VIBRA!! VIBRA!!!!
VIBRA!! VIBRA!!!!
Dopo dubbi, consigli, ancora dubbi, errori, risate (assolutamente bonarie) del mio insegnante, serate passate a cercare di ammorbidire il braccio e il pollice , pensieri, riflessioni...
OGGI VIBRA!!!! E non per sbaglio!! Sono riuscita a ripetere e continua a vibrare!!!
Grazie a tutti per i consigli e i commenti!
OGGI VIBRA!!!! E non per sbaglio!! Sono riuscita a ripetere e continua a vibrare!!!
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Definire me "violinista" è un'esagerazione, diciamo che amo strimpellare di tanto in tanto. Ricordo di avere scoperto il vibrato mentre studiavo un brano del Curci. Una volta che si è scoperto come funziona il giochino, anche se non si riesce a spiegarselo, di solito non lo si dimentica più. La cosa importante è comunque cercare di affinare il più possibile la tecnica del vibrato e dell'arco, in un tempo ragionevole anche se non si è in grado di eseguire pezzi troppo difficili, si è almeno capaci di produrre un bel suono, che nel violino è la cosa più importante.
- Claus
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io ancora non ci riesco...claudio ha scritto:Definire me "violinista" è un'esagerazione, diciamo che amo strimpellare di tanto in tanto. Ricordo di avere scoperto il vibrato mentre studiavo un brano del Curci. Una volta che si è scoperto come funziona il giochino, anche se non si riesce a spiegarselo, di solito non lo si dimentica più. La cosa importante è comunque cercare di affinare il più possibile la tecnica del vibrato e dell'arco, in un tempo ragionevole anche se non si è in grado di eseguire pezzi troppo difficili, si è almeno capaci di produrre un bel suono, che nel violino è la cosa più importante.
mi viene quel vibrato stitico e nervoso e si muove tutto il violino, di conseguenza l'archetto rimbalza sulle corde fa di-diridin-din-din-deng
"I don't mind falling down... what i dont' like is ALMOST falling down! You DO something or you DON'T do it!" - Itzhak Perlman
Come dicevo, non ho capito perché all'improvviso, io sia riuscita a vibrare.
Ma è tanto che ci provo.
A me è venuto molto semplice ammorbidire del tutto e piegare il polso sinistro sotto la tastiera. A quel punto, se muovi un po' il braccio imitando il movimento di chi vibra "seriamente", vibri anche tu.
Poi, quando hai focalizzato questo movimento (sbagliato e molto scomodo, perché da quando suoni a quando vibri, piegare il polso ti fa perdere un sacco di tempo), sempre tenendo morbido, provi a non piegare più il polso e a vibrare con il braccio nella stessa posizione di quando suoni.
Quanto al vibrato isterico, ne so qualcosa!
Anche per questo aspetto, quando riesci a tenere morbidi braccio e mano, riesci anche a controllarne la velocità. Ma deve tutto partire da te, prima dal corpo e poi dalla testa (come ti dico: da un momento all'altro, ti viene e non te ne accorgi). Ti sto ripetendo esattamente quello che mi ha detto il mio insegnante e che per settimane ho guardato con sospetto pensando "bella forza, il controllo... a lui riesce! E PER GIUNTA DI BRACCIO!!" .
Ma quando ti viene, poi ti accorgi che è proprio così che devi fare: colleghi corpo e mente e viene.
Ce ne vuole... Però poi riesci. Non ti so dire se il mio vibrato si possa definire di polso. Sicuramente non di braccio (troppa grazia...). Probabilmente neanche di dito. Ergo, forse di polso...
Ma è tanto che ci provo.
A me è venuto molto semplice ammorbidire del tutto e piegare il polso sinistro sotto la tastiera. A quel punto, se muovi un po' il braccio imitando il movimento di chi vibra "seriamente", vibri anche tu.
Poi, quando hai focalizzato questo movimento (sbagliato e molto scomodo, perché da quando suoni a quando vibri, piegare il polso ti fa perdere un sacco di tempo), sempre tenendo morbido, provi a non piegare più il polso e a vibrare con il braccio nella stessa posizione di quando suoni.
Quanto al vibrato isterico, ne so qualcosa!
Anche per questo aspetto, quando riesci a tenere morbidi braccio e mano, riesci anche a controllarne la velocità. Ma deve tutto partire da te, prima dal corpo e poi dalla testa (come ti dico: da un momento all'altro, ti viene e non te ne accorgi). Ti sto ripetendo esattamente quello che mi ha detto il mio insegnante e che per settimane ho guardato con sospetto pensando "bella forza, il controllo... a lui riesce! E PER GIUNTA DI BRACCIO!!" .
Ma quando ti viene, poi ti accorgi che è proprio così che devi fare: colleghi corpo e mente e viene.
Ce ne vuole... Però poi riesci. Non ti so dire se il mio vibrato si possa definire di polso. Sicuramente non di braccio (troppa grazia...). Probabilmente neanche di dito. Ergo, forse di polso...
Ultima modifica di ena81 il domenica 3 dicembre 2006, 15:34, modificato 1 volta in totale.
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sara' di unghia...ena81 ha scritto:Come dicevo, non ho capito perché all'improvviso, io sia riuscita a vibrare.
Ma è tanto che ci provo.
A me è venuto molto semplice ammorbidire del tutto e piegare il polso sinistro sotto la tastiera. A quel punto, se muovi un po' il braccio imitando il movimento di chi vibra "seriamente", vibri anche tu.
Poi, sempre tenendo morbido, provi a non piegare più il polso e a vibrare con il braccio nella stessa posizione di quando suoni.
Ce ne vuole... Però poi riesci. Non ti so dire se il mio vibrato si possa definire di polso. Sicuramente non di braccio (troppa grazia...). Probabilmente neanche di dito. Ergo, forse di polso...
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Eseguire un bending chitarristico è una cosa, vibrare tutta un'altra i movimenti sono completamente diversi ti ci devi un po' abituare e fare esercizio.Claus ha scritto:io ancora non ci riesco...claudio ha scritto:Definire me "violinista" è un'esagerazione, diciamo che amo strimpellare di tanto in tanto. Ricordo di avere scoperto il vibrato mentre studiavo un brano del Curci. Una volta che si è scoperto come funziona il giochino, anche se non si riesce a spiegarselo, di solito non lo si dimentica più. La cosa importante è comunque cercare di affinare il più possibile la tecnica del vibrato e dell'arco, in un tempo ragionevole anche se non si è in grado di eseguire pezzi troppo difficili, si è almeno capaci di produrre un bel suono, che nel violino è la cosa più importante.
mi viene quel vibrato stitico e nervoso e si muove tutto il violino, di conseguenza l'archetto rimbalza sulle corde fa di-diridin-din-din-deng
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Ciao,ena81 ha scritto: A me è venuto molto semplice ammorbidire del tutto e piegare il polso sinistro sotto la tastiera. A quel punto, se muovi un po' il braccio imitando il movimento di chi vibra "seriamente", vibri anche tu.
per sviluppare il vibrato di polso puoi utilizzare il metodo della mia insegnante:
suona puntando il violino contro il muro (fasciando la chiocciola con un panno, per non rovinarla) in modo che il violino stia orizzontale; in questo modo non dovrai sostenerlo. A questo punto suona (per es. delle scale molto lentamente) appoggiando le dita con leggerezza, quel tanto che basta per "tenere" la nota e cerca di vibrare facendo oscillare il polso il più possibile, cercando di tenere rilassato il braccio. Posso dirti che funziona!
"Vola solo chi osa farlo." (L. Sepulveda)
per ena81: ma da quanto tempo è che cerchi di vibrare ? Si tratta di settimane o di mesi ? Eppoi il segreto consiste nel cercare di stare il più rilassata/o possibile. Appoggia il violino contro il muro, come ha detto più che correttamente Lore75, e rilassati ! E vedrai che il movimento verrà da se ! Ciao !