filetto intagliato e filetto disegnato

Suonare e costruire i violini
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violino7
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Messaggio da violino7 »

claudio ha scritto:Violino7, i luoghi comuni sui violini sono tanti e spesso si dipinge la realtà un tantinello più complicata di quello che è. La sguscia è comunque importante nella produzione del suono, in quanto essa modifica l'elasticità delle tavole, ma il filetto non influisce su niente. Nel mio lavoro quotidiano l'intarsio del filetto a me serve da "testimone" sull'entità della sguscia. Per ciò che è dato sapere fino ad oggi il filetto, è un puro elemento stilistico/estetico del tutto simile a quelli largamente usati in ebanisteria.
Se può servire, qui c'è un mio articolo che parla anche del filetto:
https://www.claudiorampini.com/Varie/ricciopunte.pdf

Claudio, grazie per avermi fatto conoscere il tuo articolo.
Le riminiscenze storiche-artistiche mi interessano enormemente. Ci dicono da dove viene il violino!
Una domanda allora mi viene spontanea: dove va?? Nel senso se c'è possibilità per lui di ulteriore evoluzione oppure è destinato a rimanere così per i secoli futuri!? Da questo punto di vista mi incuriosisce moltissimo l'opera di Nicola Utili, che tu hai citato nell'articolo, liutaio ricco di inventiva, non fine a sè stessa, ma finalizzata allo studio di nuove forme in rapporto anche all'acustica del violino (i suoi credo che siano stati più che altro degli esperimenti, per dare variabilità alla sua produzione).
Ma la fantasia è conciliabile con la liuteria? No certamente con quella classica! Parlo di una liuteria evolutiva futuribile. Bisognerebbe aprire un nuovo capitolo! (Io intanto questa idea l'ho buttata là...)

Rimane, per il filetto, la sua funzione di cerniera protettiva delle tavole dai colpi presi sui bordi!?

Volendo solo disegnarlo, il filetto, sarebbe comunque un po' difficoltoso scavare la sguscia senza la guida "testimone" del filetto. La sgorbia sulla tavola armonica andrebbe facilmente fuori traccia per via del durame delle venature dell'abete! (Sto pensando alle mie difficoltà personali!)
La mia concezione di Violino (con la V maiuscola) si rifiuta di pensare che su di esso possa essere solo disegnato!
Questo perchè gli unici che posso immaginare sono quelli giocattolo, da poco, dove la sguscia non esiste e la tavola non è scavata ma compressa!
In effetti fino ad oggi, di violini di liuteria, con il filetto solo disegnato, io personalmente non ne ho visti neanche uno. Però non è detto! Non si finisce mai di imparare visto che di lacune da colmare ne ho tante!
Poi, facendo il confronto nelle due versioni, sarebbe davvero costruttivo trarre degli insegnamenti sul piano pratico. Questo è quello che veramente conta!
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- Lino Santoro -
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edo
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Messaggio da edo »

violino7 ha scritto: Parlo di una liuteria evolutiva futuribile. Bisognerebbe aprire un nuovo capitolo! (Io intanto questa idea l'ho buttata là...)
c'è chi ci prova http://www.maestronet.com/forums/attach ... 2DSS%2Ejpg

si chiama Norma Jean :D

Ciao

edo
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violino7
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Messaggio da violino7 »

edo ha scritto:
violino7 ha scritto: Parlo di una liuteria evolutiva futuribile. Bisognerebbe aprire un nuovo capitolo! (Io intanto questa idea l'ho buttata là...)
c'è chi ci prova http://www.maestronet.com/forums/attach ... 2DSS%2Ejpg

si chiama Norma Jean :D

Ciao

edo
Edo, grazie dalla segnalazione.
Non capisco molto bene l'inglese e per questo non navigo su Maestronet, altrimenti chissà quante cose scoprirei.
Qui vedo solo delle foto di violini di forma particolare. Fin qui non c'è nulla di strano! Tutto si può sperimentare, penso!
Il problema è sapere come suonano. Pregi e difetti, facendo delle comparazioni con violini normali! Lo può sapere solo chi ce l'ha per le mani!!
Sempre alla ricerca di un suono migliore, la domanda è: c'è la possibilità di migliorare il suono del violino classico?? (Tralasciando, almeno all'inizio, l'estetica del violino per non essere condizionati dalla forma e guardando alla sostanza delle strumento, il suono)?????
Evidentemente, almeno per il momento, la risposta a questa domanda è "no"!!
Altrimenti l'avremmo saputo!
Ultima modifica di violino7 il venerdì 23 febbraio 2007, 20:57, modificato 1 volta in totale.
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Porthos
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Messaggio da Porthos »

Per Manfio:

son dovuto andare su Maestronet per scoprire che non vivi in Italia, come credevo, ma in Brasile...

Per farmi perdonare, affermo che sicuramente il tuo italiano è meglio del mio portoghese.

Comunque, molto interessanti i pareri che sono stati espressi.
I filetti sono come la cravatta: non serve a niente, è segno di eleganza e distinzione, e si può perdonare a qualche grande di averla un po' lisa.
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Manfio
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Messaggio da Manfio »

Si, vivo in Sao Paolo del Brasile... è assai dificile scrivere in Italiano... Grazie a te e a Claudio per le gentile parole. Ciao!
aldeo
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Messaggio da aldeo »

Manfio, ti sarà ostico l'italiano, ma quando scrivi si riesce a capire tutto; sicuramente perchè sai quello che dici; in Italia ci sono tante persone che scrivono in perfetto italiano, ma non si capisce quello che dicono!! :P :P :P
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suwa
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filetti ?

Messaggio da suwa »

ciao ragazzi,
scusate se mi intrometto, ma secondo me i maestri liutai del passato non facevano nulla senza un motivo.
credo che la funzione del filetto abbia due scopi:
1 rendere il bordo della tavola leggermente più elastico
2 fermare l'eventuale rottura della tavola in caso di aperture sulla vena del legno.
:wink:
Manfio complimenti !!
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Manfio
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Messaggio da Manfio »

Grazie! No, il fileto non rende le tavole più elastiche, le fanno un può più rigidi, penso, principalmente la tavola. Penso come Claudio, la zona del filetto è una zona "morta".
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Manfio ha scritto:Grazie! No, il filetto non rende le tavole più elastiche, le fanno un può più rigidi, penso, principalmente la tavola. Penso come Claudio, la zona del filetto è una zona "morta".

Io vorrei capire ben che cosa si vuole dire con il riferimento alla "zona morta". Tanto per intenderci e dialogare con maggiore chiarezza.

Volete dire: "il filetto scavato non serve a niente e se è disegnato è la stessa cosa, tanto è solo un fatto estetico!"?

Quindi la cosa finisce qui!???
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Manfio
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Messaggio da Manfio »

È una zona morta perchè non vibra, è tropo rigida a causa delle fasce e controfasce che vengono incollate nella stessa regione.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Manfio ha scritto:È una zona morta perchè non vibra, è tropo rigida a causa delle fasce e controfasce che vengono incollate nella stessa regione.

Ha detto anche Suwa "gli antichi liutai non facevano nulla senza alcun motivo".
Noi abbiamo sempre preso ad esempio gli antichi liutati, non abbiamo mai smesso di studiarli, sono un costante nostro riferimento ed abbiamo cercato di imparare il più possibile della loro pratica empirica.

Non vorrei, però, che nel caso del filetto la faccenda l'abbiamo presa in maniera un po' troppo semplicistica! Cioè, davanti alla difficoltà di dimostrare la sua ragion d'essere, ce la caviamo con un ragionamento di questo tipo:
"è solo un fatto estetico, lo potremmo benissimo solo disegnare o potremmo semplicemente farne a meno eliminandolo proprio del tutto, però gli antichi ce l'hanno messo e noi ce lo teniamo!"

Io, invece sono convinto del contrario!
Sono convinto che il filetto assolva nel violino un ruolo fondamentale, proprio per la formazione del suono! Altro che "elemento inutile".

Sono sicuro, quindi, che se mettessimo a confronto quei due famosi strumenti uguali, tranne che per il filetto in uno mancante, quest'ultimo suonerebbe molto meno del primo.
Ho due o tre validi ragionamenti, basati sulla logica, che mi portano a dire questo!

Oh.. mettiamoci subito daccordo! E' una mia logica, criticabilissima, non credo nella mia infallibilità e mi aspetto da voi critiche e considerazioni a non finire! Non fatevi scrupoli! Vorrei soltanto suscitare il vostro interesse e, magari, correggermi imparando dalle vostre valutazioni! E, naturalmente, spero che il mio contributo sia di qualche utilità alla giusta conoscenza! :) :P

.....................................continua............
Ultima modifica di violino7 il venerdì 23 febbraio 2007, 23:01, modificato 1 volta in totale.
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Re: filetti ?

Messaggio da violino7 »

suwa ha scritto: scusate se mi intrometto, ma secondo me i maestri liutai del passato non facevano nulla senza un motivo.
credo che la funzione del filetto abbia due scopi:
..............................
2 fermare l'eventuale rottura della tavola in caso di aperture sulla vena del legno.

Dovete sapere che qualche anno fa, quando ero solo un allievo di violino alle prime lezioni, ero intimamente attratto da questo strumento per la sua fisiologia ammaliante e naturalmente per il suo suono (entrambi cose mi avevano portato a studiarlo).
Il primo elemento di interesse di tipo liuteristico è stato proprio il filetto. Quando parlando con il mio maestro ho saputo che non era disegnato, ma scavato, la cosa mi ha incuriosito, ho voluto saperne la ragione e lui rimase imbarazzato dal fatto di non sapermi dare la risposta! Ho capito poi che non era un quesito molto facile cui rispondere perchè ovunque chiedessi (anche in ambienti qualificati) ricevevo sempre risposte non soddisfacenti.
Col tempo studiando e praticando materialmente la liuteria nella costruzione di un mio primo violino, mi sono fatto un'idea ben precisa delle ragioni della sua esistenza.


Una prima considerazione:

Proprio quello che dice Suwa al n. 2.
Penso che, già essa da sola, sia ragione sufficiente per accreditare al filetto una certa utilità.
Non solo protegge dagli urti esterni sui bordi, e gli eventuali danni vengono contenuti subito nello spazio di pochi millimetri! Ma protegge anche dall'interno!
Se internamente si formano delle piccole crepe il canale del filetto impedisce che arrivino al bordo esterno e ne rappresenta una sorta di "protezione contro una eventuale dilatazione"!
Se il canale del filetto non ci fosse, la tavola si aprirebbe!
Credo che questa cosa non sia da sottovalutare come importanza, dato che la tavola armonica è soggetta a forti sollecitazioni vibratorie!


............................continua..................
ma intanto se volete intervenite! :)
Ultima modifica di violino7 il sabato 24 febbraio 2007, 9:12, modificato 2 volte in totale.
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Messaggio da Manfio »

Si, il filetto serve per prevenire spacature nella tavola, ed ha anche una funzione stetica. Era già utilizzato nelle viole da gamba.
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Messaggio da violino7 »

Porthos ha scritto: I filetti sono come la cravatta: non serve a niente, è segno di eleganza e distinzione, e si può perdonare a qualche grande di averla un po' lisa.

Considerazione n. 2:

Poniamo attenzione solo alla tavola armonica:

La sua funzione è quella di vibrare perchè tramite le vibrazioni viene prodotto il suono, con il concorso anche della tavola di fondo!
Le vibrazioni partono al centro di essa, esattamente sotto i piedini del ponticello e si diramano verso l'esterno in direzione dei bordi, camminando velocemente lungo le venature di abete rosso (il motivo per cui è consigliabile la scelta di una tavola a venatura fitta al centro è per agevolare questa funzione!)

Vediamo nei due casi di violino senza o con filetto!

Nel caso senza filetto, le vibrazioni partono lungo le venature di abete, non trovano ostacoli, arrivano al bordo e si perdono nel vuoto, perchè ciascuno venatura à troncata!

Nell'altro caso, partono e sono obbligate a fermarsi perchè trovano un vero e proprio muraglione che le ostacola. E là si fermano.

Possiamo fare ora qualche valutazione! La più importante è che il canale del filetto ed il filetto stesso obbligano le vibrazioni della tavola a rimanere nel perimetro della cassa armonica! Oltre non possono andare!
Cosa molto importante per le fasi successive della produzione del suono (che esaminerò nella considerazione n. 3)


............continua..........
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Messaggio da Manfio »

Si, ma già cè un ostaccolo li per le vibrazione: le controfasce e le fasce, che rapresentono una barriera più potente che il filleto, penso io.
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