Bombatura della tavola a sgorbia e pialletto
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Bombatura della tavola a sgorbia e pialletto
Continua la saga delle bombature, dopo il fondo arriva la tavola.
Scultura a sgorbia :
https://www.youtube.com/watch?v=eAM0AohWJnI
Lavorazione a pialletto parte prima :
https://www.youtube.com/watch?v=m1hx2z-hly4
Lavorazione a pialletto parte seconda :
https://www.youtube.com/watch?v=sQzqTLr_kNE
Buona visione
Scultura a sgorbia :
https://www.youtube.com/watch?v=eAM0AohWJnI
Lavorazione a pialletto parte prima :
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Lavorazione a pialletto parte seconda :
https://www.youtube.com/watch?v=sQzqTLr_kNE
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I rumori della bottega sono ora, credo, davvero un valore aggiunto per il Portale!
I rumori servono ad avvicinarci, noi apprendisti liutai del forum, alla realtà della bottega. Mi ricordo che una volta ne avevamo parlato che quella atmosfera ci sarebbe sempre mancata, mancando di fatto il rapporto diretto con il maestro.
Ma credo che con questi video tu invece ci renda partecipi del tuo lavoro in maniera davvero inconsueta, tanto da farmi pensare che quella credenza sia quasi destinata ad essere soppiantata!
Merito certamente della tecnologia e di internet, i cui vantaggi non ci stupiamo di scoprire continuamente, .....ma, ovviamente, merito principalmente tuo!
Pensandoci un attimino su, mi viene da pensare che noi (umili apprendisti liutai) avevamo conosciuto per via telematica la sola atmosfera della bottega sprigionata nei soliloqui di Fabio Chiari; era atmosfera anche quella, ma di altro genere o comunque diversa (tra l'altro, personalmente devo riconoscere che comunque ne sento un pochino la mancanza!).
L'atmosfera che tu ci proponi invece è quella del liutaio che lavora in solitudine ed in silenzio guardando al sodo del proprio lavoro; che poi, in simbiosi, la condizione della solitudine credo riguardi tutti noi del forum che ti ascoltiamo, oltre che di molti professionisti tuoi colleghi.
Grazie di nuovo.
I rumori servono ad avvicinarci, noi apprendisti liutai del forum, alla realtà della bottega. Mi ricordo che una volta ne avevamo parlato che quella atmosfera ci sarebbe sempre mancata, mancando di fatto il rapporto diretto con il maestro.
Ma credo che con questi video tu invece ci renda partecipi del tuo lavoro in maniera davvero inconsueta, tanto da farmi pensare che quella credenza sia quasi destinata ad essere soppiantata!
Merito certamente della tecnologia e di internet, i cui vantaggi non ci stupiamo di scoprire continuamente, .....ma, ovviamente, merito principalmente tuo!
Pensandoci un attimino su, mi viene da pensare che noi (umili apprendisti liutai) avevamo conosciuto per via telematica la sola atmosfera della bottega sprigionata nei soliloqui di Fabio Chiari; era atmosfera anche quella, ma di altro genere o comunque diversa (tra l'altro, personalmente devo riconoscere che comunque ne sento un pochino la mancanza!).
L'atmosfera che tu ci proponi invece è quella del liutaio che lavora in solitudine ed in silenzio guardando al sodo del proprio lavoro; che poi, in simbiosi, la condizione della solitudine credo riguardi tutti noi del forum che ti ascoltiamo, oltre che di molti professionisti tuoi colleghi.
Grazie di nuovo.
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
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violino7 ha scritto:I rumori della bottega sono ora, credo, davvero un valore aggiunto per il Portale!
I rumori servono ad avvicinarci, noi apprendisti liutai del forum, alla realtà della bottega. Mi ricordo che una volta ne avevamo parlato che quella atmosfera ci sarebbe sempre mancata, mancando di fatto il rapporto diretto con il maestro.
Ma credo che con questi video tu invece ci renda partecipi del tuo lavoro in maniera davvero inconsueta, tanto da farmi pensare che quella credenza sia quasi destinata ad essere soppiantata!
Merito certamente della tecnologia e di internet, i cui vantaggi non ci stupiamo di scoprire continuamente, .....ma, ovviamente, merito principalmente tuo!
Pensandoci un attimino su, mi viene da pensare che noi (umili apprendisti liutai) avevamo conosciuto per via telematica la sola atmosfera della bottega sprigionata nei soliloqui di Fabio Chiari; era atmosfera anche quella, ma di altro genere o comunque diversa (tra l'altro, personalmente devo riconoscere che comunque ne sento un pochino la mancanza!).
L'atmosfera che tu ci proponi invece è quella del liutaio che lavora in solitudine ed in silenzio guardando al sodo del proprio lavoro; che poi, in simbiosi, la condizione della solitudine credo riguardi tutti noi del forum che ti ascoltiamo, oltre che di molti professionisti tuoi colleghi.
Grazie di nuovo.
Grazie a te per l'apprezzamento di questi dettagli, in effetti credo che i rumori, oltre che creare l'atmosfera della bottega, aiutino anche a capire meglio cose come la pressione e la forza utilizzata con gli attrezzi fornendo indizi anche sulla qualità dell'affilatura necessaria.
All'orecchio accorto, naturalmente.
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La verniciatura, in special modo quella ad alcool che richiede innumerevoli mani, ritocchi, tamponature ecc. ecc. , è un osso piuttosto duro da rendere in modo efficace con i video.fix62 ha scritto:E' sempre un piacere vedere con quanta cura esegui i tuoi strumenti.
Ci svelerai anche i tuoi segreti sulla verniciatura in video ?
(credo che molti liutai non abbiano piacere di renderli pubblici)
Un saluto Enrico
Già con le bombature, che tra tavola e fondo mi richiedono una settimana circa di lavoro sono usciti una sfilza di video anche piuttosto lunghi (15 min circa sono tanti per chi non ha pazienza.....), con la verniciatura che mi impegna per un mesetto sarebbe una telenovela
Ma non escludo di provarci prima o poi, magari comprendendo nelle varie puntate sia la verniciatura ad alcool che quella ad olio che sto mettendo a punto ultimamente con molta calma e riflessione
Se mi è concesso farti una domanda, vorrei chiederti come mai poni molta attenzione alla rifinitura della bombatura della tavola armonica, ma apponendovici sopra il disegno delle ff?
Non sarebbe sufficiente sagomare in maniera adeguatamente armonica e simmetrica a priori,......a prescindere dalle ff? Mi sfugge qualcosa!
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- Lino Santoro -
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Disegnare le effe provvisoriamente durante la lavorazione della bombatura non è indispensabile, serve solamente per avere un riferimento in più e farsi un'idea più precisa della loro posizione rispetto alla curve di livello che solo in questa fase si possono disegnare.violino7 ha scritto:Se mi è concesso farti una domanda, vorrei chiederti come mai poni molta attenzione alla rifinitura della bombatura della tavola armonica, ma apponendovici sopra il disegno delle ff?
Non sarebbe sufficiente sagomare in maniera adeguatamente armonica e simmetrica a priori,......a prescindere dalle ff? Mi sfugge qualcosa!
Aiuta molto a capire se c'è ancora legno da togliere nella zona delle aste/palette inferiori per ottenere delle effe che non siano troppo inclinate quando osservate di lato (come quando si guarda la sesta) ma abbastanza parallele alle curve di livello.
Sebbene quasi mai perfettamente orizzontali, negli strumenti cremonesi classici questa inclinazione non è mai troppo accentuata e la quinta alle punte inferiori risulta molto sgusciata con una maggiore concentrazione della curva al centro, per ottenere una zona "cilindrica" centrale più dritta (quella che Sacconi chiama "tromba", se ho interpretato bene questo termine).
Capisco perfettamente! Un omaggio ai classici, non fine a sè stesso, ma con una ricerca sostanziale.
Capisco anche che allora io ho sbagliato abbastanza finora perchè per sagomare la bombatura per ultima mi sono sempre affidato alla rasiera!
Grazie della spiegazione!
Capisco anche che allora io ho sbagliato abbastanza finora perchè per sagomare la bombatura per ultima mi sono sempre affidato alla rasiera!
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Intendevo dire che con la rasiera, specialmente se incrociata a 45°, io ottengo una sorta di "stondatura" uniforme un po' dappertutto e specialmente vado a togliere legno sul declivio della collinetta dove la curvatura è più accentuata, in maniera tale, in pratica, da uniformare anche sulla parte alta, sulla cuspide dove va posizionato il ponticello.violino7 ha scritto: ......................
Capisco anche che allora io ho sbagliato abbastanza finora perchè per sagomare la bombatura per ultima mi sono sempre affidato alla rasiera!
Ho apprezzato molto le tue considerazioni sull'opportunità, invece, di una differenziazione delle curvature! Ma poi nei video successivi ho visto che anche tu in fase di rifinitura della parte esterna della tavola armonica utilizzi la rasiera in maniera (a me pare di vedere!) abbastanza incisiva!
Ti chiedo: non c'è il rischio che una rasatura non sufficientemente "soft" operi una sorta di ripareggiamento delle curvature, in special modo sulla parte superiore in zona-ponticello?
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Non capisco bene cosa intendi per differenziazione delle curvature, se ti riferisci al fatto che dico di scavare maggiormente nella zona delle punte è appunto per non lasciare troppo legno in queste zone e per ottenere una curva della zona centrale lungo la sesta più omogenea, che non si allarga troppo rispetto alla quinta centrale lasciando le effe su un piano troppo inclinato longitudinalmente.violino7 ha scritto:Intendevo dire che con la rasiera, specialmente se incrociata a 45°, io ottengo una sorta di "stondatura" uniforme un po' dappertutto e specialmente vado a togliere legno sul declivio della collinetta dove la curvatura è più accentuata, in maniera tale, in pratica, da uniformare anche sulla parte alta, sulla cuspide dove va posizionato il ponticello.violino7 ha scritto: ......................
Capisco anche che allora io ho sbagliato abbastanza finora perchè per sagomare la bombatura per ultima mi sono sempre affidato alla rasiera!
Ho apprezzato molto le tue considerazioni sull'opportunità, invece, di una differenziazione delle curvature! Ma poi nei video successivi ho visto che anche tu in fase di rifinitura della parte esterna della tavola armonica utilizzi la rasiera in maniera (a me pare di vedere!) abbastanza incisiva!
Ti chiedo: non c'è il rischio che una rasatura non sufficientemente "soft" operi una sorta di ripareggiamento delle curvature, in special modo sulla parte superiore in zona-ponticello?
Sicuramente anche io uso la rasiera in modo molto incisivo per sagomare le curve della bombatura, ma arrivare a una forma più corretta già con il pialletto aiuta a risparmiare tempo, anche se è più facile sbagliare togliendo troppo.
Se fai tutto con la rasiera modifichi più lentamente le forme avvicinandoti in modo più progressivo a quelle definitive, ma quando riesci a "visualizzare" le forme all'interno del legno con il pialletto (e anche da prima con la sgorbia) togli il legno superfluo con più efficienza e in meno tempo.
Comunque quando inizio con la rasiera per togliere i segni del pialletto ci dò dentro con una certa pressione e poi diminuisco l'intensità fino ad ottenere la forma praticamente finale, riducendo ulteriormente la pressione al minimo possibile (quasi zero) per l'ultima finitura della superficie che praticamente non modifica più le curve in modo sostanziale anche se in effetti un minimo cambiamento è sempre in atto e va sempre tenuto sotto controllo.
Davide
PS Mi rendo conto che è piuttosto difficile esprimere a parole questi concetti, spero di essermi espresso in modo comprensibile e anche di aver interpretato bene quello che intendi tu......
Probabilmente ho frainteso e capito male quello che hai detto, riguardo le curvature conseguenti all'accentuata sguscia in zona paletta!
Dalle tue osservazioni sugli strumenti classici cremonesi avevo tratto la conseguenza che in quella zona (quella tra le due palette delle ff) la curvatura non seguisse un andamento proprio costante, ma differenziato (più piatto in corrispondenza della paletta, più scosceso sul crinale, cioè di raggio più piccolo, poi nuovemente più piatto sulla zona alta, quella prospiciente al ponticello).
L'idea che mi ero fatto era che le curve di livello ti servissero, appunto, per creare questa struttura, come di una cassa armonica più panciuta ai lati e più piatta sopra .....ma poi, il lavoro di rasiera in una certa misura avrebbe uniformato tutto, eliminando qualsiasi gibbosità eccedente, in questo caso sul crinale! Appunto qualcosa non mi quadrava!
Ma certamente ora intendo diversamente, rileggendo. Tu ti riferisci alla sola curvatura nella zona della sguscia:
E poi, pensandoci bene, una forma panciuta ai lati della parte centrale della cassa armonica non penso sia praticabile!
Grazie comunque per i chiarimenti, le tue spiegazioni mi sono state utilissime!
Dalle tue osservazioni sugli strumenti classici cremonesi avevo tratto la conseguenza che in quella zona (quella tra le due palette delle ff) la curvatura non seguisse un andamento proprio costante, ma differenziato (più piatto in corrispondenza della paletta, più scosceso sul crinale, cioè di raggio più piccolo, poi nuovemente più piatto sulla zona alta, quella prospiciente al ponticello).
L'idea che mi ero fatto era che le curve di livello ti servissero, appunto, per creare questa struttura, come di una cassa armonica più panciuta ai lati e più piatta sopra .....ma poi, il lavoro di rasiera in una certa misura avrebbe uniformato tutto, eliminando qualsiasi gibbosità eccedente, in questo caso sul crinale! Appunto qualcosa non mi quadrava!
Ma certamente ora intendo diversamente, rileggendo. Tu ti riferisci alla sola curvatura nella zona della sguscia:
L'equivoco nasce dal fatto che io per tromba intendo tutta la parte centrale della cassa armonica!davidesora ha scritto: ..........................
Sebbene quasi mai perfettamente orizzontali, negli strumenti cremonesi classici questa inclinazione non è mai troppo accentuata e la quinta alle punte inferiori risulta molto sgusciata con una maggiore concentrazione della curva al centro, per ottenere una zona "cilindrica" centrale più dritta (quella che Sacconi chiama "tromba", se ho interpretato bene questo termine).
E poi, pensandoci bene, una forma panciuta ai lati della parte centrale della cassa armonica non penso sia praticabile!
Grazie comunque per i chiarimenti, le tue spiegazioni mi sono state utilissime!
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Purtroppo la comunicazione attraverso messaggi scritti presenta sempre delle insidie di fraintendimenti, le stesse spiegazioni scambiate faccia a faccia magari davanti a un violino sarebbero sicuramente più immediatamente comprensibili e eventuali fraintendimenti chiariti in pochi attimi, ma tocca accontentarsi
l'importante è che ci sia uno scambio di idee quando sorgono dubbi, così come fai tu, questo è molto utile perchè mi aiuta a capire se ciò che provo a dire viene recepito correttamente, le mie capacità "letterarie" non sono molto raffinate....
l'importante è che ci sia uno scambio di idee quando sorgono dubbi, così come fai tu, questo è molto utile perchè mi aiuta a capire se ciò che provo a dire viene recepito correttamente, le mie capacità "letterarie" non sono molto raffinate....