sarah chang ... caspiterina che caratterino ... !!!
-
- Utente Esperto I
- Messaggi: 285
- Iscritto il: mercoledì 7 dicembre 2005, 0:00
- Località: via dei violini 66
- Contatta:
sarah chang ... caspiterina che caratterino ... !!!
Ieri sera all'Auditorium di Roma ci è venuta a trovare quel peperino di Sarah Chang che ha interpretato il concerto di Sibelius in re minore.
Beh, cosa dire?
Un fenomeno!!!
Nell'ultimo tempo c'era tutto lo scibile della tecnica violistica: doppie corde, arpeggi, armonici, scale di semibiscrome e di doppie corde.
Veramente non finiva mai di suonare!!!
Bravissima da sbalordire e farti rimanere a bocca aperta.
Il concerto di Sibelius poi è molto bello, io non lo avevo mai ascoltato con molta attenzione, ma posso assicurarvi che vale la pena averlo nel proprio repertorio ... di cd intendevo dire!!!
E' romantico, un po' tenebroso, non proprio solare, ma affascinante.
Il secondo tempo, un adagio mi sembra, l'ha suonato molto sulla quarta corda e sembrava di sentire un violoncello tanto il suo timbro era scuro.
Le sonorità medie ed alte invece non uscivano molto fuori, non so se a causa dell'acustica della sala, del posto dov'ero o se è proprio una caratteristica del suo violino.
Comunque, vale la pena andarla ad ascoltare, soprattutto nei brani altamente virtuosistici.
Mi piacerebbe sentire come suona Mozart o Bach.
Beh, cosa dire?
Un fenomeno!!!
Nell'ultimo tempo c'era tutto lo scibile della tecnica violistica: doppie corde, arpeggi, armonici, scale di semibiscrome e di doppie corde.
Veramente non finiva mai di suonare!!!
Bravissima da sbalordire e farti rimanere a bocca aperta.
Il concerto di Sibelius poi è molto bello, io non lo avevo mai ascoltato con molta attenzione, ma posso assicurarvi che vale la pena averlo nel proprio repertorio ... di cd intendevo dire!!!
E' romantico, un po' tenebroso, non proprio solare, ma affascinante.
Il secondo tempo, un adagio mi sembra, l'ha suonato molto sulla quarta corda e sembrava di sentire un violoncello tanto il suo timbro era scuro.
Le sonorità medie ed alte invece non uscivano molto fuori, non so se a causa dell'acustica della sala, del posto dov'ero o se è proprio una caratteristica del suo violino.
Comunque, vale la pena andarla ad ascoltare, soprattutto nei brani altamente virtuosistici.
Mi piacerebbe sentire come suona Mozart o Bach.
Se non ha cambiato violino, usa un Guarneri del Gesù 1717 molto carino e piccolino come forma.
Domanda: si dimena ancora come nel video dove suonava, giovanissima, il Concerto di Tchaikowsky? mi ricordo che quel video mi faceva venire il maldimare era più bello ascoltarla nella versione in cd (...'mmazza come suona bene!!)
Domanda: si dimena ancora come nel video dove suonava, giovanissima, il Concerto di Tchaikowsky? mi ricordo che quel video mi faceva venire il maldimare era più bello ascoltarla nella versione in cd (...'mmazza come suona bene!!)
- and29
- Utente Esperto I
- Messaggi: 702
- Iscritto il: mercoledì 1 marzo 2006, 0:00
- Località: Torino Italia
- Contatta:
Certo!!! Oistrakh è stato il vero grandissimo del violino!, in qualità di intonazione (perfetta), purezza si suono e tecnica assoluta!!!! peccato che di lui, non ci siano incisioni di interpretazioni di Paganini!!!, immagina i sei concerti, eseguiti da Oistrakh!!!!! altro che Accardo o Massimo Quarta!!!
Sbalordito il diavolo rimase... quando comprese quanto osceno fosse il bene.<br>
-
- Utente Esperto I
- Messaggi: 285
- Iscritto il: mercoledì 7 dicembre 2005, 0:00
- Località: via dei violini 66
- Contatta:
La ragazzina si dimena e come!!!
A volte batte anche il piede per terra e questo da' fastidio.
Però accompagnare il movimento della musica con il corpo favorisce anche l'ascolto e migliora la comunicazione, sicuramente preferisco questi a quelli che rimangono impalati.
Comunque penso che esageri un po' troppo, diciamo che è un po' teatrale.
Ma è bravissima e a livello di tecnica ha davvero poco da imparare.
A parte lei, il concerto di Sibelius va sentito perché la musica è affascinante e ti prende davvero.
A volte batte anche il piede per terra e questo da' fastidio.
Però accompagnare il movimento della musica con il corpo favorisce anche l'ascolto e migliora la comunicazione, sicuramente preferisco questi a quelli che rimangono impalati.
Comunque penso che esageri un po' troppo, diciamo che è un po' teatrale.
Ma è bravissima e a livello di tecnica ha davvero poco da imparare.
A parte lei, il concerto di Sibelius va sentito perché la musica è affascinante e ti prende davvero.
-
- Utente Attivo
- Messaggi: 163
- Iscritto il: sabato 24 giugno 2006, 0:00
-
- Utente Attivo
- Messaggi: 163
- Iscritto il: sabato 24 giugno 2006, 0:00
-
- Utente Registrato
- Messaggi: 18
- Iscritto il: martedì 20 giugno 2006, 0:00
Salve a tutti...sono una new entry!!
Per quanto mi riguarda Ojstrakh lo preferisco nel concerto di Brahms dove veramente si capisce cosa significa il termine SUONO...potente esaltante...sublime.....in Sibelius trovo che le note del tema centrale siano troppo separate fra di loro...è una mia impressione e poi ognuno interpreta diversamente ma sono d'accordo con chi sostiene che Mintz fa meglio.....non c'è da discutere sui gusti!!!!
a presto
Per quanto mi riguarda Ojstrakh lo preferisco nel concerto di Brahms dove veramente si capisce cosa significa il termine SUONO...potente esaltante...sublime.....in Sibelius trovo che le note del tema centrale siano troppo separate fra di loro...è una mia impressione e poi ognuno interpreta diversamente ma sono d'accordo con chi sostiene che Mintz fa meglio.....non c'è da discutere sui gusti!!!!
a presto
In passato ho avuto occasione di ascoltare dal vivo due concerti di Mintz, se non sbaglio all'epoca possedeva un Guarneri del Gesù dal suono veramente poderoso e perfetto. Ma, ahime, l'ammirazione finì lì perchè le prestazioni del musicista, anche se si intuiva che avrebbe potuto dare molto di più, furono assolutamente stereotipate, senza nessun calore e quindi deludenti.