Iniziare Violoncello
Iniziare Violoncello
Ciao a tutti, sono nuovo del forum.
Con l'inizio delle scuole, inizierò a studiare violoncello, e volevo chiarire qualche dubbio e curiosità.
Prima di tutto, dopo un anno di violoncello, prendendo lezione da un insegnante privato una volta a settimana, e studiando ogni giorno, che livello dovrei raggiungere? Sarò già in grado di suonichhiare qualcosa o zero? Poi, all'inizio si incontrano così tante difficoltà come si sente in giro? Io suono il sax da 5 anni, quindi musicalmente parlando non dovrei avere problemi (salvo l'imparare a leggere la chiave di basso). Pensate che 15 anni sia già troppo per sperare di diventare relativamente bravo? Grazie mille!
Con l'inizio delle scuole, inizierò a studiare violoncello, e volevo chiarire qualche dubbio e curiosità.
Prima di tutto, dopo un anno di violoncello, prendendo lezione da un insegnante privato una volta a settimana, e studiando ogni giorno, che livello dovrei raggiungere? Sarò già in grado di suonichhiare qualcosa o zero? Poi, all'inizio si incontrano così tante difficoltà come si sente in giro? Io suono il sax da 5 anni, quindi musicalmente parlando non dovrei avere problemi (salvo l'imparare a leggere la chiave di basso). Pensate che 15 anni sia già troppo per sperare di diventare relativamente bravo? Grazie mille!
- sullacorda
- Utente Esperto I
- Messaggi: 334
- Iscritto il: lunedì 17 aprile 2006, 0:00
se hai già una base non dovrebbe essere così difficile.
Dopo un anno non è che saprai fare gran che a meno che non corri e poi ti porti dietro tutti gli errori di impostazione dovuti al fare le cose di fretta.
Io ho cominciato che avevo 28 anni (e suonavo il violino) e dopo un anno sono riuscito ad accompagnare altri studenti facendo un po' di basso continuo semplice (tanto per darti un'idea).
Comunque lavoravo e mi esercitavo col violino .. quindi suonavo un 3 volte la settimana ..
Buon inizio, splendido strumento il violoncello
Dopo un anno non è che saprai fare gran che a meno che non corri e poi ti porti dietro tutti gli errori di impostazione dovuti al fare le cose di fretta.
Io ho cominciato che avevo 28 anni (e suonavo il violino) e dopo un anno sono riuscito ad accompagnare altri studenti facendo un po' di basso continuo semplice (tanto per darti un'idea).
Comunque lavoravo e mi esercitavo col violino .. quindi suonavo un 3 volte la settimana ..
Buon inizio, splendido strumento il violoncello
- Barbamarco
- Liutaio
- Messaggi: 470
- Iscritto il: mercoledì 28 febbraio 2007, 0:00
- Località: prov. Vercelli
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Quando ho cominciato io a studiare violoncello avevo esattamente la tua età.
Le difficoltà che incontri nel corso del primo-secondo anno non sono tanto nella lettura, bensì nell'assimilare un meccanismo così diverso da quello di uno strumento a fiato, e cioè:
1) - tirare l'arco diritto su tutte e quattro le corde: già richiede alcuni mesi perchè la mano deve imparare a sorreggere l'arco e il braccio deve abituarsi a compiere un determinato movimento per far si che l'arco resti dritto sulla corda, emettendo un suono il più possibile pulito;
2) - affrontare l'impostazione della mano sinistra, che dovrà imparare la giusta posizione dei semitoni su una tastiera senza riferimenti, e sostenere allargamenti all'inizio poco naturali sviluppando una adeguata applicazione della forza.
Naturalmente dipende sì dallo studio, ma anche dalle tue attitudini specifiche verso questo strumento. Io, arrivando da studi pianistici, in tre anni e un impegno intenso ho potuto sostenere da interno l'esame di V anno, saltando quindi due corsi.
Da insegnante ti dico che, tra i miei allievi, alcuni dimostrano più naturalezza nell'imparare a condurre l'arco in breve tempo, mentre tendono ad avere più difficoltà con la mano sinistra: per altri avviene l'opposto. In linea di massima, comunque, se dopo un anno se si è assimilato in maniera adeguata sia il movimento dell'arco sulle note lunghe che le prime due-tre posizioni, si può pensare di affrontare un semplice basso continuo con altri studenti.
Alcuni dopo un anno arrivano persino ad essere in grado di iniziare a leggere a livello di studio le sonate più facili del periodo barocco (le sei sonate di Vivaldi, o le più semplici di Benedetto Marcello), ma appunto come già ti è stato suggerito, è importante che per la fretta non si tenti di bruciare le tappe trascurando di curare l'impostazione, per evitare lacune ed errori che più avanti ti frenerebbero nello studio e negli esiti
Le difficoltà che incontri nel corso del primo-secondo anno non sono tanto nella lettura, bensì nell'assimilare un meccanismo così diverso da quello di uno strumento a fiato, e cioè:
1) - tirare l'arco diritto su tutte e quattro le corde: già richiede alcuni mesi perchè la mano deve imparare a sorreggere l'arco e il braccio deve abituarsi a compiere un determinato movimento per far si che l'arco resti dritto sulla corda, emettendo un suono il più possibile pulito;
2) - affrontare l'impostazione della mano sinistra, che dovrà imparare la giusta posizione dei semitoni su una tastiera senza riferimenti, e sostenere allargamenti all'inizio poco naturali sviluppando una adeguata applicazione della forza.
Naturalmente dipende sì dallo studio, ma anche dalle tue attitudini specifiche verso questo strumento. Io, arrivando da studi pianistici, in tre anni e un impegno intenso ho potuto sostenere da interno l'esame di V anno, saltando quindi due corsi.
Da insegnante ti dico che, tra i miei allievi, alcuni dimostrano più naturalezza nell'imparare a condurre l'arco in breve tempo, mentre tendono ad avere più difficoltà con la mano sinistra: per altri avviene l'opposto. In linea di massima, comunque, se dopo un anno se si è assimilato in maniera adeguata sia il movimento dell'arco sulle note lunghe che le prime due-tre posizioni, si può pensare di affrontare un semplice basso continuo con altri studenti.
Alcuni dopo un anno arrivano persino ad essere in grado di iniziare a leggere a livello di studio le sonate più facili del periodo barocco (le sei sonate di Vivaldi, o le più semplici di Benedetto Marcello), ma appunto come già ti è stato suggerito, è importante che per la fretta non si tenti di bruciare le tappe trascurando di curare l'impostazione, per evitare lacune ed errori che più avanti ti frenerebbero nello studio e negli esiti
Vi ringrazio tantissimo per le risposte, non vedo davvero l'ora di cominciare! Quello che vorrei sapere però è se, in linea di massima, una sola lezione a settimana basti per imparare quanto mi avete detto, nelle tempistiche specificate, tenendo sempre conto del fatto che potrei rivelarmi portato, ma anche non. Gentilissimi.
- Barbamarco
- Liutaio
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Bene, allora su questo non ci dovrebbero essere problemi... Volevo sapere anche un altro paio di cose dato che sembrate molto disponibili! Io avendo sempre suonato il sassofono sono abituato a leggere la chiave di sol, ci vorrà molto tempo per abituarsi a leggere quella di basso? Dato che per quest'anno farò sia una lezione di sax che una di violoncello (l'anno prossimo sceglierò cosa portare avanti), mi incasinerò molto? Grazie ancora!
- sullacorda
- Utente Esperto I
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- Iscritto il: lunedì 17 aprile 2006, 0:00
Re: Iniziare Violoncello
Ciao a tutti, sono nuova qui dentro!
Volevo fare una domanda. E' possibile iniziare a suonare il violoncello a 17 anni o è troppo tardi? So di non poter diventare una musicista ma è un'età giusta per poter arrivare (dopo lo studio) a un livello abbastanza elevato?
Grazie mille a tutti in anticipo !!!
Volevo fare una domanda. E' possibile iniziare a suonare il violoncello a 17 anni o è troppo tardi? So di non poter diventare una musicista ma è un'età giusta per poter arrivare (dopo lo studio) a un livello abbastanza elevato?
Grazie mille a tutti in anticipo !!!
Re: Iniziare Violoncello
Io direi che puoi senz'altro iniziare lo studio, il problema è avere talento più dell'età. In bocca al lupo.
andante con fuoco