Quoto tutti e tutto, indistintamente.
Condivido le preoccupazioni metodologiche espresse da molti, e specialmente da Neuma (l'avevo detto in privato mi pare a Gewa, che se oltre alla storia ci mettiamo la geografia...).
Ma se vogliamo fissare qualche idea, occorre essere più pragmatici (è l'informatico che parla).
Nel più puro stile Wikipedia (ma siamo più elastici, questo è un forum) credo che non dobbiamo pretendere da noi stessi di partorire la parola sintetica, definitiva e inattaccabile sulla storia degli strumenti ad arco (che è un po' come dire lo scibile umano) ma semplicemente segnalare e/o documentare fatti di cui siamo a conoscenza che riteniamo significativi a testimonianza di qualche transizione che ci appare rilevante (ad esempio, lo ha fatto Claudio nel suo bell'articolo). Se il tutto avrà un aspetto organico o scientifico, lo si potrà dire dopo, a cose fatte (e magari trasferite su Wiki).
Io, a costo di apparire testardo (ma lo sono veramente), insisterei sulle proposte dei periodi storici, o comunque di un primo schema da riempire. Magari cambierà in corso d'opera, o qualche casellina resterà vuota, ma pazienza: vuol dire che la Treccani non ci pagherà.