il mio primo!
- Dav67
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Volevo iniziare a fare delle prove di scavo e ho ritrovato tra le mie cianfrusaglie il corpo incompiuto di un vecchio basso elettrico che avevo incominciato negli anni 80; è abbastanza grande da potermi permettere di ricavarci il fondo o il piano armonico di un violino ed è anche abbastanza stagionato!.
Secondo voi di che legno si tratta? Adesso che ci penso non l'avevo mai finito perché, nonostante la massa, il legno era troppo leggero per ricavarci un basso elettrico...
[img][img]http://img692.imageshack.us/img692/8351/1003624l.jpg[/img]
[img][img]http://img233.imageshack.us/img233/2980/1003625s.jpg[/img]
Secondo voi di che legno si tratta? Adesso che ci penso non l'avevo mai finito perché, nonostante la massa, il legno era troppo leggero per ricavarci un basso elettrico...
[img][img]http://img692.imageshack.us/img692/8351/1003624l.jpg[/img]
[img][img]http://img233.imageshack.us/img233/2980/1003625s.jpg[/img]
Ciao Dav67,
devo dirti che anch'io con il primo violino mi sono cimentato con legno non adatto (tutto di abete!), tanti mi avevano detto di impiegare da subito materiali più indicati ma vista la frenesia dell'iniziare ho comunque utilizzato quello che avevo sotto mano.
Effettivamente adoperare sin da subito le essenze tradizionali ti permette di capire meglio le lavorazioni. Puoi procurarti nel giro di qualche giorno un kit base di legni, ordinandolo da qualche fornitore specializzato (menziono Ciresa della Val di Fiemme, giusto per darti un'indicazione ma ce ne sono tanti altri) e con poche decine di euro parti nel modo corretto.
buon lavoro
Edoardo
devo dirti che anch'io con il primo violino mi sono cimentato con legno non adatto (tutto di abete!), tanti mi avevano detto di impiegare da subito materiali più indicati ma vista la frenesia dell'iniziare ho comunque utilizzato quello che avevo sotto mano.
Effettivamente adoperare sin da subito le essenze tradizionali ti permette di capire meglio le lavorazioni. Puoi procurarti nel giro di qualche giorno un kit base di legni, ordinandolo da qualche fornitore specializzato (menziono Ciresa della Val di Fiemme, giusto per darti un'indicazione ma ce ne sono tanti altri) e con poche decine di euro parti nel modo corretto.
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Edoardo
Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti. [Paolo Conte]
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Giovanni, ho letto che Giuseppe Baldantoni, liutaio anconetano vissuto tra la fine del '700 e fine '800 (fu molto longevo) utilizzava per i suoi violini, tra gli altri, il castagno! Comunque, come detto, vorrei utilizzare per il mio primo violino attrezzature ricostruite o originali; ho iniziato quindi a cercare in giro e ho ritrovato tra le mie cianfrusaglie queste vecchie pialle di mio nonno e dei trapani, il secondo dei quali è, molto probabilmente, settecentesco.
To be continued...!
[img][img]http://img810.imageshack.us/img810/6617/1003647z.jpg[/img]
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- Dav67
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Ciao Atomino! Mah, mi ricordo che il trapano grande arriva dal sottotetto di una villa con cascina del 1600 di Druento (TO) ed era assieme ad altri attrezzi datati da un antiquario al XVIII sec., ma in effetti potrebbe avere la datazione che dici tu, anche se è una tipologia di trapano rimasta in uso per molto tempo. Il mandrino ha, per chiusura, una vite a galletto arcaica, uguale ad un illustrazione de L'Encyclopedie Diderot & D'Alembert
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Questo è il graffietto ricostruito e reinterpretato sulla base delle tavole de l'Encyclopedie Diderot & D'Alembert; la reinterpretazione consiste solo nell'avere utilizzato una squadretta comprata in ferramenta al posto di una squadretta costruita apposta in ottone o di ferro pieno -immagino-. La punta è un chiodo da ferro di cavallo. Rispetto alla stampa (che presto pubblicherò) è un po' più piccolo e la vite (che cambierò) ha la testa rotonda e non svasata, che all'epoca non esisteva ancora. Insomma, questo è una sorta di prototipo!
[img][img]http://img823.imageshack.us/img823/4521/1003655i.jpg[/img]
[img][img]http://img15.imageshack.us/img15/3954/1003656l.jpg[/img]
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