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Fade

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Messaggio da Fade »

Salve a tutti! Sono alessandro dalla liguria e ho 29 anni!
Prima di tutto ne approfitto per ringraziare tutti gli utenti del forum che con la condivione della vostra esperienza avete permesso a me e tanti altri di poter creare uno strumento musicale. É da 4 anni che ho iniziato a costruire violini con un approccio diverso dalla liuteria moderna,visto che non considero gli spessori e le bombature esterne come un fine ma come conseguenza delle proprieta delle singole tavole e di un progetto che riguarda la superficie interna,la quale dovrá avere una geometria atta ad ospitare "onde" che siano armoniche tra loro e una concavità che possa ottimizzare il fenomeno della riflessione dei raggi sonori.
Quindi considero ogni strumento unico e con un progetto alle spalle senza una relazione con gli spessori che invece dipendono più che altro dalle proprietà del legno;
la forma delle ff,la posizione di anima e ponticello credo siano anch esse dovute al progetto della forma interna del violino e quindi specifiche per ciascun strumento. Mi piacerebbe dunque poter parlare di ció con voi per scambiare qualche opinione a riguardo su questo e su altre idee personali. Credo che il violino sia come una ricetta di cucina in cui si uniscono I vari ingredienti,ma non si puó dire che si devono miscelare in un certo modo piuttosto che in un altro,per ogni azione abbiamo una reazione ed ogni liutaio avrá sviluppato un sistema suo personale che caratterizzerà il suono dei suoi strumenti.
Ringrazio Claudio e voi tutti per la possibilitá di espressione.
Un saluto e tanta salute in questo momento difficile.
Alessandro
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claudio
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Re: Intro

Messaggio da claudio »

Benvenuto. Ti premetto che abbiamo avuto già modo di discutere sul Peluzzi in passato, ma qualche volta abbiamo avuto problemi di comunicazione con qualcuno che ha pensato bene di iscriversi al forum pensando di rivelare il segreto dei segreti segretissimi. Ma così non è, sul libro di Peluzzi sebbene vi siano presenti interessanti spunti di riflessione, molte cose non hanno trovato una qualche validazione nella prassi della liuteria antica. Questo non vuol dire che sia tutto da rigettare, ma che comunque chi si accinge ad usare questo metodo deve essere consapevole che si sta cucendo addosso qualcosa che è difficilmente condivisibile e verificabile.

La cosa che più mi rende perplesso, aldilà della validità o meno del metodo dei "fuochi" di Peluzzi, è che il metodo di costruzione a cassa chiusa come ormai provato che fosse seguito dai liutai classici cremonesi, sia così poco seguito. E' quasi inutile dire che il metodo indicato da Peluzzi non è stato rinvenuto in alcuna traccia nel lavoro degli antichi cremonesi, ma non si può escludere che sia stato seguito altrove.
andante con fuoco
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Re: Intro

Messaggio da Fade »

Non ci credo mi ha cancellato il messaggio noo auah
Comunque si mi riferivo anche al libro di peluzzi,credo fosse per quello che ero finito tra gli spam prima!
La sua spiegazione mi è sembrata plausibile anche se sono dell'idea che non si possa fare un progetto assoluto di un violino(sia internamente che esternamente ) in quanto le proprietá variano di molto da pezzo a pezzo ed inoltre le microfibrille delle cellule si possono orientare a seconda di come andiamo a lavorare il legno cambiando l'elasticità. Tantomeno credo abbia senso copiare un violino nei suoi spessori e curvature. Riguardo al Peluzzi in che senso non sono verificabili le sue teorie sui fuochi e la rastremazione di stradivari? Il discorso che fa lui mi sembra abbia senso in via teorica e infatti se noi lasciamo le superfici interne tra il p40 e il p26 parallele e poi andiamo ad abbassare le fasce verso il manico otteniamo 2 superfici non parallele centralmente e non so se sia buono a livello sonoro,mi dà l'idea che il suono non sia agevolato nell'espandersi. Lui comunque nel libro dice di esser entrato in possesso degli appunti stessi di stradivari di cui riporta alcuni versi, poi puó esser vero o no ci mancherebbe,peró la spiegazione che dá,nonostante ci sia parecchia ambiguità,dovuta al fatto io pensavo che lui stesso dice che questi appunti da lui visionati appartengono ad una collezione privata e I relativi proprietari sono molto gelosi del contenuto per cui alcune cose non le ha riportate,mi sembra interessante. Poi io sono nuovo in questo mondo e non ho molti termini di paragone per capire se ci sono riscontri tra le sue parole ed I violini a noi pervenuti.
Ti riferisci a qualcosa in particolare sul fatto che alcune cose non han trovato validazione nella prassi della liuteria antica?
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claudio
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Re: Intro

Messaggio da claudio »

In questa vecchia discussione sono ancora intervenuto recentemente sul libro di Peluzzi:
viewtopic.php?f=1&t=236

Se poi usi il motore di ricerca interno del forum puoi trovare altre discussioni sull'argomento.
Per me invece il discorso finisce qui.
andante con fuoco
Fade

Re: Intro

Messaggio da Fade »

Grazie! Ho letto!
Fade

Re: Intro

Messaggio da Fade »

Scusa per il disturbo ma non so come fare per eliminare l'account! Come devo fare?
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