Acquisto primo violino di liuteria: consiglio urgente!!!

[Gaiachan]

No, direi di no, perchè è il nome del liutaio a far salire il prezzo del violino in principal modo... Volevo solo dire che per una cifra non esagerata si possono comunque trovare dei buoni violini

[claudio]

Non credo che il nome del liutaio faccia salire il prezzo, quello è il cosiddetto aspetto di "mercato". Ma è anche vero che è il liutaio a fare il prezzo dei propri strumenti, che può trovare o meno corrispondenza nel mercato. Provo a spiegarmi meglio: il liutaio Tizio vende un violino a 20.000 euro, il musicista che ha acquistato tale strumento decide in seguito di rivenderlo sperando di ricavarci qualcosa in più. Il problema è che quasi sempre quegli strumenti pagati fior di quattrini vengono pesantemente svalutati qualora si decida di rivenderli.

[Diapason79]

Gaiachan, che si trovino a 2000-3000 euro violini costruiti da principianti lo sapevo, tu dici che sia possibile trovare violini artigianali italiani al medesimo prezzo?

Per la verità i violini a 2000 euro di cui mi hanno parlato non sono violini di liuteria nel vero senso della parola, sono violini usati dell'800-900 che vengono dall'Est e sono fatti a mano ma in serie e vengono sistemati da liutai italiani.
Ne ho sentito uno che aveva un bellissimo suono dovuto probabilmente al fatto che è stato molto suonato.
Cosa ne pensi di questi strumenti?

[claudio]

ne penso bene!

[Diapason79]

ne penso bene!

Che bella notizia che mi dai!
Vuol dire che sto sulla strada giusta
Anche perché, come ho già scritto nei post precedenti, per me, rapportando l'acquisto del violino al mio budget generale e all'"uso" che ne faccio, è veramente un bel sacrificio spendere quei 2000 euro

[Gaiachan]

Non credo che il nome del liutaio faccia salire il prezzo, quello è il cosiddetto aspetto di "mercato". Ma è anche vero che è il liutaio a fare il prezzo dei propri strumenti, che può trovare o meno corrispondenza nel mercato. Provo a spiegarmi meglio: il liutaio Tizio vende un violino a 20.000 euro, il musicista che ha acquistato tale strumento decide in seguito di rivenderlo sperando di ricavarci qualcosa in più. Il problema è che quasi sempre quegli strumenti pagati fior di quattrini vengono pesantemente svalutati qualora si decida di rivenderli.

Hai assolutamente ragione. Difatti ogni luitaio può decidere di dare un determinato prezzo al proprio violino. Infondo un violino è un'opera d'arte, quindi il valore è soggettivo...

[claudio]

Che ogni violino sia un'opera d'arte è tutto da dimostrare, il liutaio come ogni altro artista/artigiano deve superare la propria soggettività e mettersi alla prova del mercato, possibilmente in modo onesto e senza gettare fumo negli occhi. Parlo degli strumenti di quei liutai che producendo copie antichizzate di strumenti antichi, si fanno pagare cifre altissime a fronte di una qualità sonora oggettivamente non esaltante.

[edi]

Giustissimo Claudio, ma ma non sono sicuro che il mercato sia sempre un buon giudice...

[claudio]

Giustissimo Claudio, ma ma non sono sicuro che il mercato sia sempre un buon giudice...

Non sostengo che il mercato sia un buon giudice, quasi mai non lo è. Ma è comunque importante per un liutaio confrontarsi con il mercato e per quanto possibile cercare di "piegarlo" alle proprie esigenze. Con una produzione limitata ciò è possibile e questo dovrebbe essere di esempio anche in quei campi ove la produzione prevede grandi e grandissimi numeri. Il mercato globale sicuramente non è un bene per un paese come il nostro in cui risiedono così tante tradizioni artistiche e artigianali.

[edi]

Non posso che essere d'accordo. Il mercato globale (perlomeno com'è concepito oggi) non è un bene per nessuno.

[Annie]

ciao....tornata....con 11 punti sulla manina e leggo avidamente tutto ciò che scrivete. sto imparando molte cose, e in verità mi sto mettendo molta paura. inoltre visto che altro non potevo, ho setacciato la rete alla ricerca di un numero più nutrito di liutai dalle mie parti....il risultato non è incoraggiante, come ho già detto in altri topic, i violini che ho, in verità solo guardato da dietro a un vetro, sembravano giocattoli per bambini. purtroppo la malattia mi ha portato a dover attendere più di quanto non credessi, perciò è probabile che io compia i primi passi nel mondo della musica alla fine della stagione lavorativa...che dispiacere...
se non mi iscrivo alla scuola il maestro non mi dice che devo fare col violino, e francamente mi scoccia pagare la scuola se non posso frequentare...
i violini che ho visto nei negozi non mi ispirano per niente...e ho molta paura a scegliere qualcosa su un catalogo. e se poi non è quel che mi aspetto?
e se preferissi un suono più o meno dolce? e ad essere onesta non so neppure che significhi. io so solo che riconosco un violino in mezzo ad altri strumenti, e ascolto quel suono, perchè mi piace...
mi sento molto ignorante

cmq, ben trovati a tutti

[aldeo]

Non preoccuparti: per il suono, nei primi tempi non sarà tanto facile avere un suono dolce, qualunque sia il violino. Forse sono l'ultima persona che in questo campo possa darti consigli, ma per i primi tempi sceglierei un violino da qualche decina di euro. Ti permetterà di prendere confidenza con lo strumento, di imparare a tirare l'arco, ecc... cose che debbono essere fatte per prime; poi potrai passare a qualcosa di meglio e allora sarai capace di sentire la differenza. Nei primi tempi la differenza non la fa il violino!!

Auguri.

[Annie]

grazie aldeo.
per quanto riguarda i violini.... quelli che ho visto sembrano così fragili...

[aldeo]

beh! se li suoni... resistono, se li batti in terra....anche gli Stradivari si rompono!!!
Non preoccuparti, se un cinesino resiste anche alle cure di Ted.....

[edi]

Ciao Annie, bentornata e auguri Ti abbiamo pensato