Da notare che sempre secondo un altro articolo della BBC (linkato al primo e di ieri) il fatto sarebbe avvenuto a Natale, e c'è voluto un mese e mezzo (e forse il preventivo di J&A Beare) perchè Garrett avesse il coraggio di raccontarlo.
Garrett aveva comprato il Guadagnini nel 2003 per un milione di dollari.
Garrett said he bought the 1772 violin for $1 million (£510,000) in 2003.
The star said his accident came as he tried to make an early getaway from the Barbican Centre last year.
"I left the concert after the first half because my family was there and we wanted to grab dinner," he said.
"The stairs were very slippery and I still had my concert shoes on. I had my violin over my shoulder, but I slipped and landed on my violin case.
"I'm not happy about it at all, but it kind of saved my life."
Altro particolare importante: Garret avrà pure speso un patrimonio per il suo violino e spenderà parecchi soldini per le riparazioni. Però se avesse avuto un custodia come si deve, tutto questo non sarebbe successo. Nell'articolo si parla di una specie di "tuffo" sulla custodia e ben si sa che le migliori custodie offrono una eccellente protezione anche contro simili danni.
Ecco cosa succede a dare un violino del genere in mano a una pop star!!!!
Non critico Garrett come musicista perché non lo conosco abbastanza però..........................
In effetti mi sono sempre sorpreso degli enormi limiti delle custodie:sono estremamente delicate in corrispondenza del ponticello.
Comunque è un bel record!
E' il primo violnista che ha sbudellato un Guadagnini.
Esteban
in arrangiata sintesi volante: David Garrett dice che stava uscendo in anticipo dal Barbican Center lo scorso anno, le scale erano molto scivolose e lui indossava ancora le scarpe da concerto
Aveva il violino in spalla ma è scivolato ed è caduto sulla custodia - e giusto per consolarsi dice che... gli ha salvato la vita –
Si poteva titolare : Guadagnini salva Garret
E poi qualcuno dice che qui si svacca... su The violinist si svacca di brutto, anche se in quasi-latino.
Però giustamente notano:
possibile che la custodia non abbia protetto abbastanza?
come fa uno che ha il violino sulla spalla a caderci di sopra?
che ne è dell'archetto? se ne possono fare stuzzicadenti?
non è che gli articoli sono scritti da un PR?
E - aggiungo io sulla scorta della malignità d'oltreoceano- vuoi vedere che si compra lo stradivari che Beare gli sta gentilmente prestando, il cui suono già elogia?
Se la compagnia con cui è assicurato il Guadagnini vuole dire la sua, anche in inglese, sono tutt'orecchi.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, miserere nobis
Però il sacrificio del Guadagnini non è passato invano..
io già comincio a vedere con un occhio più premuroso il mio violinetto semi-semi-semistradevarie e me lo coccolo, son più attento quando lo maneggio e comincio a meditare l'acquisto di una custodia blindata e un paio di scarpe da montagna...
ma io dico... fai il modello, ti pagano un sacco e non devi manco studiare tutti i giorni, al posto di rompere i guadagnini (non si vede che ho una particolare antipatia per garret eh??)... cmq un incidente è un incidente e può capitare a chiunque, questo e vero, però non credo che oistrack, milstein, heifetz e compagnia bella abbiano mai trattato il\i loro strumento\i in questo modo... poi dopo che uno spende un milione di dollari per il violino ha il dovere di farsi una custodia che possa reggere qualsiasi colpo...
Fatto molto triste, che sicuramente invita a procurarsi una buona custodia.
Mi viene un dubbio, ma chi ci garantisce della robustezza della custodia?
Solo il suo costo?
Non mi risulta sia disponibile un'omologazione come i caschi per le moto.
Il problema della custodia non è banale, e non mi risulta che ce ne siano di progettate seriamente, magari dalla NASA.
La custodia deve assorbire l'urto, non trasferirlo allo strumento. Quindi è preferibile che si deformi (e assorba energia) piuttosto che tornare dritta o restare intera dopo aver schiacciato uno stradivari.
Poi bisogna distinguere tra eventi diversi: caduta, colpo, schiacciamento, vibrazione.
La custodia perfetta (Garrett-proof) forse potrebbe costruirsi, ma credo che peserebbe una cinquantina di kg.
Sarebbe ovoidale, in strati di acciaio ondulato e schiuma differenziata di alluminio, con guscio interno in carbonio a sopensione idropneumatica.
Oppure si può prendere una custodia da violoncello e metterci sei air-bag e un violino sospeso con gli elastici.