liutaiobruciato ha scritto:Complimenti a Davide per lo strumento veramente bello, potremmo sapere qualcosa di più su come hai operato nella preparazione del legno (se é la stessa che fai per la vernice ad alcool), e che vernice ad olio hai usato? Insomma quello che ti va di condividere...
La preparazione del legno è la mia abituale, ossia finitura a rasiera e abbronzatura con UV-A.
Anche l'isolante è lo stesso, caseina (conc. 5%) solo sulla tavola e poi una passata leggera di mastice e trementina (conc. 20%) su tutto lo strumento.
Da questo punto per la vernice ad alcool (che è anche quella del violino premiato) applico la colofonia cotta e trementina + pomice, piuttosto densa, togliendo poi l'eccesso con straccetto+alcool, per poi proseguire con la vernice vera e propria (gialla/colorata/gialla finale/tamponatura).
Sulla viola invece dopo l'isolante ho dato una mano di vernice ad olio e colofonia cotta di abete rosso (piuttosto chiara e trasparente) impastata con del gesso alabastrino lavato.
Ho proseguito con una seconda mano di questa vernice ma senza gesso aggiunto (forse evitabile credo) e continuato con tre mani di vernice olio e colofonia cotta con la terra d'ombra(forse evitabili anche queste).
Visto che a questo punto il colore tendeva troppo al marrone per i miei gusti ho dato le successive cinque mani della stessa vernice aggiungendo piccole quantità di lacca di radice di robbia resinata, concludendo la verniciatura con una levigatura a micro-mesh 4000 seguita da una lucidatura con Super Nikco.
Avrei voluto evitare la levigatura finale per conservare una maggiore "texture", ma la troppa polvere appiccicata non me lo ha permesso; la prossima volta cercherò di essere più diligente con il problema polvere...
Riassumendo :
Colofonia cotta a lungo, con aggiunta di calcio, zinco, ferro.
Olio di lino crudo (Kremer) lavato con acqua.
Rapporto olio resina 1:1 (20g olio : 20g resina)
In fase di cottura per unire olio e resina ho aggiunto terra d'ombra (che è composta da manganese e ferro) per la colorazione (reazione con il ferro) e come siccativo per l'olio (manganese).
La cottura è durata circa un'ora, olio e resina scaldati separatamente e uniti a circa 170°, lasciata alzare la temperatura fino a 300° (rimasta a 300° per circa cinque minuti), tolta dal fornello e fatta scendere la temperatura fino a 150°, unita essenza di trementina (10g) preriscaldata a 150° mescolando, rimessa sul fornello e portata sopra i 160° (ebollizione).
Tolta dal fornello definitivamente e lasciata raffreddare.
Questa è la vernice più scura, per quella più chiara iniziale ho omesso la terra d'ombra, e aggiunto qualche goccia di siccativo Magister in fase di applicazione.
Per l'essiccazione ho usato lampade UV-A tra una mano e l'altra.
Per l'applicazione ho usato le dita e piccoli pennelli sintetici per arrivare dove le dita non possono (angoli fasce/bordi, giri della testa ecc.)