prima aver fatto qualcosa su cui specializzarsi...
non ha senso che non ci sia il diploma prima della laurea...
tutti gli altri corsi di studi prevedono l'obbligo di essere diplomati per acedere all'università...
perchè al conservatorio tra un pò esisterà solo la laurea?
come riconoscimento?
non è corretto
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Messaggio da Matrix »

andreavezzoli ha scritto: perchè al conservatorio tra un pò esisterà solo la laurea?
come riconoscimento?
non è corretto

Guarda, io ti consiglio di cominciare ad andare a scopare qualche scala in qualsiasi conservatorio italiano.
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Messaggio da stargazer »

secondo me invece studiare da privatisti è un fallimento. il diploma assicura che qualcuno ha raggiunto un certo livello. diciamo che fa la prima selezione: se uno raggiunge e supera il diploma entra in una certa fascia di capacità, poi la selezione decisiva, come ho detto, ridetto e stradetto, ma non sembra sia stato colto, viene in ogni caso fatta quando si fanno le selezioni per le orchestre: se uno si è diplomato ma non è particolarmente bravo, non passa, punto.
e diamine, ormai il conservatorio è una "laurea in discipline dello spettacolo", vuoi che non ti facciano studiare le lingue che hanno fatto la storia della musica? vuoi mettere la soddisfazione di studiare le opere tedesche sapendole anche tradurre di proprio pugno?
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Messaggio da LeeVa »

Ma il fatto dello studiare da privatista non è sempre un fallimento, dipende dall'obiettivo, ovvio che se vuoi suonare in orchestra ci vuole il titolo per poter concorrere al posto, ma il violino si studia anche per fare altra musica, poi sta tutto all'insegnante, c'è chi becca proprio quello che scartano nelle orchestre e ci sono anche quelli che hanno suonato stagioni alla scala, Sanremo e via dicendo, penso sia fondamentale prima di andare da un maestro conoscerlo, almeno la sua carriera
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Messaggio da stargazer »

LeeVa ha scritto:Ma il fatto dello studiare da privatista non è sempre un fallimento, dipende dall'obiettivo, ovvio che se vuoi suonare in orchestra ci vuole il titolo per poter concorrere al posto, ma il violino si studia anche per fare altra musica, poi sta tutto all'insegnante, c'è chi becca proprio quello che scartano nelle orchestre e ci sono anche quelli che hanno suonato stagioni alla scala, Sanremo e via dicendo, penso sia fondamentale prima di andare da un maestro conoscerlo, almeno la sua carriera
hai perfettamente ragione, ma si stava parlando di "poter trovare lavoro con la musica" cosa con la quale lo studio da privatista è assolutamente incompatibile, come anche tu hai detto...
e in ogni caso nei conservatori gli insegnanti sono sempre qualificati e con curricula importanti... il conservatorio serve anche a questo, ad avere la certezza (quasi, e dico quasi, sempre) di trovare un insegnante valido; ad esempio la mia insegnante era secondo violoncello stabile alla scala, e in genere a parte rari casi tutti gli insegnanti dei conservatori hanno alle spalle esperienze varie e qualificanti.
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Messaggio da andreavezzoli »

io studio da privatista e i risultati musicali li ho ottenuti... e lavoro anche attraverso la mia musica... quindi... ed il mio maestro è validissimo...

Ma questo non significa che il diploma non abbia valore... ma secondo me
non bisogna dare troppo valore ad un titolo ma dare più valore ai meriti...
ci sarebbe anche da parlare delle "caste" che si formano in certi conservatori...

Ci vorrebbe una vera riforma dei conservatori... in cui non esistano conservatori di serie A e quelli di serie B... ma tutti i conservatori dovrebbero essere alla pari...


ma a questo punto quello che avevo da dire l'ho detto, questa è la mia opinione ognuno poi è libero di pensarla come vuole...
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