filamento grip ossidato
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ok...alla fine ho pulito i crini strofinandoli e lasciandoli un po' immersi nell'acqua con il sapone di marsiglia...dopo essersi asciugati ovviamente non suonavano piu'...ho passato la pece stavolta senza grattarla dalla superficie della pietra come feci la prima volta, ma il risultato non e' dei migliori....non capisco se e' la pece che fa schifo (essendo quella in dotazione con il mio violino cinese,) o sono io che non so passare l'archetto.....delle volte la corda suona, altre no...in oltre con le corde piu spesse tipo sol e re, la vibrazione prodotta e' molto stridula....consigliate di cambiare pece o qualcos'altro? mi conviene rilavare i crini e provare un'altra pece? si accetta qualunque tipo di suggerimento xke non so piu' che fare
- sage
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ti consiglio di pulire le corde con un panno, cercando di rimuovere l'incrostazione di colofonia. sfregando inizialmente sentirai uno stridore quando la frizione non produrrà suono fastidioso significa che le corde saranno pulite(necessarie poi alcune arcate per ridistribuire pece sulle corde affinchè il suono sia uniforme) .
io ti sconsiglierei di continuare a lavare i crini ed impeciarli nuovamente, proverei piuttosto a cambiare colofonia, magari sostituendola con una un pò più scuretta e grassa...
ho avuto gli stessi problemi con la colofonia pirastro piranito, l'ho sostituita con la evah pirazzi e sono molto soddisfatto, molta meno polvere, molte meno incrostazioni sulle corde, suono più rotondo e facilità di distribuzione sull'arco
io ti sconsiglierei di continuare a lavare i crini ed impeciarli nuovamente, proverei piuttosto a cambiare colofonia, magari sostituendola con una un pò più scuretta e grassa...
ho avuto gli stessi problemi con la colofonia pirastro piranito, l'ho sostituita con la evah pirazzi e sono molto soddisfatto, molta meno polvere, molte meno incrostazioni sulle corde, suono più rotondo e facilità di distribuzione sull'arco
La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c'è fuori [J. S. Bach]<br>
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grazie sage del consiglio. lunedi prossimo vado in cerca di questa resina che dici tu o me la ordino da ebay e faccio prima
ieri sera ho pulito con alchol e dischetti struccanti i crini (ho preferito strofinare con l'alchol piuttosto che rimetterli a bagno in acqua e sapone), e devo dire che sono venuti belli puliti (piu o meno diciamo...l'archetto non produce piu alcun suono sulle corde....devo proprio strisciarlo con forte pressione e lentamente per far uscire qualche sibilo). pensi che basti come stadio iniziale per passare la nuova pece?
spero funzioni...non vorrei aver rovinato l'archetto con tutti sti lavaggi...ci sono dei crini in mezzo all'ammasso che non mi sembrano molto tesi rispetto agli altri...spero di sbagliarmi...
ieri sera ho pulito con alchol e dischetti struccanti i crini (ho preferito strofinare con l'alchol piuttosto che rimetterli a bagno in acqua e sapone), e devo dire che sono venuti belli puliti (piu o meno diciamo...l'archetto non produce piu alcun suono sulle corde....devo proprio strisciarlo con forte pressione e lentamente per far uscire qualche sibilo). pensi che basti come stadio iniziale per passare la nuova pece?
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- sage
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lascia asciugare ben benino i crini, soprattutto fai molta attenzione ad utilizzare l'alcol...come consigliato in milioni di post, meglio acqua e sapone di marsiglia, molto meno invasivo.
quando avrai tra le mani la nuova colofonia, raschiane leggermente la superficie per permettere ai crini di avere maggior attrito, così facendo eviterai di strofinare l'arco molte volte a vuoto, prima che la pece si scaldi, sbricioli ed infine aderisca.
attenzione a non esagerare con la pece, altrimenti imbratti corde e tavola armonica creando fastidiosi ed antiestetici grumi di colofonia ed il suono non sarà mai regolare ma frastagliato.
per un risultato ottimale pure le corde devono avere un minimo di colofonia, possibilmente stesa in maniera uniforme, quindi sono necessarie diverse arcate per distribure al meglio la colofonia su arco e corde, fatto ciò tutto sarà pronto per la sessione di studio
buon lavoro!
quando avrai tra le mani la nuova colofonia, raschiane leggermente la superficie per permettere ai crini di avere maggior attrito, così facendo eviterai di strofinare l'arco molte volte a vuoto, prima che la pece si scaldi, sbricioli ed infine aderisca.
attenzione a non esagerare con la pece, altrimenti imbratti corde e tavola armonica creando fastidiosi ed antiestetici grumi di colofonia ed il suono non sarà mai regolare ma frastagliato.
per un risultato ottimale pure le corde devono avere un minimo di colofonia, possibilmente stesa in maniera uniforme, quindi sono necessarie diverse arcate per distribure al meglio la colofonia su arco e corde, fatto ciò tutto sarà pronto per la sessione di studio
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grazie sage ! illuminante come sempre
ti stavo per scrivere chiedendoti info sull'applicazione ottimale della pece
alla fine oggi sono andato a comprare pece e spalliera (ho preso finalmente una simil-kun molto piu' comoda ed ergonomica della spalliera cinese che mi avevano regalato).
ho comprato questa:
e' quella che mi avevi consigliato tu? che differenza ha rispetto a quella chiara? per raschiarla uso la punta di una graffetta, la superficie di una forbice, carta vetrata o cosa?
comunque stasera appena torno a casa da lavoro provo ad applicarla e ti so dire...spero non siano danneggiati i crini...
riguardo alle corde, posso usare l'alchol per pulirle? mi volevano impaccare un prodotto in bottiglietta 8 euro, ma leggendo dietro c'era scritto che era a base di alchol...
appena posso ti do news sul mio violino
ti stavo per scrivere chiedendoti info sull'applicazione ottimale della pece
alla fine oggi sono andato a comprare pece e spalliera (ho preso finalmente una simil-kun molto piu' comoda ed ergonomica della spalliera cinese che mi avevano regalato).
ho comprato questa:
e' quella che mi avevi consigliato tu? che differenza ha rispetto a quella chiara? per raschiarla uso la punta di una graffetta, la superficie di una forbice, carta vetrata o cosa?
comunque stasera appena torno a casa da lavoro provo ad applicarla e ti so dire...spero non siano danneggiati i crini...
riguardo alle corde, posso usare l'alchol per pulirle? mi volevano impaccare un prodotto in bottiglietta 8 euro, ma leggendo dietro c'era scritto che era a base di alchol...
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diciamo che non sono un guru del violino, ma solo un umile suonatore da quasi tre anni...
la colofonia in questione credo sia per contrabbasso, dal colore così scuro direi che non è sicuramente per violino.
forse mi sono espresso male quando ho scritto "scuretta", se per violoncello e contrabbasso le peci sono molto molto scure, per violino si va da molto chiara a un po' più scura di chiara.... so che è una frase idiota, ma non so come spiegarmi, il fulcro è che la pece per violino è chiara
su Archi magazine ho trovato un grafico relativo alle colofonie, colori ed usi...se riesco a scannerizzarlo lo posto (sperando di non violare copyright vari)
se la pece è ancora intonsa la riporterei in negozio e ne prenderei un'altra.
carta vetro oppure forbice vanno benissimo per rendere la superficie della pietrina ruvida
la colofonia in questione credo sia per contrabbasso, dal colore così scuro direi che non è sicuramente per violino.
forse mi sono espresso male quando ho scritto "scuretta", se per violoncello e contrabbasso le peci sono molto molto scure, per violino si va da molto chiara a un po' più scura di chiara.... so che è una frase idiota, ma non so come spiegarmi, il fulcro è che la pece per violino è chiara
su Archi magazine ho trovato un grafico relativo alle colofonie, colori ed usi...se riesco a scannerizzarlo lo posto (sperando di non violare copyright vari)
se la pece è ancora intonsa la riporterei in negozio e ne prenderei un'altra.
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http://www.ebay.it/itm/Pirastro-Oliv-Ev ... 3aa&_uhb=1
qui dice che la suddetta resina e' per violino viola e violoncello....anche sul sito della pirastro non ci sono particolari indicazioni contro il violino...siamo sicuri che non vada bene? andarla a cambiare sarebbe un viaggio per tornare dove l'ho presa :S
qui dice che la suddetta resina e' per violino viola e violoncello....anche sul sito della pirastro non ci sono particolari indicazioni contro il violino...siamo sicuri che non vada bene? andarla a cambiare sarebbe un viaggio per tornare dove l'ho presa :S
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1) - il colore della pece non è la dscriminante che questia sia per cotrabbasso per violino o per violoncello: questo è determinato dalla sua composizione e dalla sua viscosità;
2) - i suggerimenti dati finora non sono quelli di un dilettante ma quelli di un archettaio professionista con 20 anni circa di esperienza: se devo leggere che pulendo l'arco con i dischetti da trucco diventa perfetto, vedo di non regalare piu' pareri ma di farli pagare secondo le tariffe della mia categoria professionale: forse saranno piu ascoltati
2) - i suggerimenti dati finora non sono quelli di un dilettante ma quelli di un archettaio professionista con 20 anni circa di esperienza: se devo leggere che pulendo l'arco con i dischetti da trucco diventa perfetto, vedo di non regalare piu' pareri ma di farli pagare secondo le tariffe della mia categoria professionale: forse saranno piu ascoltati
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Marco ho lavato i crini con acqua e sapone di marsiglia la prima volta cosi come mi avevi consigliato ed ho tolto il grosso della pece. La passata di alchol con la bambagia e' stato un esperimento personale sul mio archetto cinese per vedere se si toglieva lo scarso quantitativo di pece cinese che avevo ripassato, ed ha funzionato. Ho preferito rischiare di buttare l'archetto piuttosto che ripetere lo shampoo ai crini, perche' ho avuto l'impressione che si siano un po' rovinati a bagno nell'acqua (probabilmentr xke saranno sintetici).
Ora la questione e' se usare questa pece della foto o no sul mio archetto. Sul sito del produttore, leggo che e' una pece morbida per violino viola e violoncello...il poduttore pero' suggerisce di usarla su delle corde in budello (spero di aver capito bene...budello?!)della sua linea commerciale...semplice suggerimento di marketing o effettivamente rischia di non suonare sulle mie corde di metallo? Attendo news x capire se posso usarla...
Ora la questione e' se usare questa pece della foto o no sul mio archetto. Sul sito del produttore, leggo che e' una pece morbida per violino viola e violoncello...il poduttore pero' suggerisce di usarla su delle corde in budello (spero di aver capito bene...budello?!)della sua linea commerciale...semplice suggerimento di marketing o effettivamente rischia di non suonare sulle mie corde di metallo? Attendo news x capire se posso usarla...
- sage
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grazie Marco per la precisazione in merito alle colofonie (ho imparato qualcosa di nuovo e ne farò tesoro evitando così di incasinare le idee ad altri utenti del forum ).
Informazioni scritte da un professionista sono assolutamente oro colato in quanto le competenze e gli anni di esperienza garantiscono ai meno esperti di non combinare disastri e soprattutto sono corredate da dati tecnici e spiegazioni che chiariscono molti dubbi.
già che siamo in tema di colofonie, una pece per violino che caratteristiche di composizione e viscosità deve avere?
l'articolo sopra citato, lo stesso che mi ha tratto in inganno, consiglia colofonie secche e chiare per violino mentre scure e grasse per violoncello e contrabbasso.
a quanto pare i binomi secco-chiaro grasso-scuro sono solo possibilità e non l'unica possibilità, esatto?
inoltre l'articolo consiglia le peci secche per corde in metallo e per temperature più elevate, mentre le peci grasse per corde in budello o sintetiche e temperature più basse....
Informazioni scritte da un professionista sono assolutamente oro colato in quanto le competenze e gli anni di esperienza garantiscono ai meno esperti di non combinare disastri e soprattutto sono corredate da dati tecnici e spiegazioni che chiariscono molti dubbi.
già che siamo in tema di colofonie, una pece per violino che caratteristiche di composizione e viscosità deve avere?
l'articolo sopra citato, lo stesso che mi ha tratto in inganno, consiglia colofonie secche e chiare per violino mentre scure e grasse per violoncello e contrabbasso.
a quanto pare i binomi secco-chiaro grasso-scuro sono solo possibilità e non l'unica possibilità, esatto?
inoltre l'articolo consiglia le peci secche per corde in metallo e per temperature più elevate, mentre le peci grasse per corde in budello o sintetiche e temperature più basse....
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credo, e ripeto credo che la pece in questione si esprima al meglio con corde in budello, questo non significa che con corde in metallo lo strumento non suoni.
comunque attendiamo pareri di esperti, non avendo mai utilizzato la colofonia in questione, nè tantomeno simili, non so come si comporti
comunque attendiamo pareri di esperti, non avendo mai utilizzato la colofonia in questione, nè tantomeno simili, non so come si comporti
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giusto per riportare il topic all'argomento iniziale, stamattina ho acquistato della pasta abrasiva per metalli ed ho strofinato il filamento in argento del mio arco eliminando completamente l'ossidazione.
grazie per il consiglio che mi ha permesso di risolvere il problema!
ora però ho un altro dubbio, l'ossidazione è stata rimossa, ma parte del filamento reca un colore diverso dall'argento credo sia per via del sudore...
è possibile riportare in vita il colore argenteo oppure (come credo) resterà sempre una macchia di altro colore in quanto è dovuto alla reazione del metallo?
grazie ancora
grazie per il consiglio che mi ha permesso di risolvere il problema!
ora però ho un altro dubbio, l'ossidazione è stata rimossa, ma parte del filamento reca un colore diverso dall'argento credo sia per via del sudore...
è possibile riportare in vita il colore argenteo oppure (come credo) resterà sempre una macchia di altro colore in quanto è dovuto alla reazione del metallo?
grazie ancora
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