ACCORDATURA DEL VIOLINO
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ACCORDATURA DEL VIOLINO
Sono un genitore di un bambino che studia il violino.
Ho generato con "csound" le note delle corde a vuoto (G D A E) e i tre bicordi (GD DA AE) utilizzando prima le frequenze calcolate con il temperamento equabile e poi (partendo dal A a 440 Hz) le stesse note generate con il sistema pitagorico (dividendo la frequenza del A per 9/4 per il G, per 3/2 per il D e moltiplicandola per 3/2 per il E).
Ho utilizzato un segnale di base con alcune armoniche (le intensità sono 0.8 per la fondamentale e per le successive 0.1, 0.1, 0.05, 0.04, 0.01, 0.01, 0.07, 0.09).
I bicordi sono chiaramente distinti. Le altre note sono assai simili nelle due sequenze, eccetto il G.
Ho letto che alcuni consigliano questo tipo di accordatura (pitagorica) che è quella che meglio possiamo percepire 'a orecchio'; ma suonando con altri strumenti (assieme al pianoforte ad esempio) potrebbe creare difficoltà?
La consonanza nel bicordo GD potrebbe anche venire a spese della uniformità delle posizioni (tra le varie corde); ma forse "trovare" le note "giuste" anche su corde non perfettamente "intonate" è una delle capacità da acquisire, almeno secondo Galamian... (escluse quelle a vuoto, che però - forse perché non possono essere vibrate - ho letto che non sono "amate" dai professionisti).
Grazie della pazienza di leggermi.
File sonoro: https://www.mediafire.com/?9yzf8bz9o7ro4h6
Rossano
Ho generato con "csound" le note delle corde a vuoto (G D A E) e i tre bicordi (GD DA AE) utilizzando prima le frequenze calcolate con il temperamento equabile e poi (partendo dal A a 440 Hz) le stesse note generate con il sistema pitagorico (dividendo la frequenza del A per 9/4 per il G, per 3/2 per il D e moltiplicandola per 3/2 per il E).
Ho utilizzato un segnale di base con alcune armoniche (le intensità sono 0.8 per la fondamentale e per le successive 0.1, 0.1, 0.05, 0.04, 0.01, 0.01, 0.07, 0.09).
I bicordi sono chiaramente distinti. Le altre note sono assai simili nelle due sequenze, eccetto il G.
Ho letto che alcuni consigliano questo tipo di accordatura (pitagorica) che è quella che meglio possiamo percepire 'a orecchio'; ma suonando con altri strumenti (assieme al pianoforte ad esempio) potrebbe creare difficoltà?
La consonanza nel bicordo GD potrebbe anche venire a spese della uniformità delle posizioni (tra le varie corde); ma forse "trovare" le note "giuste" anche su corde non perfettamente "intonate" è una delle capacità da acquisire, almeno secondo Galamian... (escluse quelle a vuoto, che però - forse perché non possono essere vibrate - ho letto che non sono "amate" dai professionisti).
Grazie della pazienza di leggermi.
File sonoro: https://www.mediafire.com/?9yzf8bz9o7ro4h6
Rossano
Re: ACCORDATURA DEL VIOLINO
Io la faccio più semplice (troppo?): accordato il La a 440 Hz si accordano le altre corde per quinte. Almeno a me è stato insegnato in questo modo. Galamian ha perfettamente ragione, è una questione di orecchio.
andante con fuoco
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Re: ACCORDATURA DEL VIOLINO
E fra le due sequenze del file audio, quale è quella "intonata"?
Re: ACCORDATURA DEL VIOLINO
Difficile giudicare da file audio, per di più midi, a me la prima sequenza sembra più probabile. Con uno strumento reale si fa in un attimo e non ci si può sbagliare.
andante con fuoco
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Re: ACCORDATURA DEL VIOLINO
I file audio sono generati dal programma csound direttamente come file audio; non c'è passaggio attraverso un file midi (in cui la manipolazione delle frequenze è più difficile).
Oggettivamente, le frequenze della prima serie sono matematicamente perfette (calcolate dal programma, credo al millesimo di Hz) per il cosiddetto 12-TET, nella seconda serie il calcolo è effettuato nota per nota con il metodo pitagorico [la quinta superiore della nota n è n*(3/2)].
Nella sequenza 12-TET battimenti sono percepibili nei bicordi o almeno un 'senso di disagio'?
Questo sembra essere confermato oggettivamente dalla forma d'onda (ampiezza).
Un confronto diretto tra doppie corde 12-TET e PYT può esplicitare meglio il punto:
http://www.mediafire.com/file/11tjzracb ... _DA_AE.wav
(file audio)
https://lh3.googleusercontent.com/-_UHB ... ingDSs.png
(Immagine di 'audacity' con le forme d'onda)
Oggettivamente, le frequenze della prima serie sono matematicamente perfette (calcolate dal programma, credo al millesimo di Hz) per il cosiddetto 12-TET, nella seconda serie il calcolo è effettuato nota per nota con il metodo pitagorico [la quinta superiore della nota n è n*(3/2)].
Nella sequenza 12-TET battimenti sono percepibili nei bicordi o almeno un 'senso di disagio'?
Questo sembra essere confermato oggettivamente dalla forma d'onda (ampiezza).
Un confronto diretto tra doppie corde 12-TET e PYT può esplicitare meglio il punto:
http://www.mediafire.com/file/11tjzracb ... _DA_AE.wav
(file audio)
https://lh3.googleusercontent.com/-_UHB ... ingDSs.png
(Immagine di 'audacity' con le forme d'onda)
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Re: ACCORDATURA DEL VIOLINO
Per "file midi" intendo un suono riprodotto al computer che abbia una lontana analogia con quelli emessi da un vero violino, sono terribili. La domanda che ti pongo, perchè questi esperimenti di accordatura, per di più con suoni così artificiosi? L'ultimo file non l'ho capito, si avverte qualche lieve battimento, è come se fosse un violino accordato in modo incerto da un allievo dei primi anni, ma l'emissione di armonici è completamente diversa dal violino reale (e non potrebbe essere diversamente).
andante con fuoco
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Re: ACCORDATURA DEL VIOLINO
Volevo verificare con un file audio (la forma d'onda è irrilevante, non è un tentativo di imitare il tono del violino) se la piccola differenza tra il temperamento equabile e quello pitagorico è percepita (nei bicordi), e se il temperamento 'antico' è preferibile (o se questa domanda ha senso).
Frequenze (Hz) temperamento equabile [12TET]:
SOL = 195.998
RE = 293.665
LA = 440.000
MI = 659.255
Frequenze (Hz) temperamento pitagorico [PYT]:
SOL = 195.555
RE = 293.333
LA = 440.000
MI = 660.000
le differenze in cents [1200*ln(PYT/12TET)] sono
2.715
1.357
0.000
-1.355
cfr. Dispense del Prof. Mauro Graziani, spec. http://www.maurograziani.org/text_pages ... ica04.html
Frequenze (Hz) temperamento equabile [12TET]:
SOL = 195.998
RE = 293.665
LA = 440.000
MI = 659.255
Frequenze (Hz) temperamento pitagorico [PYT]:
SOL = 195.555
RE = 293.333
LA = 440.000
MI = 660.000
le differenze in cents [1200*ln(PYT/12TET)] sono
2.715
1.357
0.000
-1.355
cfr. Dispense del Prof. Mauro Graziani, spec. http://www.maurograziani.org/text_pages ... ica04.html
Re: ACCORDATURA DEL VIOLINO
Come avrai intuito non sono in grado di darti una risposta, ma possono chiedere il parere a qualche amico musicista specializzato in musica antica che sulle accordature e i temperamenti ne sanno parecchio.
andante con fuoco