voi gente di conservatorio...
- Giva
- Utente Esperto II
- Messaggi: 1274
- Iscritto il: martedì 6 settembre 2005, 0:00
- Località: prov. Parma
voi gente di conservatorio...
qual'è l'eta migliore per cominciare lo studio del contrabbasso in conservatorio?
Saluti
Saluti
"Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte"
E io pongo un'altra domanda...
Ha senso chiedere al mio insegnante di cominciare, con calma, a prepararmi per gli esami di conservatorio, ma da privatista? Per violino, però (scusate... ho sbagliato forum...), a cominciare proprio dall'inizio, con solfeggio.
O è meglio andare avanti con quello che mi insegna, imparando a suonare anche senza ottenere un titolo?
Considerate che ho 25 anni suonati.
Ha senso chiedere al mio insegnante di cominciare, con calma, a prepararmi per gli esami di conservatorio, ma da privatista? Per violino, però (scusate... ho sbagliato forum...), a cominciare proprio dall'inizio, con solfeggio.
O è meglio andare avanti con quello che mi insegna, imparando a suonare anche senza ottenere un titolo?
Considerate che ho 25 anni suonati.
L'età migliore non è oggettiva, si consideri che la è minima (11) e la massima (20). Per entrare in conservatorio è quando tra queste fasce d'età ti senti di cominciare con lo strumento e voglio sottolineare per "tuo" volere. Da piccoli spesso i genitori impongono di suonare strumenti anche se il figlio magari non ne è entusiasta e poi va a finire che o lo ama totalmente o lo odia lo strumento.
Visto da un lato psico-fisico forse l'età migliore è 14-15 anni.
Per quanto riguarda la preparazione agli esami d'ammissione in conservatorio per il violino (mio umile parere personale) ti consiglio, invece, di continuare da privatista, solitamente i metodi sono molto più brillanti di quelli del corso di violino di un conservatorio.
Visto da un lato psico-fisico forse l'età migliore è 14-15 anni.
Per quanto riguarda la preparazione agli esami d'ammissione in conservatorio per il violino (mio umile parere personale) ti consiglio, invece, di continuare da privatista, solitamente i metodi sono molto più brillanti di quelli del corso di violino di un conservatorio.
Grazie dei consigli. Io effettivamente vedo che vado avanti bene e tanto. Ogni tanto mi incaglio su cose difficili (relativamente ai miei 9 mesi di lezioni), ma poi mi sblocco e miglioro. Non voglio FREQUENTARE il conservatorio. Mi chiedevo se, preparata dal mio insegnante, potesse valere la pena, passo passo e sempre seguita da lui, fare l'iter del conservatorio da esterna, dando gli esami man mano che li preparo.
Non so come dire... un po' come all'università, ma senza frequentare, perché io sono già strafelice con lui e non mi va di cambiare docente.
Non so come dire... un po' come all'università, ma senza frequentare, perché io sono già strafelice con lui e non mi va di cambiare docente.
- Giva
- Utente Esperto II
- Messaggi: 1274
- Iscritto il: martedì 6 settembre 2005, 0:00
- Località: prov. Parma
io ne ho quasi 25... e mi sono cmq trovato bene andando a lezione solo dalla mia maestra... bada bene, non ho mai dato però esami... ma sono felice cosìena81 ha scritto:E io pongo un'altra domanda...
Ha senso chiedere al mio insegnante di cominciare, con calma, a prepararmi per gli esami di conservatorio, ma da privatista? Per violino, però (scusate... ho sbagliato forum...), a cominciare proprio dall'inizio, con solfeggio.
O è meglio andare avanti con quello che mi insegna, imparando a suonare anche senza ottenere un titolo?
Considerate che ho 25 anni suonati.
"Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte"
- giulia
- Utente Attivo
- Messaggi: 158
- Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2006, 0:00
- Località: Prato
- Contatta:
giva! ma se suoni da 5 anni(mi sbaglio??) rientri per un pelo nella fascia 11-20 perchè comunque hai cominciato a 20! rallegrati, sei in media!
ena, secondo me sostenere gli esami da privatisti è una buona cosa per noi poveri mortali che non abbiamo cominciato a suonare a 4 anni, e che siamo ancora infognati con università, studi, lavoro.
secondo me quello che fa un violinista non è il diploma del conservatorio (visto che molti escono da lì con molte lacune, vedi -improvvisazione- e soprattutto tutti omologati...vedi la parola stessa -conservatorio-), ma sicuramente se vuoi entrare nel mondo lavorativo il diploma è necessario.
inoltre secondo me è un discorso di soddisfazione personale.
sostenere gli esami e superarli è un modo per dimostrare a se stessi che ci si è impegnati seriamente in qualcosa e gli altri hanno riconosciuto questo nostro impegno.
solo per soddisfazione personale, come graduale obiettivo da prefiggersi.
9 mesi sono un pò poco per pensare ad un eventuale 5 da dare ma sicuramente teoria e solfeggio potresti pensare di cominciare a studiarci.
tenendo conto che toglie tempo. ma che sicuramente è utile.
ma col tuo insegnane fai già lezione di teoria o ti spiega le cose via via che le incontri?
e poi... ma sei tu che hai una sorella diplomata in pianoforte???
potresti prepararti con lei! così risparmi ulteriori soldi per lezioni supplementari!
ena, secondo me sostenere gli esami da privatisti è una buona cosa per noi poveri mortali che non abbiamo cominciato a suonare a 4 anni, e che siamo ancora infognati con università, studi, lavoro.
secondo me quello che fa un violinista non è il diploma del conservatorio (visto che molti escono da lì con molte lacune, vedi -improvvisazione- e soprattutto tutti omologati...vedi la parola stessa -conservatorio-), ma sicuramente se vuoi entrare nel mondo lavorativo il diploma è necessario.
inoltre secondo me è un discorso di soddisfazione personale.
sostenere gli esami e superarli è un modo per dimostrare a se stessi che ci si è impegnati seriamente in qualcosa e gli altri hanno riconosciuto questo nostro impegno.
solo per soddisfazione personale, come graduale obiettivo da prefiggersi.
9 mesi sono un pò poco per pensare ad un eventuale 5 da dare ma sicuramente teoria e solfeggio potresti pensare di cominciare a studiarci.
tenendo conto che toglie tempo. ma che sicuramente è utile.
ma col tuo insegnane fai già lezione di teoria o ti spiega le cose via via che le incontri?
e poi... ma sei tu che hai una sorella diplomata in pianoforte???
potresti prepararti con lei! così risparmi ulteriori soldi per lezioni supplementari!
Per Giulia.
Innanzitutto grazie. L'idea degli esami di conservatorio, comunque è solo un piccolo progetto su cui sto ancora pensando. Al mio insegnante non ho detto nulla: come giustamente hai fatto notare, altri studi mi trattengono da quest'idea. E poi per preparare un quinto, la strada è talmente lunga che...
La teoria musicale un po' la conosco già perché ho fatto 4 anni di pianoforte da piccola, quindi la musica la so abbastanza leggere, anche se non sono bravissima e dopo un po' che il brano mi entra in testa suono più a orecchio e a memoria, che a lettura. A parte questo (che non so se vada bene), il mio insegnante mi spiega le cose man mano che incontro le difficoltà: non mi fa solfeggio, o teoria. Certo, parlando di un esercizio che magari mi trovo ad affrontare, mi spiega, magari mi fa un minimo di storia o di confronti con altri brani più famosi o "illustri". Ma la teoria la dà abbastanza per scontata, considerando che non mi è richiesto niente, oltre la chiave di violino, almeno al momento.
Innanzitutto grazie. L'idea degli esami di conservatorio, comunque è solo un piccolo progetto su cui sto ancora pensando. Al mio insegnante non ho detto nulla: come giustamente hai fatto notare, altri studi mi trattengono da quest'idea. E poi per preparare un quinto, la strada è talmente lunga che...
La teoria musicale un po' la conosco già perché ho fatto 4 anni di pianoforte da piccola, quindi la musica la so abbastanza leggere, anche se non sono bravissima e dopo un po' che il brano mi entra in testa suono più a orecchio e a memoria, che a lettura. A parte questo (che non so se vada bene), il mio insegnante mi spiega le cose man mano che incontro le difficoltà: non mi fa solfeggio, o teoria. Certo, parlando di un esercizio che magari mi trovo ad affrontare, mi spiega, magari mi fa un minimo di storia o di confronti con altri brani più famosi o "illustri". Ma la teoria la dà abbastanza per scontata, considerando che non mi è richiesto niente, oltre la chiave di violino, almeno al momento.
scusate, ma prima di tanti sogni e ambizioni, avete provato a telefonare ad una qualunque segreteria di conservatorio? prima di tutto perchè gli esami da privatisti ormai non esistono più, se non per garantire a chi aveva iniziato con il vecchio ordinamento di terminare, ovvero sopra un certo livello. secondo perchè l'obbligo di frequenza è dell'80%, per tutte le materie. terzo perchè il conservatorio non è una scuola per hobbisti, ma una... facoltà universitaria professionale (passatemi la definizione), dove per accedervi da adulti devi avere un livello universitario, cioè un quinto di contrabbasso o ottavo di violino. e poi non c'è mica solo il solfeggio, ci sono anche la storia della musica, l'armonia, l'analisi, il canto corale, il pianoforte complementare (obbligatorio per violino). il diploma è indispensabile per le audizioni ed i concorsi, ma neanche in tutti, ad esempio nella musica antica non ci bada nessuno. quindi, il mio consiglio è: restate privatisti, andate avanti a suonare finchè questo vi rende sereni e felici.
- PiccolaViolinista_95
- Frequentatore
- Messaggi: 110
- Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 0:00
- Località: Prov. Napoli
Secondo me ne vale la pena ASSOLUTAMENTE!!Se nn mi iscrivo in conservatorio faccio ank'io così!!ena81 ha scritto:Grazie dei consigli. Io effettivamente vedo che vado avanti bene e tanto. Ogni tanto mi incaglio su cose difficili (relativamente ai miei 9 mesi di lezioni), ma poi mi sblocco e miglioro. Non voglio FREQUENTARE il conservatorio. Mi chiedevo se, preparata dal mio insegnante, potesse valere la pena, passo passo e sempre seguita da lui, fare l'iter del conservatorio da esterna, dando gli esami man mano che li preparo.
Non so come dire... un po' come all'università, ma senza frequentare, perché io sono già strafelice con lui e non mi va di cambiare docente.