ci ho provato anch'io
ci ho provato anch'io
Anch'io ho provato a costruire una viola modello Andre Guarneri (41 cm.). Buon suono specialmente sui bassi. Chi eventualmente e' interessato al modello della forma (interna-disegno) chieda pure.
Si'. Il disegno si ordina al NATIONAL MUSIC MUSEUM THE UNIVERSITY OF SOUTH DAKOTA. Come sai la misura e' 48 cm. (credo), l'ho ridotta e fatta plottare. Non ho disegnato la forma con la mezza dima ma l'ho copiata pari pari (si nota dalle CC che sono diverse). Ora la sto disegnando in 3D, ho trovato parecchi errori nelle quinte di quel disegno (non corrispondono con quella della mezzeria) e mi sono bloccato. Aspetto che qualcuno mi possa far avere dei rilievi. Ho anche trovato un disegno di un ex insegnante di Mittenwald. Ho gia iniziato un'altra su quel rilievo e questa volta simmetrica.claudio ha scritto: La forma l'hai ricavata dal disegno che si intravede sotto la viola?
- edo
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Ma quante quinte ci sono nel disegno originale? Nella tua elaborazione ne conto 11 o sbaglio?
Comunque è capitato anche a me di non trovare corrispondenza tra le altezze delle quinte e la sesta, credo sia un problema di metodo e di somma di errori difficilmente evitabili nella rilevazione, riporto su carta, stampa, fotocopie, riduzioni etc etc...
Non ne farei un grosso problema, a meno che tu non voglia fare una copia esatta, con tutte le deformazioni che ogni strumento antico più o meno presenta.
Io credo che realizzare una copia con tutte le deformazioni dell'originale non sia un modo corretto di procedere: non vedo perchè dovremmo costruire uno strumento nuovo già deformato quando poi con il tempo queste deformazioni saranno soggette sicuramente ad ulteriori variazioni.
Piuttosto il mio atteggiamento è quello di capire nel miglior modo possibile le intenzioni del costruttore di quello strumento, tipo di bombature, spessori, sguscia, e cercare di replicarle.
Insomma secondo me la copia non dovrebbe risultare la "fotocopia" dello strumento nelle condizioni attuali bensì uno strumento che abbia le caratteristiche, ed il carattere, di quando era nuovo.
Il tutto IMHO, cioè nella mia modesta opinione (di dilettante autodidatta).
ciao
edo
Comunque è capitato anche a me di non trovare corrispondenza tra le altezze delle quinte e la sesta, credo sia un problema di metodo e di somma di errori difficilmente evitabili nella rilevazione, riporto su carta, stampa, fotocopie, riduzioni etc etc...
Non ne farei un grosso problema, a meno che tu non voglia fare una copia esatta, con tutte le deformazioni che ogni strumento antico più o meno presenta.
Io credo che realizzare una copia con tutte le deformazioni dell'originale non sia un modo corretto di procedere: non vedo perchè dovremmo costruire uno strumento nuovo già deformato quando poi con il tempo queste deformazioni saranno soggette sicuramente ad ulteriori variazioni.
Piuttosto il mio atteggiamento è quello di capire nel miglior modo possibile le intenzioni del costruttore di quello strumento, tipo di bombature, spessori, sguscia, e cercare di replicarle.
Insomma secondo me la copia non dovrebbe risultare la "fotocopia" dello strumento nelle condizioni attuali bensì uno strumento che abbia le caratteristiche, ed il carattere, di quando era nuovo.
Il tutto IMHO, cioè nella mia modesta opinione (di dilettante autodidatta).
ciao
edo
Scrivi al museo e digli che ci sono degli errori, mi sembra l'unica cosa saggia da fare.GioSon ha scritto:Il disegno del museo ha alcuni errori. Come si puo' notare dal mio disegno le misure delle quinte non rispettano la misura della dorsale. Ora mi domando quali misure bisogna rispettare. Voi cosa dite?
andante con fuoco
- edo
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Questo non garantisce che nel tempo non siano avvenute deformazioni, ma non importa, ammettiamo che la viola originale non sia per niente deformata: quello che volevo dire nel post precedente vale anche in questo caso, gli errori ci possono essere e se proprio vuoi andare a fondo e risolvere la questione non ti resta che fare come ti ha suggerito Claudio, magari dopo aver esaminati i nuovi rilievi che stai aspettando.GioSon ha scritto: Praticamente non e' mai stata usata.
ciao
edo
Ah grazie del consiglio. Gia' fatto. L'arte dello gnorri e famosa da quelle parti, basta vendere... Credevo che qualcuno si era gia' trovato in queste situazioni di difficolta' nel rilevare misure da disegni, va beh chiuso.edo ha scritto:GioSon ha scritto: se proprio vuoi andare a fondo e risolvere la questione non ti resta che fare come ti ha suggerito Claudio
- edo
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Io l'ho già scritto che mi sono imbattuto in questo problema e di come l'ho risolto, se non si capisce ditemi cosa non vi è chiaro e cercherò di spiegarmi meglio.GioSon ha scritto: Credevo che qualcuno si era gia' trovato in queste situazioni di difficolta' nel rilevare misure da disegni, va beh chiuso.
Lo sai benissimo anche tu che correggere un disegno sbagliato, o presunto tale, senza avere la possibilità di esaminare l'originale è impossibile.
Oppure rivolgersi al mago otelma.
ciao
edo