Cosa ne pensate dell'articolo a firma del maestro Bissolotti che si può leggere qui http://www.entetriennale.it/giornale/6.pdf , soprattutto riguardo al fatto delle prove acustiche nei concorsi di liuteria.
ciao
edo
Liuteria suono e concorsi (quasi un sondaggio)
Io spero solo che la Triennale faccia tesoro del pensiero di Bissolotti. Quando un giorno Marco Bissolotti, uno dei figli, mi fece notare che oltre ad essere colleghi eravamo tra i pochi liutai che si dedicavano esclusivamente alla costruzione di strumenti nuovi, tralasciando il restauro e riparazioni varie, ne capii la fondamentale importanza perchè a differenza di un collega restauratore, colui che è dedicato esclusivamente alla costruzione di strumenti nuovi conduce un esercizio quotidiano importantissimo ai fini della resa acustica e stilistica degli strumenti.
Ultima modifica di claudio il venerdì 29 dicembre 2006, 10:22, modificato 1 volta in totale.
andante con fuoco
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Direi che rispecchia a pieno una conversazione avuta in occasione della triennale con il M° Morassi. Da dilettante alla prime armi posso dire che una maggiore "elasticità" nei parametri di esecuzione aiuta a compensare carenze tecniche e costruttive. Un professionista, pur sperimentando, dovrebbe muoversi all'interno di canoni un pò più rigidi attenendosi a delle linee guida che possano rendere la produzione maggiormente uniforme e nel solco della tradizione.