Bach, suites per violoncello: quale esecuzione?

Per discutere dei vostri dischi preferiti.
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gewa89
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Messaggio da gewa89 »

Bella idea!! Cosi' noi neofiti avremmo una sezione completamente a nostra disposizione dove trovare spunti per l'ascolto! Sono entusiasta!!
Perche' non chiamarla proprio "impressioni d'ascolto"? Sarebbe bello anche racuperare quelle che sono comparse sul forum a partire dalla sua nascita...ma forse e' chiedere troppo :?

Non e' possibile mettere la sezione in news di modo che ogni nuova "recensione" appaia sulla schermata principale e poi creare un collegamento diretto col forum, per tutti quelli che avessere qualcosa da dire? Non so, io non me ne intendo molto.
Pero' non siate timidi!!!!
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claudio
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Messaggio da claudio »

Certo Gewa, si può fare.
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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

Secondo me però nelle recensioni dei CD non si dovrebbero fare discussioni, lascerei solo le recensioni di ognuno e le impressioni, le discussioni si potrebbero fare poi nel forum.
Così si avrebbe una specie di catalogo commentato delle diverse registrazioni.
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gewa89
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Messaggio da gewa89 »

Si puo' o si fara'?
Io mi offro di spulciare il forum in cerca delle recensioni vecchie, magari si potrebbero convertire in una forma piu' consona.
C'e' tanto di quel materiale in questo forum...ma col tempo diventera' sempre piu' difficile recuperarlo...
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gewa89
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Messaggio da gewa89 »

Alfredo ha scritto:Secondo me però nelle recensioni dei CD non si dovrebbero fare discussioni, lascerei solo le recensioni di ognuno e le impressioni, le discussioni si potrebbero fare poi nel forum.
Così si avrebbe una specie di catalogo commentato delle diverse registrazioni.

Esattamente quello che pensavo io:
un catalogo commentato (come lo hai definito tu) che appaia in prima pagina da cui accedere a delle sezioni separate nel forum su cui scrivere commenti, di modo che chi si appresta alla lettura di una recensione abbia anche l'opportunita' di collegarsi facilemente alla sezione di commenti generali e vedere cosa ne pensano altre persone (oltre a chi ha scritto la recensione). Fila come discorso? :?
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ciri
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Messaggio da ciri »

Io proporrei di fare così:
In una sezione del forum chiamata ad esempio "Impressioni d'ascolto" ogni nuovo thread che si apre porta come titolo: nome dell'album - compositore - esecutore. Chi ha aperto il 3D espone le sue impressioni sull'opera in esame ed agli altri utenti è lasciata la facoltà di intervenire ed esporre un loro giudizio.
Tanto per capirci quello che ha fatto Gewa in un altro 3D, "guida all'ascolto" se non ricordo male

Se vi piace.... :roll:

Direi che coinvolgere i più in recensioni vere e proprie, dove si danno anche giudizi tecnici, forse è troppo per chi come me è solo un appassionato, visto che il forum è frequentato non solo da musicisti di professione, ma anche da "simpatizzanti e cultori". Ecco perché secondo me è meglio esporre delle impressioni soggettive senza pretese do sorta.
Le recensioni poi che le facciano i professionisti: non possono essere che ben accette! :wink:
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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

Ma si, forse è meglio lasciare la possibilità di commentare i messaggi altrui.
La mia idea era però di evitare discussioni non attinenti con l'argomento, in verità dovrebbe essere sempre così,però per le registrazioni vale secondo me ancora di più.
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gewa89
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Messaggio da gewa89 »

Alfredo ha scritto:Ma si, forse è meglio lasciare la possibilità di commentare i messaggi altrui.
La mia idea era però di evitare discussioni non attinenti con l'argomento, in verità dovrebbe essere sempre così,però per le registrazioni vale secondo me ancora di più.
Per questo forse basterebbe fissare delle regole e concedere a Claudio il controllo totale, nel senso che se si sfora troppo dall'argomento lui potrebbe porre un freno e tutti amici come prima...no?
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ciri
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Messaggio da ciri »

gewa89 ha scritto:
Alfredo ha scritto:Ma si, forse è meglio lasciare la possibilità di commentare i messaggi altrui.
La mia idea era però di evitare discussioni non attinenti con l'argomento, in verità dovrebbe essere sempre così,però per le registrazioni vale secondo me ancora di più.
Per questo forse basterebbe fissare delle regole e concedere a Claudio il controllo totale, nel senso che se si sfora troppo dall'argomento lui potrebbe porre un freno e tutti amici come prima...no?
Esatto. Commentare e far conoscere anche le proprie impressioni nei limiti dell'attinenza all'argomento.
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claudio
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Messaggio da claudio »

ecco fatto, ho creato il nuovo forum dedicato alle recensioni. E ora sotto con i vostri elaborati, chi è il primo? :lol:
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Lore75
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Messaggio da Lore75 »

Bene, Claudio, vedrò di provvedere al più presto! :D

Lore
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Lore75
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Messaggio da Lore75 »

Ecco le mie prime impressioni...

Bach: suites per violoncello solo, nelle esecuzioni di:

- Mischa Maisky, registraz. 1985
- Yo-Yo Ma

Ho iniziato l'ascolto delle sei Suites per violoncello solo, soffermandomi soprattutto sulle prime due (n.1 in Sol maggiore e n. 2 in re minore).
Trovo i due stili di esecuzione completamente differenti, e fra i due io preferisco Yo-Yo Ma. Probabilmente è per il modo in cui concepisco l'esecuzione di Bach.

Yo-Yo Ma è molto "morbido" nei passaggi, trovo il suo fraseggio libero e pieno di respiri ma mai troppo, e poi mi piace molto l'uso che fa del vibrato, mai eccessivo o abusato. Bello anche l'uso dello staccato.

Maisky al contrario ha uno stile molto "energico", più libero nel mantenere il tempo, molto vibrato. Insomma direi che si avvicina di più al romanticismo. Non che questo voglia dire che lo stile di Yo Yo Ma sia barocco, tutt'altro, anche lui si prende certe libertà, ma sono più "misurate".
Quello che non riesco a capire in Maisky è "cosa vuole comunicare". Un esempio per chiarire: ascolto la suite n.2 di Yo-Yo Ma e mi rilassa, la stessa suite di Maisky mi crea quasi agitazione. Perchè? Forse, soprattutto per i continui cambi di tempo all'interno del brano, l'effetto è che mi fanno sentire un po' disomogeneo il tutto.
E poi il vibrato. Per come concepisco io Bach, Maisky ne abusa, mentre Yo-Yo Ma lo usa con buon gusto.
Altra differenza: gli staccati. Maisky tende a suonare sempre un po' troppo legato, a differenza di Yo-Yo Ma (non è il "come", ma il "sempre", che mi piace meno). Da confrontare, per esempio, i due minuetti della suite n.2.

Insomma, mi scuso con i sostenitori di Maisky per aver fatto, forse, delle critiche un po' pesanti. Spero che questo sia dovuto alla mia poca dimestichezza con l'ascolto di Bach, probabilmente potrà succedere il contrario proseguendo con l'ascolto. Su una cosa sono certo: riconosco in entrambi una notevole capacità tecnica. E che ho ancora tanto da esplorare, nel mondo della Musica! :D

Lore
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Messaggio da Alfredo »

Critica lucidissima e azzeccatissima!!!
Credo che non sia un'impressione ma la realtà, l'interpretazione di Maisky è suonata violoncellisticamente e quella di Yo Yo Ma musicalmente, con lo strumento in secondo piano.
E' una cosa fondamentale in Bach, lui scriveva musica, non brani per uno strumento, cioè non metteva mai la musica a servizio dello strumento.
A dimostrare questa tesi sono le innumerevoli trascrizioni che lui stesso ha fatto dei concerti per cembalo, per violino e per culminare nell'arte della fuga dove non indica per niente gli strumenti da usare.
Quindi direi che quella di Maisky è molto affascinante e coinvolgente e quella di Ma più lucida e centrata.

Tra l'altro ho sentito tutte le suites fatte da Yo Yo Ma dal vivo al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma nella Sala dei Greci, prima che rovinassero l'acustica con le poltrone da cinema, erano strepitose, mi ricordo che non si riusciva a respirare, tanta era la concentrazione e la tensione musicale.
Da Maisky ho sentito dal vivo solo il preludio della quinta, suonato tutto nella corda, legatissimo e con una marea di suono, appunto con il violoncellista in primo piano.

Una curiosità, al concerto di Yo Yo Ma era presente Giuseppe Selmi, uno dei grandi violoncellisti italiani, che si alzò indignato per l'interpretazione di Ma dopo due Suites.
Era un modo di suonare completamente nuovo, appunto meno violoncellistico.
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ciri
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Messaggio da ciri »

....a me dell'esecuzione di Maisky piacciono proprio quei legati e vibrati, più adatti in un contesto romantico chiaramente, ma che danno alle suite una musicalità morbida, fluida per così dire, e a mio avviso anche originale.

Piccola nota: c'è una registrazione della DG in cui nel preludio della prima suite Maisky parte ad una velocità veramente eccessiva: là perde molto. Dopo si "riacchiappa" un attimo, ma non lo sento così esaltante.
Avete mai ascoltato ciò di cui parlo?
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Messaggio da ciri »

Un link che conosco da un po' e che mi sembra opportuno segnalare vista la ricchezza di contenuti:

http://xoomer.alice.it/alessandro_corti/

:wink:
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