Passare al violoncello?
- sullacorda
- Utente Esperto I
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- Iscritto il: lunedì 17 aprile 2006, 0:00
Buonasera!
Oggi ho provato finalmente il violoncello, ed ecco cosa ho percepito:
- la posizione è sicuramente più libera, comoda e sicura rispetto al violino; mentre nel primo sembra quasi che l'esecutore debba tenere lo strumento per evitare che esso cada, col violoncello ho avuto la sensazione opposta, ossia mi sento io sostenuto da lui e fermamente stabile;
- il suono è molto più grave, penetrante, scuro, effettivamente più umano;
- la produzione del suono mi risulta più difficoltosa rispetto al violino: l'arco richiede una forza notevolmente maggiore;
- non ho ancora ben capito come l'arco si impugni, comunque effettivamente c'è la sensazione di spoggiamento dovuta alla forza di gravità che tende a buttare l'archetto in giù;
- la questione delle dita sulla corda è molto più semplice rispetto al violino, devo dire che al primo tocco sono subito riuscito a fare le scale, e ciò mi ha molto confortato. Il problema è però che ci vuole più forza per spingere le corde in basso ed una maggiore estensione delle dita.
Ho riscontrato un certo fastidio sul dito mignolo, che non sembra sopportare bene le vibrazioni prodotte dalla corda.
E' proprio come se queste vibrazioni penetrassero nel dito e mi dessero fastidio, dolore.
Credete che sia una questione di impostazione errata della mano, o di un limite mio fisico (magari servono i calli, non saprei!)?
La prossima lezione inizieremo con un metodo e poi deciderò se acquistarlo o no.
Grazie a tutti per la collaborazione, ora aspetto i vostri pareri!
Buona notte.
Marco
Oggi ho provato finalmente il violoncello, ed ecco cosa ho percepito:
- la posizione è sicuramente più libera, comoda e sicura rispetto al violino; mentre nel primo sembra quasi che l'esecutore debba tenere lo strumento per evitare che esso cada, col violoncello ho avuto la sensazione opposta, ossia mi sento io sostenuto da lui e fermamente stabile;
- il suono è molto più grave, penetrante, scuro, effettivamente più umano;
- la produzione del suono mi risulta più difficoltosa rispetto al violino: l'arco richiede una forza notevolmente maggiore;
- non ho ancora ben capito come l'arco si impugni, comunque effettivamente c'è la sensazione di spoggiamento dovuta alla forza di gravità che tende a buttare l'archetto in giù;
- la questione delle dita sulla corda è molto più semplice rispetto al violino, devo dire che al primo tocco sono subito riuscito a fare le scale, e ciò mi ha molto confortato. Il problema è però che ci vuole più forza per spingere le corde in basso ed una maggiore estensione delle dita.
Ho riscontrato un certo fastidio sul dito mignolo, che non sembra sopportare bene le vibrazioni prodotte dalla corda.
E' proprio come se queste vibrazioni penetrassero nel dito e mi dessero fastidio, dolore.
Credete che sia una questione di impostazione errata della mano, o di un limite mio fisico (magari servono i calli, non saprei!)?
La prossima lezione inizieremo con un metodo e poi deciderò se acquistarlo o no.
Grazie a tutti per la collaborazione, ora aspetto i vostri pareri!
Buona notte.
Marco
- Alfredo
- Utente Esperto II
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- Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 0:00
- Località: Italia/Germania
- Contatta:
Mi sembra che il primo contatto sia stato positivo, in fondo è come si diceva nella discussione, ci vuole più forza e tutto è più lontano.baritono ha scritto:Buonasera!
Oggi ho provato finalmente il violoncello, ed ecco cosa ho percepito:
- la posizione è sicuramente più libera, comoda e sicura rispetto al violino; mentre nel primo sembra quasi che l'esecutore debba tenere lo strumento per evitare che esso cada, col violoncello ho avuto la sensazione opposta, ossia mi sento io sostenuto da lui e fermamente stabile;
- il suono è molto più grave, penetrante, scuro, effettivamente più umano;
- la produzione del suono mi risulta più difficoltosa rispetto al violino: l'arco richiede una forza notevolmente maggiore;
- non ho ancora ben capito come l'arco si impugni, comunque effettivamente c'è la sensazione di spoggiamento dovuta alla forza di gravità che tende a buttare l'archetto in giù;
- la questione delle dita sulla corda è molto più semplice rispetto al violino, devo dire che al primo tocco sono subito riuscito a fare le scale, e ciò mi ha molto confortato. Il problema è però che ci vuole più forza per spingere le corde in basso ed una maggiore estensione delle dita.
Ho riscontrato un certo fastidio sul dito mignolo, che non sembra sopportare bene le vibrazioni prodotte dalla corda.
E' proprio come se queste vibrazioni penetrassero nel dito e mi dessero fastidio, dolore.
Credete che sia una questione di impostazione errata della mano, o di un limite mio fisico (magari servono i calli, non saprei!)?
La prossima lezione inizieremo con un metodo e poi deciderò se acquistarlo o no.
Grazie a tutti per la collaborazione, ora aspetto i vostri pareri!
Buona notte.
Marco
Credo che tutti i tuoi problemi cengano dal fatto che tu sia abituato a suonare il violino perchè con il violoncello non ci vuole molta forza ma più peso. Devi sfruttare il peso del braccio sia destro che sinistro e appenderti al violoncello... l'unica cosa è che le dita devono tenere il peso del braccio.
Per il mignolo, prova a tenerlo meno curvo, puoi usarlo quasi piatto, basta che le falangi non si pieghino completamente.
Per capire il contatto della mano sinistra, appoggia la punta del dito indice al bordo di un tavolo e fai penzolare il braccio scaricando il peso sulla punta del dito, poi cambia dito e provali tutti... questo è il tipo di contatto con la tastiera. Ovviamente non devi premere troppo, non serve tutto il peso del braccio.
Buon divertimento
- sullacorda
- Utente Esperto I
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- Iscritto il: lunedì 17 aprile 2006, 0:00
Grazie signori cari,
farò qualche altra prova prima di comprare lo strumento.
Su ebay ne ho trovato uno a 190 euro: pensate che sia decente quantomeno per gli inizi?
Che marca potreste consigliarmi visto che non sono del campo (sono cantante allievo, come si evince dal mio nick) degli archi e non so fino a che punto sarò in grado di andare avanti e non vorrei investire un grosso patrimonio invano?
Grazie!
farò qualche altra prova prima di comprare lo strumento.
Su ebay ne ho trovato uno a 190 euro: pensate che sia decente quantomeno per gli inizi?
Che marca potreste consigliarmi visto che non sono del campo (sono cantante allievo, come si evince dal mio nick) degli archi e non so fino a che punto sarò in grado di andare avanti e non vorrei investire un grosso patrimonio invano?
Grazie!
- sullacorda
- Utente Esperto I
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- Iscritto il: lunedì 17 aprile 2006, 0:00
puoi guardare anche qualcosa di usato secondo me. Anche qui
http://www.mercatinomusicale.com/strume ... trabbassi/
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