Problema violoncello: nota che "traballa"
Problema violoncello: nota che "traballa"
Salve.
Il mio violoncello ha il fa# ( diesis) quarto rigo sulla corda RE che ha dei battimenti. Non riesco a tenerlo fermo.E' l'unica nota che mi fa questo strano scherzo. E' insopportabile e purtroppo devo fare degli esercizi proprio passando su questa nota. Ho provato diverse posizioni cambiando dita, pigiando nel punto perfetto e aiutandomi con l'intonatore , ma continua ad avere i battimenti. E' un difetto della corda, dello strumento o solo del violoncellista?
C'è un modo per eliminare questo difetto ?
Il mio violoncello ha il fa# ( diesis) quarto rigo sulla corda RE che ha dei battimenti. Non riesco a tenerlo fermo.E' l'unica nota che mi fa questo strano scherzo. E' insopportabile e purtroppo devo fare degli esercizi proprio passando su questa nota. Ho provato diverse posizioni cambiando dita, pigiando nel punto perfetto e aiutandomi con l'intonatore , ma continua ad avere i battimenti. E' un difetto della corda, dello strumento o solo del violoncellista?
C'è un modo per eliminare questo difetto ?
- davidesora
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Non è un difetto ma una caratteristica congenita degli strumenti ad arco (a volte anche i violini possono essere afflitti da questo problema).
Viene chiamata "lupo" per il simil-ululamento che provoca ed è spesso presente anche nei migliori strumenti (Montagnana, Stradivari.....)
E' causato da una risonanza del corpo dello strumento che, quando viene attivata, entra in conflitto con la frequenza emessa dalla corda.
Più uno strumento è risonante e più è esposto al lupo e quindi bisogna imparare a conviverci (inibire la risonanza del cello in fase costruttiva non è una buona idea).
Quando però è troppo forte diventa un problema.
La soluzione (o la fortuna) è riuscire a collocarlo tra le note, ossia ad una frequenza calante o crescente rispetto alle note suonate in modo che dia meno fastidio in fase di esecuzione.
I sistemi sono diversi, esistono diversi tipi di Wolf Suppressor che possono aiutare, il più semplice da installare (non serve il liutaio) è un cilindretto metallico che si applica sul tratto di corda (non necessariamente quella che fa il lupo) tra la cordiera e il ponticello e si sposta per tentativi fino a massimizzarne l'effetto.
Purtroppo può causare un deterioramento timbrico poco piacevole (nasalità accentuata).
Altro sistema dove non serve il liutaio è provare a cambiare la corda (solitamente con una più sottile ma non è matematico) e vedere se funziona.
Anche cambiare la posizione o la massa della cordiera può risolvere il problema ma è già più complesso (e costoso se la cambi) e ti potrebbe servire un liutaio.
A volte potrebbe essere l'anima fatta male o mal collocata ma il liutaio qui è d'obbligo, direi.
Non so che strumento suoni e a che livello sei, spesso la tecnica d'arco può essere risolutiva e anche "stringere" il cello con le gambe può inibire la vibrazione e attenuare il lupo.
Come avrai capito non c'è una soluzione univoca, ogni lupo va addomesticato in modo diverso e si va sempre per tentativi fino a trovare il miglior rapporto soppressione lupo/timbro del suono.
Davide
Viene chiamata "lupo" per il simil-ululamento che provoca ed è spesso presente anche nei migliori strumenti (Montagnana, Stradivari.....)
E' causato da una risonanza del corpo dello strumento che, quando viene attivata, entra in conflitto con la frequenza emessa dalla corda.
Più uno strumento è risonante e più è esposto al lupo e quindi bisogna imparare a conviverci (inibire la risonanza del cello in fase costruttiva non è una buona idea).
Quando però è troppo forte diventa un problema.
La soluzione (o la fortuna) è riuscire a collocarlo tra le note, ossia ad una frequenza calante o crescente rispetto alle note suonate in modo che dia meno fastidio in fase di esecuzione.
I sistemi sono diversi, esistono diversi tipi di Wolf Suppressor che possono aiutare, il più semplice da installare (non serve il liutaio) è un cilindretto metallico che si applica sul tratto di corda (non necessariamente quella che fa il lupo) tra la cordiera e il ponticello e si sposta per tentativi fino a massimizzarne l'effetto.
Purtroppo può causare un deterioramento timbrico poco piacevole (nasalità accentuata).
Altro sistema dove non serve il liutaio è provare a cambiare la corda (solitamente con una più sottile ma non è matematico) e vedere se funziona.
Anche cambiare la posizione o la massa della cordiera può risolvere il problema ma è già più complesso (e costoso se la cambi) e ti potrebbe servire un liutaio.
A volte potrebbe essere l'anima fatta male o mal collocata ma il liutaio qui è d'obbligo, direi.
Non so che strumento suoni e a che livello sei, spesso la tecnica d'arco può essere risolutiva e anche "stringere" il cello con le gambe può inibire la vibrazione e attenuare il lupo.
Come avrai capito non c'è una soluzione univoca, ogni lupo va addomesticato in modo diverso e si va sempre per tentativi fino a trovare il miglior rapporto soppressione lupo/timbro del suono.
Davide
Eureka!
Questa mattina ho messo un vecchio straccetto degli occhiali piegato in quattro su una corda tra la cordiera e il ponticello e l'ho fermato con una molletta dello stendibiancheria e il Lupo se n'è andato!!!!
(Praticamente l'ho steso )
Adesso suonare è tornato ad essere un piacere.
(Praticamente l'ho steso )
Adesso suonare è tornato ad essere un piacere.
- davidesora
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Re: Eureka!
marcoviol ha scritto: Questa mattina ho messo un vecchio straccetto degli occhiali piegato in quattro su una corda tra la cordiera e il ponticello e l'ho fermato con una molletta dello stendibiancheria e il Lupo se n'è andato!!!!
(Praticamente l'ho steso )
Adesso suonare è tornato ad essere un piacere.
Se vuoi ottenere lo stesso risultato con qualcosa di meno ingombrante ti consiglio di pesare molletta e straccetto, annotare la posizione in cui l'hai messo e sostituirlo con qualcosa di più estetico e funzionale.
Anche i cilindretti metallici antilupo si trovano di pesi e dimensioni diverse, una volta trovato il peso (massa) giusto sono decisamente più pratici da gestire con il vantaggio che non devi toglierli quando metti il cello in custodia.
Felicitazioni per la felice (ed economica!!) risoluzione del tuo problema!!
Davide
Re: Eureka!
Grazie Davide. Certamente la sostituirò con l'antilupo vero e proprio.davidesora ha scritto:marcoviol ha scritto: Questa mattina ho messo un vecchio straccetto degli occhiali piegato in quattro su una corda tra la cordiera e il ponticello e l'ho fermato con una molletta dello stendibiancheria e il Lupo se n'è andato!!!!
(Praticamente l'ho steso )
Adesso suonare è tornato ad essere un piacere.
Se vuoi ottenere lo stesso risultato con qualcosa di meno ingombrante ti consiglio di pesare molletta e straccetto, annotare la posizione in cui l'hai messo e sostituirlo con qualcosa di più estetico e funzionale.
Anche i cilindretti metallici antilupo si trovano di pesi e dimensioni diverse, una volta trovato il peso (massa) giusto sono decisamente più pratici da gestire con il vantaggio che non devi toglierli quando metti il cello in custodia.
Felicitazioni per la felice (ed economica!!) risoluzione del tuo problema!!
Davide
La mia è una soluzione provvisoria. Purtroppo non ho considerato il peso e ne ho preso uno sotto consiglio del negoziante. Spero di aver azzeccato quello giusto.
Effettivamente la molletta è anti estetica e se mi muovo anche solo un poco si muove e va a toccare le altre corde. In più, come sai, la devo sempre togliere e mettere e trovare il punto giusto dove ricollocarla non è immediato. Però, almeno con la molletta non perdo giorni di studio .
Thank you.
Bye-bye
- edo
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Re: Eureka!
Da come scrivi sembra che tu ce l'abbia, dici che l'hai preso, perchè non lo monti?marcoviol ha scritto:. Purtroppo non ho considerato il peso e ne ho preso uno sotto consiglio del negoziante. Spero di aver azzeccato quello giusto.
ciao
edo
Re: Eureka!
Scusa, mi sono espresso male. L'ho ordinato on line, ma deve ancora arrivare. Nell'attesa...molletta :edo ha scritto:Da come scrivi sembra che tu ce l'abbia, dici che l'hai preso, perchè non lo monti?marcoviol ha scritto:. Purtroppo non ho considerato il peso e ne ho preso uno sotto consiglio del negoziante. Spero di aver azzeccato quello giusto.
ciao
edo
Già che scrivo, un altra domanda:
Ho un altro problemino: i piroli che scivolano.
Dunque,
ho messo il gesso e anche la pasta per piroli , ma la tenuta non dura molto. Se accordo con le vitine( sono principiante e le ho tutte e 4) va bene, ma dopo qualche giorno se accordo girando i piroli, qualche corda si srotola tutta e allora devo rifare la procedura col gesso
Alla prossima "srotolata" ( spero comunque che non accada) , posso carteggiare con la carta smerigliata un pochino il pirolo per renderlo più abrasivo al gesso o alla pasta per piroli? Mi sembra troppo liscio e il gesso se ne va subito. ( Se ho detto un'assurdità, mi scuso in anticipo)
- davidesora
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Re: Eureka!
Potrebbe essere un problema di fori che non combaciano perfettamente con la conicità dei piroli, si riscontra spesso negli strumenti economici.marcoviol ha scritto:
Già che scrivo, un altra domanda:
Ho un altro problemino: i piroli che scivolano.
Dunque,
ho messo il gesso e anche la pasta per piroli , ma la tenuta non dura molto. Se accordo con le vitine( sono principiante e le ho tutte e 4) va bene, ma dopo qualche giorno se accordo girando i piroli, qualche corda si srotola tutta e allora devo rifare la procedura col gesso
Alla prossima "srotolata" ( spero comunque che non accada) , posso carteggiare con la carta smerigliata un pochino il pirolo per renderlo più abrasivo al gesso o alla pasta per piroli? Mi sembra troppo liscio e il gesso se ne va subito. ( Se ho detto un'assurdità, mi scuso in anticipo)
Non penso che l'uso della cartavetro possa migliorare la situazione.
Comunque potrebbe anche essere un problema legato all'umidità che in questi giorni di freddo secco è andata in costante diminuzione (almeno qui a Cremona si aggira dal 40 al 45%) e causa un ritiro del legno che fa perdere la "presa" ai piroli con conseguente "scarrucolamento".
Se il problema si è manifestato solo in questo periodo la causa potrebbe essere questa e si può considerare normale.
Davide
Problema lupo risolto
ciao a tutti.
Ho seguito il consiglio di Claudio e sono andato dal liutaio.
Ha trovato la tastiera bugnosa che mi impediva di fare il sib sulla 1° corda e l'ha rettificata. Anche il do faceva vibrazioni strane.
Ha messo a posto l'anima e il ponticello che aveva poca curva e mi faceva toccare le corde sul sol e sul la quando ero sul re.
mi ha abbassato le corde, perché mi sta venendo l'artrosi sull'articolazione del dito indice .
Mi ha messo a posto il capotasto, cambiato la cordiera di ferro che trillava con una di plastica di buona qualità e mi ha fatto il ritocco sul bordo dove avevo preso la botta.
Accordandolo bene il lupo è sparito.
Ad essere pignoli il ponticello sarebbe stato da cambiare e anche l'anima per non parlare della tastiera, ma tutto sommato posso tirare avanti anche così . Il ponticello e l'anima li posso cambire più avanti. La tastiera è in Teack . Rifare la tastiera mi costava veramente troppo. Il consiglio è stato di tenermela così.
Ho speso un po', ma ne è valsa la pena. Il violoncello suona e ci posso studiare.
Ora ha il suono più ricco, più pieno.
Il liutaio ha detto che per essere uno strumento da studio da pochi soldi, non è affatto male. Ha un bel suonone caldo.
Adesso bisogna migliorare il violoncellista, ma qui i soldi non servono: occorrono lacrime e sangue ( come si suol dire da qualche tempo a questa parte )
Grazie ancora.
Ancora una cosa:
Ho visto un violoncellista che ha un proteggi ponticello di polistirolo da mettere nella custodioa morbida.
E' veramente una genialata e mi interessa comperarlo.
La mia custodia è molto imbottita, ma è molla e sul treno ero molto preoccupato che qualcuno mi potesse urtare proprio in quel punto.
Questo violoncellista mi ha detto che lo ha comperato su www.paganino.de, ma io non l'ho trovato. Conoscete questo aggeggo proteggi ponticello?
Come si chiama? Dove posso Trovarlo?
Praticamente è un pezzo di poristirolo sabomato che prende tutta la cordiera fino al capotasto ed è fatto come un ponte e ha una scanalatura ai lati per inserire l'archetto.
Ho seguito il consiglio di Claudio e sono andato dal liutaio.
Ha trovato la tastiera bugnosa che mi impediva di fare il sib sulla 1° corda e l'ha rettificata. Anche il do faceva vibrazioni strane.
Ha messo a posto l'anima e il ponticello che aveva poca curva e mi faceva toccare le corde sul sol e sul la quando ero sul re.
mi ha abbassato le corde, perché mi sta venendo l'artrosi sull'articolazione del dito indice .
Mi ha messo a posto il capotasto, cambiato la cordiera di ferro che trillava con una di plastica di buona qualità e mi ha fatto il ritocco sul bordo dove avevo preso la botta.
Accordandolo bene il lupo è sparito.
Ad essere pignoli il ponticello sarebbe stato da cambiare e anche l'anima per non parlare della tastiera, ma tutto sommato posso tirare avanti anche così . Il ponticello e l'anima li posso cambire più avanti. La tastiera è in Teack . Rifare la tastiera mi costava veramente troppo. Il consiglio è stato di tenermela così.
Ho speso un po', ma ne è valsa la pena. Il violoncello suona e ci posso studiare.
Ora ha il suono più ricco, più pieno.
Il liutaio ha detto che per essere uno strumento da studio da pochi soldi, non è affatto male. Ha un bel suonone caldo.
Adesso bisogna migliorare il violoncellista, ma qui i soldi non servono: occorrono lacrime e sangue ( come si suol dire da qualche tempo a questa parte )
Grazie ancora.
Ancora una cosa:
Ho visto un violoncellista che ha un proteggi ponticello di polistirolo da mettere nella custodioa morbida.
E' veramente una genialata e mi interessa comperarlo.
La mia custodia è molto imbottita, ma è molla e sul treno ero molto preoccupato che qualcuno mi potesse urtare proprio in quel punto.
Questo violoncellista mi ha detto che lo ha comperato su www.paganino.de, ma io non l'ho trovato. Conoscete questo aggeggo proteggi ponticello?
Come si chiama? Dove posso Trovarlo?
Praticamente è un pezzo di poristirolo sabomato che prende tutta la cordiera fino al capotasto ed è fatto come un ponte e ha una scanalatura ai lati per inserire l'archetto.