Mi serve un parere...
Mi serve un parere...
Purtroppo per motivi personali non posso suonare per una settimana.
Mi piange il cuore, purtroppo non ho alternativa.
Secondo voi è grave? quando riprenderò lo strumento in mano avrò molte difficoltà?
Lo chiedo perchè non mi è mai successo di stare una settimana intera senza suonare, l'anno scorso mi venne la febbre e con tutto ciò suonai lo stesso un paio di volte nella settimana che sono stata a letto.
Però questa volta non ho scelta, il mio strumento deve restare "a casa", non posso portarlo con me...
chiedo il vostro parere disinteressato.
Grazie in anticipo a tutti/e.
Mi piange il cuore, purtroppo non ho alternativa.
Secondo voi è grave? quando riprenderò lo strumento in mano avrò molte difficoltà?
Lo chiedo perchè non mi è mai successo di stare una settimana intera senza suonare, l'anno scorso mi venne la febbre e con tutto ciò suonai lo stesso un paio di volte nella settimana che sono stata a letto.
Però questa volta non ho scelta, il mio strumento deve restare "a casa", non posso portarlo con me...
chiedo il vostro parere disinteressato.
Grazie in anticipo a tutti/e.
No, onestamente! E' interessante? Ascoltare la musica e non "farla" può essere comunque valido?Manfio ha scritto:Puoi aprofitare il suo tempo per leggere un libro legato al violino o alla musica, ci sono tante. Puoi anche ascoltare nuovi concerti o sonate, o guardare qualche DVD. Hai già visto il DVD "The Art of the Violin"?
- Alfredo
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In certi casi bisogna obbligarsi a smettere di suonare e il tuo mi sembra uno di questi.
è una problema molto diffuso tra i musicisti e personalmente non lo vedo come un segnale positivo il fatto che ti venga la febbre quando lasci lo strumento per qualche giorno.
Secondo me bisognerebbe lasciare almeno 10 giorni all'anno.
Prendi questa settimana come un esercizio e vedrai che quando torni riprenderai con più slancio.
è una problema molto diffuso tra i musicisti e personalmente non lo vedo come un segnale positivo il fatto che ti venga la febbre quando lasci lo strumento per qualche giorno.
Secondo me bisognerebbe lasciare almeno 10 giorni all'anno.
Prendi questa settimana come un esercizio e vedrai che quando torni riprenderai con più slancio.
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- Utente Attivo
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Alfredo ha scritto: è una problema molto diffuso tra i musicisti e personalmente non lo vedo come un segnale positivo il fatto che ti venga la febbre quando lasci lo strumento per qualche giorno.
Non vorrei sbagliarmi, ma credo che Liryl intendesse che pur essendo malata non aveva smesso di suonare, non che dopo aver smesso di suonare qualche giorno le fosse venuta la febbre.
Comunque concordo: ogni tanto una pausa ci vuole. E non vale solo per il violino.
"The violinist is that peculiarly human phenomenon distilled to a rare potency - half tiger, half poet." - Yehudi Menuhin
- Alfredo
- Utente Esperto II
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sumire ha scritto:Alfredo ha scritto: è una problema molto diffuso tra i musicisti e personalmente non lo vedo come un segnale positivo il fatto che ti venga la febbre quando lasci lo strumento per qualche giorno.
Non vorrei sbagliarmi, ma credo che Liryl intendesse che pur essendo malata non aveva smesso di suonare, non che dopo aver smesso di suonare qualche giorno le fosse venuta la febbre.
Comunque concordo: ogni tanto una pausa ci vuole. E non vale solo per il violino.
Hai ragione, ho letto troppo velocemente e ho mischiato le idee.
Allora va bene, con la febbre si suona benissimo...
Ciao Liryl,
non preoccuparti se per una settimana non puoi studiare! Lo strumento capirà
Io penso che non sia un problema molto grave; a me è capitato di stare un periodo senza poter studiare e devo dirti che alcune volte è necessario un periodo di pausa, perchè non appena riprendi sei molto più carica e con molta più voglia di studiare.
non preoccuparti se per una settimana non puoi studiare! Lo strumento capirà
Io penso che non sia un problema molto grave; a me è capitato di stare un periodo senza poter studiare e devo dirti che alcune volte è necessario un periodo di pausa, perchè non appena riprendi sei molto più carica e con molta più voglia di studiare.
- Esteban86
- Utente Esperto I
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- Iscritto il: sabato 23 giugno 2007, 0:00
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nigelma ha scritto:horowitz diceva:
se non studio per un giorno me ne accorgo solo io..
se non studio per due giorni se ne accorge anche mia moglie..
se non studio per tre giorni se ne accorge tutto il pubblico..
era Heifetz e la frase originale è:
se resto un giorno senza esercitarmi me ne accorgo solo io,
se sono due giorni se ne accorgono i critici,
se arrivo a tre giorni se ne accorge il pubblico.
ma dice anche "ritengo sacro un giorno settimanale di completo riposo" (Intervista a Jasha Heifetz, Violin Mastery a cura di Frederick Martens, Frederik A. Stokes Company, New York, 1919)
"ha solo quattro misere corde, per tutte le meraviglie del suono!! anche l'uomo ha un cuore solo.............eppure gli basta per tutto!!!!"
Io sapevo:Esteban86 ha scritto:nigelma ha scritto:horowitz diceva:
se non studio per un giorno me ne accorgo solo io..
se non studio per due giorni se ne accorge anche mia moglie..
se non studio per tre giorni se ne accorge tutto il pubblico..
era Heifetz e la frase originale è:
se resto un giorno senza esercitarmi me ne accorgo solo io,
se sono due giorni se ne accorgono i critici,
se arrivo a tre giorni se ne accorge il pubblico.
ma dice anche "ritengo sacro un giorno settimanale di completo riposo" (Intervista a Jasha Heifetz, Violin Mastery a cura di Frederick Martens, Frederik A. Stokes Company, New York, 1919)
se resto un giorno senza esercitarmi me ne accorgo solo io,
se sono due giorni se ne accorgono i critici,
se non studio per tre giorni se ne accorgono anche i miei amici.
Il riposo dallo studio fa bene per pulirsi la mente, ricominciare con più carica ecc.. Però, senza voler fare una gerarchia, ritengo che per i pianisti sia più facile permettersi un giorno settimanale di riposo, oppure star senza suonare una settimana; per noi violinisti la situazione è un po' più delicata. le nostre dita devono stare in continuo allenamento per l'intonazione ecc.. Credo che sia molto più facile accorgersi che un violinista non tocca il violino da tre giorni piuttosto che un pianista che non suona da una settimana...
Ho fatto un casino.... =___='
In questo posto comunque dicevo che col piano si può stare più tempo senza toccarlo e avere meno difficoltà a ripartire, mentre col violino no, OVVIAMENTE senza discriminare alcuno strumento... sono differenti le variabili in gioco...
In questo posto comunque dicevo che col piano si può stare più tempo senza toccarlo e avere meno difficoltà a ripartire, mentre col violino no, OVVIAMENTE senza discriminare alcuno strumento... sono differenti le variabili in gioco...
Ultima modifica di cryp il mercoledì 12 novembre 2008, 9:34, modificato 2 volte in totale.
La musica è intorno a noi, non bisogna fare altro che ascoltarla.. (August Rush)
Ogni strumento ha le suo difficoltà: anche per me memorizzare un esercizio al piano è più difficile perché, non essendo pianista, non mi è automatico leggere le due voci e far andare insieme le due mani. Detto questo: posso stare un anno senza toccare il pianoforte e poi suonare senza grandi difficoltà Clamenti e Bach che ho portato all'esame di pianoforte complementare 4 anni fa!! Ovviamente più le difficoltà tecniche aumentano, più ci vuole allenamento e assiduità, forse con il violino questi problemi cominciano prima rispetto al piano...cryp ha scritto:
Questo ovviamente ASSOLUTAMENTE non per dire quale strumento è diffiile o meno o migliore... Solo per dire che magari sono diverse le variabili in gioco ecco..
D'altra parte ci metto molto di più a memorizzare un esercizio per il piano invece che uno per il violino...