Vitali
- Piergiuseppe
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Per me il secondo. Il pianista e' nettamente migliore di quello della violinista americana. Propongo anche questa:quale?
http://www.youtube.com/watch?v=BikbXFPoN28
Come sarebbe a dire "quale"?
E' come paragonare una Bugatti con una Toyota Corolla. La Chang indulge mostruosamente in un vibrato decisamente irritante. Io consiglio quella di Milstein, che pur essendo anche lei caratterizzata da un vibrato un pò eccessivo, è sicuramente più calda e fluida:
http://www.youtube.com/watch?v=WhS75OIfFIg
E' come paragonare una Bugatti con una Toyota Corolla. La Chang indulge mostruosamente in un vibrato decisamente irritante. Io consiglio quella di Milstein, che pur essendo anche lei caratterizzata da un vibrato un pò eccessivo, è sicuramente più calda e fluida:
http://www.youtube.com/watch?v=WhS75OIfFIg
Ultima modifica di claudio il domenica 11 ottobre 2009, 16:27, modificato 1 volta in totale.
andante con fuoco
neanche a farlo apposta la stavo proprio ascoltando ora...claudio ha scritto:Come sarebbe a dire "quale"?
E' come paragonare una Bugatti con una Toyota Corolla. La Chang indulge mostruosamente in un vibrato decisamente irritante. Io consiglio quella di Milstein, che pur essendo anche lei vibrata da un vibrato un pò eccessivo, è sicuramente più calda e fluida:
http://www.youtube.com/watch?v=WhS75OIfFIg
io cmq preferisco quella di Oistrakh :http://www.youtube.com/my_history?pi=1& ... 0&sq=&dm=2#
- edo
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Bene, ora mi sento meglio.
A volte mi sembra di farmi condizionare dal "mito" e non riuscire ad apprezzare molti degli esecutori contemporanei preferendo le interpretazioni dei grandi del passato anche se non tecnicamente ineccepibili.
@Claudio: mi ha fatto ridere la tua battuta, ma la Chang è stata una scelta obbligata non trovando su youtube un altro interprete contemporaneo con questo pezzo.
ciao
edo
A volte mi sembra di farmi condizionare dal "mito" e non riuscire ad apprezzare molti degli esecutori contemporanei preferendo le interpretazioni dei grandi del passato anche se non tecnicamente ineccepibili.
@Claudio: mi ha fatto ridere la tua battuta, ma la Chang è stata una scelta obbligata non trovando su youtube un altro interprete contemporaneo con questo pezzo.
ciao
edo
- delyrium
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hahahahahahahahaahahahaahaahhahhahhaahahahahaahahahaahaahhahhhhaahahahahaahahahaahaahhahaaaaaahhhahaaaahahahahahhahahahahaaaclaudio ha scritto:Come sarebbe a dire "quale"?
E' come paragonare una Bugatti con una Toyota Corolla.
comunque si, anche io prediligo Nathan Milstein tra le 2 esecuzioni, è più scorrevole, anche se le dinamiche della violinista mi hanno incuriosito
Comunque mi fa piacere che la Chang negli anni si sia alquanto ammorbidita nel suo tecnicismo esasperato, ma stavolta ha esagerato all'opposto! Io alla Ciaccona di Vitali non toglierei mai quell'atmosfera un pò drammatica e melanconica che pure la contraddistingue, per me il vibrato eccessivo e l'accentuazione delle dinamiche tradiscono un brano apparentemente semplice. Ho visto allievi del terzo anno suonarla molto bene e francamente preferisco queste esecuzioni fresche e semplici, è la stessa differenza che c'è tra un piatto semplice di tradizione e lo stesso cucinato con tutte le sofisticazioni della cucina molecolare.
andante con fuoco
- Piergiuseppe
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claudio ha scritto:ce ne fossero di violinisti che sapessero suonare come Milstein a 80 anni!
E’ come dire che tutti i violinisti bravi se arrivano a ottanta anni in salute sono bravi. Non si discute il violinista quanto tale, fra l’altro è uno dei miei preferiti, ma il suo modo di proporsi in un periodo della sua vita. Ricordo una chaconne di Bach suonata da Sandor Vegh alla stessa età magistrale! E mille altri esempi.
OISTRAKH, in alcune registrazioni della Ciaccona di Vitali é un unicum (sovieticamente malinconico)claudio ha scritto:Comunque mi fa piacere che la Chang negli anni si sia alquanto ammorbidita nel suo tecnicismo esasperato, ma stavolta ha esagerato all'opposto! Io alla Ciaccona di Vitali non toglierei mai quell'atmosfera un pò drammatica e melanconica che pure la contraddistingue, per me il vibrato eccessivo e l'accentuazione delle dinamiche tradiscono un brano apparentemente semplice. Ho visto allievi del terzo anno suonarla molto bene e francamente preferisco queste esecuzioni fresche e semplici, è la stessa differenza che c'è tra un piatto semplice di tradizione e lo stesso cucinato con tutte le sofisticazioni della cucina molecolare.