Benvenuto Piergiuseppe, finalmente una persona che si presenta con nome e cognome! ti confesso che cominciavo a disperare.
Poi raccontarci la tua storia?
La mia storia e' molto semplice.
Mi sono diplomato alla scuola di liuteria il mio maestro era Pietro Sgarabatto. Una volta diplomato ho fatto appredistato con F. Bissolotti insime alla W. Zambelli e D. Segal, poi ho svolto l' attivita' di liutaio. Tutto qui'.
Allora ne approfitto per fare qualche domanda.
Cosa ti è rimasto della lezione di Sacconi? qual è ora il tuo pensiero, dopo che sono passati tanti anni? Penso che Sgarabotto e Sacconi si siano incontrati, che rapporto c'è stato, se c'è stato, tra i due?
Penso che Sgarabotto e Sacconi si siano incontrati, che rapporto c'è stato, se c'è stato, tra i due?
Pietro Sgarabotto era un gran signore come del resto Sesto Rocchi che ho avuto come maestro per qualche tempo. Tutti quei liutai, di quella generazione, erano persone molto distinte. Sgarabotto mi incito' ad andare alle lezioni di Sacconi e lui stesso umilmente seguiva le esercitazioni del romano.
Apro una piccola parentesi perchè incuriosito dalla risposta di Piergiuseppe, ho trovato in rete questa piccola autobiografia di Sesto Rocchi. Per qualcuno non sarà niente di straordinario, ma ammetto che l'ho letta con un'avidità che al computer raramente mi capita.
Gaetano Sgarabotto ebbe praticamente tre allievi. Ricordo una bellissima foto di Pietro Sgarabotto fatta a se stesso col padre, Sesto Rocchi e un' altro liutaio geniale del parmense che purtroppo al momento non ricordo il nome. Questo liutaio viveva nella campagna di Parma con il fratello e mi sembra che mori' tragicamente dopo la morte del primo.
fisher ha scritto:Apro una piccola parentesi perchè incuriosito dalla risposta di Piergiuseppe, ho trovato in rete questa piccola autobiografia di Sesto Rocchi. Per qualcuno non sarà niente di straordinario, ma ammetto che l'ho letta con un'avidità che al computer raramente mi capita.