Bombatura - Appendice
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Bombatura - Appendice
Appendice ai video delle bombature, mostra il mio sistema di rilevazione e disegno delle quinte e della sesta usando il profilometro.
E' un metodo alternativo all'uso dei modellini fissi delle quinte, molto più flessibile e adattabile a qualsiasi altezza di bombatura senza dover ogni volta rifare i suddetti modellini, che io non uso perchè li trovo scomodi e troppo legati ad una altezza prestabilita.
Infatti, appena le altezze o le larghezze variano anche di pochi decimi il modellini fissi non combaciano più diventando inutili o quantomeno troppo approssimativi, rendendo vano il lavoro necessario a realizzarli.
https://www.youtube.com/watch?v=rH82AxfDhPQ
Buona visione
E' un metodo alternativo all'uso dei modellini fissi delle quinte, molto più flessibile e adattabile a qualsiasi altezza di bombatura senza dover ogni volta rifare i suddetti modellini, che io non uso perchè li trovo scomodi e troppo legati ad una altezza prestabilita.
Infatti, appena le altezze o le larghezze variano anche di pochi decimi il modellini fissi non combaciano più diventando inutili o quantomeno troppo approssimativi, rendendo vano il lavoro necessario a realizzarli.
https://www.youtube.com/watch?v=rH82AxfDhPQ
Buona visione
Davide complimenti ancora : scusa la domanda forse banale, a questo punto
praticamente finite le bombature esterne di tavola e fondo, si inizia lo scavo interno da zero ? Gli spessori finali previsti sono già determinati a priori , o potrebbero variare a seconda di altri fattori ( peso rilevato a questo punto della lavorazione oppure risposta ''alle nocche'' diversa dal previsto) ?
Spero di essere stato chiaro
Un saluto Enrico
praticamente finite le bombature esterne di tavola e fondo, si inizia lo scavo interno da zero ? Gli spessori finali previsti sono già determinati a priori , o potrebbero variare a seconda di altri fattori ( peso rilevato a questo punto della lavorazione oppure risposta ''alle nocche'' diversa dal previsto) ?
Spero di essere stato chiaro
Un saluto Enrico
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Non so cosa intendi per "si inizia lo scavo interno da zero", comunque finite le bombature inizio a scavare osservando l'evoluzione della rigidità utilizzando le frequenze (note) e la flessione delle tavole valutandole insieme al peso per decidere quali spessori fare, che non sono sempre gli stessi ma possono variare in base ai dati ottenuti e al buon senso che non deve mai mancare, in quanto inseguire una frequenza o un peso "ideale" può essere fuorviante e portare a problemi meccanici di resistenza strutturale non indifferenti.fix62 ha scritto:Davide complimenti ancora : scusa la domanda forse banale, a questo punto
praticamente finite le bombature esterne di tavola e fondo, si inizia lo scavo interno da zero ? Gli spessori finali previsti sono già determinati a priori , o potrebbero variare a seconda di altri fattori ( peso rilevato a questo punto della lavorazione oppure risposta ''alle nocche'' diversa dal previsto) ?
Spero di essere stato chiaro
Un saluto Enrico
L'altezza e la forma delle bombature la decido in base alle caratteristiche del legno utilizzato (ad es. densità, orientamento e larghezza della venatura, profondità della marezzatura, ecc. ecc.) e ai risultati ottenuti in precedenza e a particolari obbiettivi acustici, per provare a indirizzarli in una direzione o l'altra a seconda di quello che vorrei ottenere.
Il condizionale è d'obbligo perchè non si tratta di una scienza esatta e i fattori in gioco sono molteplici, ma con un po' di intuito e con lo studio attento di violini che hanno il suono che si cerca si possono ottenere informazioni utili da trasporre ed elaborare nel proprio lavoro con buone probabilità di successo.
Davide
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Solitamente le faccio un po' più basse anche se non di molto, diciamo tra i 15,5 e i 16 mm ma questa volta ho voluto provare così, ogni tanto qualche sperimentazione non guastaAnanasso ha scritto:Il profilometro ad aghi manco sapevo che esistesse. L'ho comprato dopo aver visto i tuoi video precedenti e devo dire che è molto utile.
Una domanda sulla tavola di questo video: i 16.5 mm di spessore massimo dovrebbero a questo punto essere definitivi. Come mai una bombatura così alta?
Ci sono strumenti anche stradivariani che spesso hanno altezze di questo genere e anche maggiori (ma anche più basse, per completare il quadro...), i 15,5 mm canonici sono solo un'indicazione di massima che deriva da medie, ma non è certo una misura magica da rispettare ad ogni costo.
lo scopo principale sarebbe quello di ottenere un raggio di curvatura più stretto della parte centrale senza modificare sostanzialmente le curve della sguscia e delle zone di transizione tra concavo e convesso, per aumentare la rigidità consentendo spessori più sottili (quindi una massa minore) e ottenendo una maggiore resistenza alle deformazioni longitudinali causate dalla tensione delle corde.
Il problema quando si apportano queste modifiche è che bisogna saper gestire bene tutto l'insieme dello strumento, perchè si tirano dietro una serie di cose (ad es. aumento dell'angolo delle corde se non si fa nulla per contenerlo, oppure variazione di altezza del ponticello se non si fa altrettanto, sporgenza del manico dalla tavola da riconsiderare, altezza del capotasto inferiore, ecc. ecc.) da tenere in considerazione e da saper gestire con cognizione di causa.
Aderire a parametri fissi (ad es. l'altezza di 15,5 mm) aiuta a non commettere errori per inconsapevolezza, visto che probabilmente tutte le altre misure "canoniche" sono calcolate per questo "standard".
Ma non è detto che sia la cosa migliore per il materiale che si sta usando e in realtà uno "standard" non è mai esistito.
Davide
Grazie Davide.
E' un ragionamento il tuo che penso farò mio (come altri tuoi insegnamenti, del resto). Sto facendo un violino seguendo i consigli di Carleen Hutchins, e per controllare F2 ho dovuto lasciare un po' di legno al centro della tavola. La prossima volta alzo un po' la bombatura e vediamo cosa succede.
E' un ragionamento il tuo che penso farò mio (come altri tuoi insegnamenti, del resto). Sto facendo un violino seguendo i consigli di Carleen Hutchins, e per controllare F2 ho dovuto lasciare un po' di legno al centro della tavola. La prossima volta alzo un po' la bombatura e vediamo cosa succede.
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Seguire il sistema della Hutchins porta effettivamente a fare spessori un po' troppo inusuali per il mio modo di vedere, per questo io l'ho abbandonato molti anni fa.Ananasso ha scritto:Grazie Davide.
E' un ragionamento il tuo che penso farò mio (come altri tuoi insegnamenti, del resto). Sto facendo un violino seguendo i consigli di Carleen Hutchins, e per controllare F2 ho dovuto lasciare un po' di legno al centro della tavola. La prossima volta alzo un po' la bombatura e vediamo cosa succede.
Adesso prendo più in considerazione il M5 (o F5 se preferisci) lasciando che il M2 scenda più in basso.
Non ci sono molti dati di tavole stradivariane in giro, ma per quello che mi è capitato di vedere il modo 2 è sempre molto più basso del modo 5 (anche fino a Do con la catena e con il M5 a Fa).
Comunque alzare la bombatura tende sicuramente ad alzare il M5 influenzando meno il M2, quindi se questo è il tuo obbiettivo dovrebbe funzionare.