La mia è una domanda semplice e forse un po' sciocca, ma che ci volete fare....
I liutai, che lavorano sulle radici del suono, devono necessariamente saper suonare, anche solo in modo elementare, gli strumenti che costruiscono?
Grazie
Gewa
domanda per i liutai
secondo me questa è una domanda a cui possono rispondere tutti, perchè se è vero, come è vero, che non tutti i liutai sanno suonare lo strumento o hanno orecchio per giudicare il suono, anche per i musicisti vale la stessa regola. Insomma, il giudizio sul suono lo può dare chiunque abbia un minimo di sensibilità, basta guardare gli appassionati di musica per rendersene conto.
Il liutaio, come giustamente hai osservato, lavora sulle radici del suono e a suo modo è anch'egli un compositore. Come violinista io non valgo molto, tuttavia quel poco che so mi ha sempre permesso di apprezzare in prima persona il mio lavoro e quello degli altri. In questo senso, per me è importantissimo poter valutare uno strumento dal punto di vista del suonare (anche se da violinista improvvisato), che dal punto di vista di uditore.
Con un pò d'esperienza, tuttavia, il buon liutaio sa apprezzare le differenze tra uno strumento all'altro servendosi di una specie di 'intuito sensoriale', pur senza essere capace di suonare.
Il liutaio, come giustamente hai osservato, lavora sulle radici del suono e a suo modo è anch'egli un compositore. Come violinista io non valgo molto, tuttavia quel poco che so mi ha sempre permesso di apprezzare in prima persona il mio lavoro e quello degli altri. In questo senso, per me è importantissimo poter valutare uno strumento dal punto di vista del suonare (anche se da violinista improvvisato), che dal punto di vista di uditore.
Con un pò d'esperienza, tuttavia, il buon liutaio sa apprezzare le differenze tra uno strumento all'altro servendosi di una specie di 'intuito sensoriale', pur senza essere capace di suonare.
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licuti
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Claudio fa il modesto, ma è un buon violinista. Soprattutto continua a studiare e non è facile quando hai mille impegni.claudio ha scritto:secondo me questa è una domanda a cui possono rispondere tutti, perchè se è vero, come è vero, che non tutti i liutai sanno suonare lo strumento o hanno orecchio per giudicare il suono, anche per i musicisti vale la stessa regola. Insomma, il giudizio sul suono lo può dare chiunque abbia un minimo di sensibilità, basta guardare gli appassionati di musica per rendersene conto.
Il liutaio, come giustamente hai osservato, lavora sulle radici del suono e a suo modo è anch'egli un compositore. Come violinista io non valgo molto, tuttavia quel poco che so mi ha sempre permesso di apprezzare in prima persona il mio lavoro e quello degli altri. In questo senso, per me è importantissimo poter valutare uno strumento dal punto di vista del suonare (anche se da violinista improvvisato), che dal punto di vista di uditore.
Con un pò d'esperienza, tuttavia, il buon liutaio sa apprezzare le differenze tra uno strumento all'altro servendosi di una specie di 'intuito sensoriale', pur senza essere capace di suonare.
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Giovane_Liutaia
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Purtroppo non molte!gewa89 ha scritto:Leggendo alcune discussioni sul forum mi è sorta una'altra domanda: di solito quanto sono precise le conoscenze di un musicista rispetto alle caratteristiche di costruzione e produzione del suono del suo strumento (ad esempio di un violino)?
Grazie per l'eventuale attenzione
Gewa
Con questo voglio dire che se i musicisti fossero maggiormente ferrati su alcune caratteristiche tecniche, non prenderebbero le fregature che invece - ahimè - sono all'ordine del giorno.
E con questo (se volete, basta chiedere e apro un post più dettagliato sulla questione) ovviamente mi unisco alla discussione circa il fatto che un liutaio debba o no avere competenze di musicista. Io credo proprio di si! Ovviamente considerando che la liuteria non è limitata al solo violino, ma contempla viola, violoncello e contrabbasso (per fare un sunto) è impensabile che si sappia suonare tutti gli strumenti. Ma un'ottimo strumento può essere realizzato solamente tenendo conto delle caratteristiche morfologiche del musicista, previa conoscenza delle posizioni.
Ad esempio il violoncello migliore che sia mai stato prodotto nel mio laboratorio, è stato realizzato con la vicinanza costante di un grande violoncellista (ci vole fortuna certo) che ci ha descritto tutti i minimi dettagli. Risultato: uno strumento, che pur essendo nuovo, ogni qual volta viene provato trova immediato riscontro nei musicisti come ottimale risoluzione dei problemi relativi all'emissione, alle posizioni, etc.
Altro esempio: una viola 39 (picccolissima) che è stata costruita per una musicista di bassa statura, dalle mani piccole e che quindi aveva grossi problemi sulle normali misure delle viole . Se si conoscono bene le proprietà del legno, della vernice degli spessori e tutta una serie di particolari morfologici dello strumento, è possibile realizzare una viola piccola, ma con il tipico timbro grave (simile - per intenderci - a quello dei violoncelli).
Se bastasse un grande violoncellista presente nel nostro laboratorio per costruire "grandi" violoncelli, molti di noi sarebbero più bravi di Stradivari.
Mi spiace Giovane Liutaia, ma gli argomenti che produci non sembrano essere consistenti. Il confronto con i colleghi è importante, per te lo sarebbe anche di più visto che sei "Giovane", spero che lasci più aperta la possibilità al confronto ed ad imparare qualcosa, educazione inclusa.
Mi spiace Giovane Liutaia, ma gli argomenti che produci non sembrano essere consistenti. Il confronto con i colleghi è importante, per te lo sarebbe anche di più visto che sei "Giovane", spero che lasci più aperta la possibilità al confronto ed ad imparare qualcosa, educazione inclusa.
LA NOSTRA GIOVANE ONNIPOTENTE LIUTAIA............una domanda , se posso.....che strumento suonava Stradivari?...e Guarneri?e Stainer?E' vero suonare uno strumento ,l'essere musicisti puo' aiutare un liutaio , come sto notando sulla mia pelle , ma non basta per essere dei buoni liutai, bisogna avere due doti in uno, il che non e' facile , ma Oltre al semplice talento ci vuole soprattutto molta esperienza , onesta e umilta'...in questo mestiere come negli altri.......P.s.:
Giovane Liutaia , Mi dai il numero di questo bravissimo violoncellista che ti ha costruito il violoncello!?!?!?
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and29
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Mi pare di aver percepito che Giovane liutaia, sia partita un po' "in quarta" su questo portale, leggendo gli altri therad, beh... una grande virtu' dell'essere umano: L'umiltà, che forse un po' le manca...... ma effettivamente, anche a me non sembra il caso di aggredirla cosi', facciamole fare "un po' di rodaggio" 
Sbalordito il diavolo rimase... quando comprese quanto osceno fosse il bene.<br>
