Il violino di Maurizio
Re: Il violino di Maurizio
Giusto... C .... che casino che sto facendo
Ancora grazie
Ancora grazie
Maurizio Basile
Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta (Goethe)
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Re: Il violino di Maurizio
Ho continuato ad "erodere" un po' il legno con la sgorbia (Claudio è l'affilatura che non mi permette di sgorbiare in profondità) e poi ho livellato il tutto con il pialletto arrivando vicino agli spessori desiderati:
Dopodiché, lavorando con la rasiera, ho portato il tutto agli spessori finali indicati sul Sacconi, con una altezza massima nella zona intorno alla C ( ) di 4,6 mm:
Se non ci sono problemi direi che posso partire a rifare tutto il lavoro sulla tavola e attaccare il fondo alle fasce.
Dopodiché, lavorando con la rasiera, ho portato il tutto agli spessori finali indicati sul Sacconi, con una altezza massima nella zona intorno alla C ( ) di 4,6 mm:
Se non ci sono problemi direi che posso partire a rifare tutto il lavoro sulla tavola e attaccare il fondo alle fasce.
Maurizio Basile
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Re: Il violino di Maurizio
Il lavoro di scavo è proceduto bene, ed in generale è sempre così perché le bombature in specie all'inizio sono un po' ostiche da maneggiare, ma nella fase di scavo sono un riferimento sicuro. Ottimo il raccordo delle superfici dei polmoni con quelle vicino ai bordi, che deve essere appunto continuo e senza scalini, tranne che nelle CC dove è normale che si veda un'interruzione della curva.
Potresti fare una mappa degli spessori definitivi, si è capito che hai seguito gli spessori di Sacconi, ma bisogna vedere come li hai interpretati tu, così che si possa avere qualche elemento per capire.
Potresti fare una mappa degli spessori definitivi, si è capito che hai seguito gli spessori di Sacconi, ma bisogna vedere come li hai interpretati tu, così che si possa avere qualche elemento per capire.
andante con fuoco
Re: Il violino di Maurizio
Claudio ho fatto la mappa degli spessori che ti riporto:
L’unica licenza che mi sono preso è stato un alleggerimento del polmone superiore per rendere la tavola un po’ più flessibile. Questo perché ho rastremato le fasce su ambo i lati come indicato da Davide e per evitare di forzare il fondo ho preferito avere un po’ più di elasticità nella parte superiore.
L’unica licenza che mi sono preso è stato un alleggerimento del polmone superiore per rendere la tavola un po’ più flessibile. Questo perché ho rastremato le fasce su ambo i lati come indicato da Davide e per evitare di forzare il fondo ho preferito avere un po’ più di elasticità nella parte superiore.
Maurizio Basile
Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta (Goethe)
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Re: Il violino di Maurizio
Mi sembra che forse in via del tutto precauzionale tu sia stato 0.1mm superiore rispetto alle misure medie. Per questo ti posso dire tranquillamente che puoi "straforare" in lungo e in largo, basta che non si alleggerisca troppo il centro. Io alleggerirei un poco, però se suona male non darmi la colpa. Invece se suona benissimo puoi attribuirmene il merito, non mi offendo. Al momento, mi sembra che sia il polmone inferiore ad essere un po' pesante.
andante con fuoco
Re: Il violino di Maurizio
ok ok allora alleggerisco un po’ il polmone inferiore e visto che suonerà benissimo il merito sarà tutto tuo
Grazie mille
Grazie mille
Maurizio Basile
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Re: Il violino di Maurizio
A futura memoria, prendi nota del peso e, se possibile, della nota che senti tenendo la tavola con pollice e medio a metà strada tra il punto M e il bordo e facendo toc-toc al centro con le nocche.
Re: Il violino di Maurizio
Son d'accordo con Claudio: i polmoni si possono alleggerire.
- davidesora
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Re: Il violino di Maurizio
Sarebbero dati importanti da sapere insieme agli spessori per poter decidere se togliere o lasciare (anche la densità del legno, ma non voglio chiedere troppo )
Re: Il violino di Maurizio
In effetti è un po’ pesantuccio (almeno credo):
Di quanto devo scendere secondo voi?
Sulla nota invece devo provare.
Per la densità invece... devo chiedere scusa a Francesco (Piase) perché lui me lo aveva detto di misurarla ma io avevo capito che fosse importante solo per la tavola Di quanto devo scendere secondo voi?
Sulla nota invece devo provare.
Maurizio Basile
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Re: Il violino di Maurizio
Hai un pc ed un microfono?
Se sì, installi audacity e puoi misurare e registrare le frequenze con un metodo molto veloce.
Il trucco sta nel sospendere il violino su dei fili elastici e leggeri.
Poi metti il mic vicino al bordo sup. della tavola-fondo e percuoti al centro e in altri punti la tavola. Di quello che registri con audacity fai uno spettro e ti leggi i vari picchi.
Puoi sempre verificare ad orecchio che il #2 ed il #5 siano quelli che ti aspetti.
Mi sa che è tempo di fare un tutorial nella sezione patagarri!
Se sì, installi audacity e puoi misurare e registrare le frequenze con un metodo molto veloce.
Il trucco sta nel sospendere il violino su dei fili elastici e leggeri.
Poi metti il mic vicino al bordo sup. della tavola-fondo e percuoti al centro e in altri punti la tavola. Di quello che registri con audacity fai uno spettro e ti leggi i vari picchi.
Puoi sempre verificare ad orecchio che il #2 ed il #5 siano quelli che ti aspetti.
Mi sa che è tempo di fare un tutorial nella sezione patagarri!
Re: Il violino di Maurizio
Se proprio non resisti a sapere la densità del fondo puoi campionare gli scarti, occhio che tra il centro del tronco e la periferia c'è una bella differenza. Puoi fare dei rettangoli e pesarli, magari con una bilancia a 0.1 o 0.01 g. Molto istruttivo.
Se poi fai delle travi a sezione rettangolare ci puoi calcolare il modulo elastico e quindi la rigidezza.
Oppure metti sotto vuoto la tavola e pesi quanta acqua sposta con il principio di Archimede.
Oppure fai una scansione 3D e calcoli il volume.
Su strad c'è l'esempio di uno che calcola il volume misurando quante sfere di vetro occupa mettendo la tavola in un recipiente e riempiendolo di queste sfere (che non mi ricordo di preciso di che materiale fossero).
Oppure fai una tac medica e misuri le unità hounsfield.
Se poi fai delle travi a sezione rettangolare ci puoi calcolare il modulo elastico e quindi la rigidezza.
Oppure metti sotto vuoto la tavola e pesi quanta acqua sposta con il principio di Archimede.
Oppure fai una scansione 3D e calcoli il volume.
Su strad c'è l'esempio di uno che calcola il volume misurando quante sfere di vetro occupa mettendo la tavola in un recipiente e riempiendolo di queste sfere (che non mi ricordo di preciso di che materiale fossero).
Oppure fai una tac medica e misuri le unità hounsfield.
Re: Il violino di Maurizio
Aiutooooo.....
Ho misurato con audacity come mi ha detto Francesco, con l'impostazione di Ananasso e il primo picco, il più forte, è a 377 Hz ovvero un Fa#4.
Ora se stavamo al mercato avrei detto: che faccio lascio? Ma qui?
Come mai la nota sembra corretta ma il peso è alto?
Tutto farebbe pensare che sia un fondo con una densità non da ridere. Sbaglio?
Ho misurato con audacity come mi ha detto Francesco, con l'impostazione di Ananasso e il primo picco, il più forte, è a 377 Hz ovvero un Fa#4.
Ora se stavamo al mercato avrei detto: che faccio lascio? Ma qui?
Come mai la nota sembra corretta ma il peso è alto?
Tutto farebbe pensare che sia un fondo con una densità non da ridere. Sbaglio?
Maurizio Basile
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Re: Il violino di Maurizio
Maurizio Basile
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