Il violino nuovo.
giovanni ha scritto:Claudio, avrei da fare due domande sul lavoro che stai realizzando e che non puoi descrivere in tutti i particolari.
La catena (la sua metà precisa) deve essere alla metà precisa della tavola?
e la sua altezza massima deve essere al centro acustico ?
Un'ultima cosa: Il fondo nell'ultima foto apparie di un colore più rossicio per un gioco di luci oppure per l'uso di qualche ossidante?
la catena nel senso della lunghezza deve essere posta a circa 4cm dai bordi dello strumento. La sua metà precisa non coincide necessariamente con la metà geometrica dello strumento, in ogni caso il centro della catena è sempre avanti alle tacche delle effe. Questa è la procedura usualmente adottata dai liutai, ma le variazioni sul tema sono praticamente infinite.
La colorazione del fondo è dovuta semplicemente ad una dominante gialla in fase di elaborazione dell'immagine. Cmq l'interno dello strumento è stato trattato con uno strato di colla di pelle diluita 1:10. Il legno nudo subisce piuttosto in fretta l'ingiuria del tempo, uno strato isolante di colla o altre sostanze analoghe serve a mantenere la fibra più unita e protetta.
ps
grazie a tutti per l'attenzione.
Re: Il violino nuovo.
ciao claudio ,sono arrivato alla tavola armonica, gli spessori del fondo indicati nel libro di henry strobel da cui ho preso spunto sono partendo dal centro 4,5-4-3,5-2,5mm,nella tavola armonica lo spessore indicato è 2,4mm nella parte superiore (vicino al manico),2,6 in quella inferiore,mi sembra di capire che in tutta l'area centrale (dove appoggia il ponticello)lo spessore è sempre leggermente minore 3 mm può essere? oppure gli spessori devono arrivare ai valori di quelli del fondo?
dal momento che è il mio primo violino e ho visto che gli spessori che riesco ad ottenere non sono proprio perfetti, è meglio che siano superiori o inferiori a quelli indicati? come influiscono sul suono dello strumento?
dal momento che è il mio primo violino e ho visto che gli spessori che riesco ad ottenere non sono proprio perfetti, è meglio che siano superiori o inferiori a quelli indicati? come influiscono sul suono dello strumento?
I valori degli spessori del fondo sembrano corretti. Se la tavola è 3mm al centro e 2.4 nella parte superiore, 2.6mm nella parte inferiore, direi che siamo su valori assolutamente medi e quindi corretti. Gli spessori influiscono sul suono dell strumento: non vale la pena di esagerare nè in un senso, nè in un altro, bisogna trovare gli spessori "giusti".
Come si fa a sapere se gli spessori sono giusti?
Io credo che bisogna piuttosto arrivare a capire l'andamento degli spessori e cercare di adeguarli al proprio modo di costruire. Per questo motivo è importante per un liutaio costruire molti strumenti: ognuno di essi costituisce una base su cui il liutaio basa le proprie osservazioni e trarne indicazioni per il futuro.
Contrariamente a quel che può sembrare, non è un decimo di millimetro in più o in meno che possa determinare la bontà di uno strumento, ma è come quel determinato decimo di millimetro è distribuito sulla superficie che avrà grande influenza sul suono.
Ciò detto, attieniti il più possibile alle misure che hai dato e cerca di fare una sguscia che renda elastica la tavola, ossia una specie di membrana abbastanza elastica alle sue estremità. Essendo il tuo primo strumento non sai "quanto" elastica debba essere questa membrana, quindi tieniti su valori medi. In genere lo spessore della tavola e del fondo nella zona perimetrale immediatamente circostante alle controfasce è di circa 3/3.3mm.
Come si fa a sapere se gli spessori sono giusti?
Io credo che bisogna piuttosto arrivare a capire l'andamento degli spessori e cercare di adeguarli al proprio modo di costruire. Per questo motivo è importante per un liutaio costruire molti strumenti: ognuno di essi costituisce una base su cui il liutaio basa le proprie osservazioni e trarne indicazioni per il futuro.
Contrariamente a quel che può sembrare, non è un decimo di millimetro in più o in meno che possa determinare la bontà di uno strumento, ma è come quel determinato decimo di millimetro è distribuito sulla superficie che avrà grande influenza sul suono.
Ciò detto, attieniti il più possibile alle misure che hai dato e cerca di fare una sguscia che renda elastica la tavola, ossia una specie di membrana abbastanza elastica alle sue estremità. Essendo il tuo primo strumento non sai "quanto" elastica debba essere questa membrana, quindi tieniti su valori medi. In genere lo spessore della tavola e del fondo nella zona perimetrale immediatamente circostante alle controfasce è di circa 3/3.3mm.
Re: Il violino nuovo.
ciao claudio,sono riuscito a portare gli spessori della tavola armonica ai valori giusti.Ora dovrei trovare la posizione delle ff .
Usando il sistema geometrico spiegato su "i quaderni di liuteria" la posizione delle tacche inferiori delle ff e quindi del ponticello, sul mio violino,partendo dal baricentro, risulta essere a 20,2 cm dal bordo superiore esterno della tavola armonica.
Sul libro dicono che in ogni caso questa misura dovrà essere di 19,5 cm dal bordo superiore(esterno tavola o misurato dalle fascie?),devo tenere buona la misura di 19,5?
se tengo il ponticello a 20.2 cm la lunghezza delle corde aumenta cambiando la posizione delle note sulla tastiera?
grazie per la disponibilità ciao roberto
Usando il sistema geometrico spiegato su "i quaderni di liuteria" la posizione delle tacche inferiori delle ff e quindi del ponticello, sul mio violino,partendo dal baricentro, risulta essere a 20,2 cm dal bordo superiore esterno della tavola armonica.
Sul libro dicono che in ogni caso questa misura dovrà essere di 19,5 cm dal bordo superiore(esterno tavola o misurato dalle fascie?),devo tenere buona la misura di 19,5?
se tengo il ponticello a 20.2 cm la lunghezza delle corde aumenta cambiando la posizione delle note sulla tastiera?
grazie per la disponibilità ciao roberto
giovanni: le tacche da considerare sono quelle interne, ossia rivolte verso il centro della tavola.
roby: in ogni caso la misura dovrà risultare 195mm, il baricentro della tavola non coincide mai con il diapason (195mm). E' importante rispettare questa misura, altrimenti ci sarà un forte cambiamento delle posizioni e il violino sarà diffcile (ma non impossibile), da suonare.
roby: in ogni caso la misura dovrà risultare 195mm, il baricentro della tavola non coincide mai con il diapason (195mm). E' importante rispettare questa misura, altrimenti ci sarà un forte cambiamento delle posizioni e il violino sarà diffcile (ma non impossibile), da suonare.
Sorry Frank, I didn't see your message.frank ha scritto:I see a tiny pin hole in the back where the max height is suppose to be.
What ist he function of this pin hole?
The pin hole is the conseguence of the sharpened compass, the useful instrument to determine the thicknesses zones on the back. A similar pin hole, filled with ebony, is in all the Guarneri del Gesù instruments.