convincere la bimba ad essercitarsi a col violino
convincere la bimba ad essercitarsi a col violino
Salve,
Ho una bimba di 7 anni. Ha cominciato ( per richiesta sua) a frequentare un centro musicale x imparare a suonare il violino alla età di 5. La porto 1 volta alla settimana a lezioni di 40 minuti.
In questi due anni ha avuto due maestri diversi, molto bravi entrambi, diplomati del Conservatorio e con esperienza.
Per primo ha avuto una donna, molto materna, andava benissimo per lei che era più piccola. Ma, l'anno scorso è arrivato un maestro nuovo, molto bravo ma meno materno, le chiede più impegno alla piccola, dice che la bimba è brava, che capisce subito, che impara in fretta , e quindi lui vuole...impegno...perchè secondo lui lei può fare meglio...
Ma....a volte devo insistere tanto....nonostante il maestro dica che lei è brava , la bimba fa fatica...a leggere la musica. A lei piace suonare le cose che sa già, quelle che ha imparato...ma ogni volta che affronta un brano nuovo....Crisi di pianto totale!!!! Dopo supera questa fase..ma nel frantempo a me vengono i dubbi.: E giusto un approccio cosi?? La musica deve essere un piacere. ..come posso aiutarla a capire quanto sia bella la musica nonstante la fatica ad impararla?.......
A lei piace il violino, molto, ma non ha ancora fatto solfeggio e quindi trova difficoltà ogni volta che affronta un pezzo nuovo ( perchè non sa le note.....!!!)
la mia domanda è....quando è l'età giusta x il solfeggio? come devo impostare la pratica a casa? Come posso convincerla a non mollare lo strumento senza che diventi un peso e rimanga un piacere..
p.d lei sta per completare il libro Waggon Wheels, di Sheila M.Nelson ( boosey&hawkes)
Che ne pensate??
grazie
Ho una bimba di 7 anni. Ha cominciato ( per richiesta sua) a frequentare un centro musicale x imparare a suonare il violino alla età di 5. La porto 1 volta alla settimana a lezioni di 40 minuti.
In questi due anni ha avuto due maestri diversi, molto bravi entrambi, diplomati del Conservatorio e con esperienza.
Per primo ha avuto una donna, molto materna, andava benissimo per lei che era più piccola. Ma, l'anno scorso è arrivato un maestro nuovo, molto bravo ma meno materno, le chiede più impegno alla piccola, dice che la bimba è brava, che capisce subito, che impara in fretta , e quindi lui vuole...impegno...perchè secondo lui lei può fare meglio...
Ma....a volte devo insistere tanto....nonostante il maestro dica che lei è brava , la bimba fa fatica...a leggere la musica. A lei piace suonare le cose che sa già, quelle che ha imparato...ma ogni volta che affronta un brano nuovo....Crisi di pianto totale!!!! Dopo supera questa fase..ma nel frantempo a me vengono i dubbi.: E giusto un approccio cosi?? La musica deve essere un piacere. ..come posso aiutarla a capire quanto sia bella la musica nonstante la fatica ad impararla?.......
A lei piace il violino, molto, ma non ha ancora fatto solfeggio e quindi trova difficoltà ogni volta che affronta un pezzo nuovo ( perchè non sa le note.....!!!)
la mia domanda è....quando è l'età giusta x il solfeggio? come devo impostare la pratica a casa? Come posso convincerla a non mollare lo strumento senza che diventi un peso e rimanga un piacere..
p.d lei sta per completare il libro Waggon Wheels, di Sheila M.Nelson ( boosey&hawkes)
Che ne pensate??
grazie
La musica deve essere un piacere, però c'è anche il dovere e ciò può rendere le cose difficili, non solo ai bambini. Io sono dell'opinione che se una bambina protesta, una ragione c'è. Aldilà del capriccio, facilmente riconoscibile dal genitore, ci può essere un disagio. A mio modo di vedere se ai bambini gli si propone un insegnante che seppure bravo non è capace di instaurare un valido e produttivo legame affettivo, è meglio che quell'insegnante vada cambiato. Si tratta di essere "materni", nel senso più profondo della parola, perchè la musica non è solo un piacere ma è anche educazione.
andante con fuoco
Ma il solfeggio non è fondamentale? Come è possibile imparare a suonare il violino senza lo studio del solfeggio? Cioè tecnicamente non riesco a capire....
E' come risolvere un'equazione senza sapere che 2x2 fa 5 con il resto di 3....
Comunque tempo fa avevo visto da ricordi un libretto sul solfeggio fatto apposta per bambini. Con la cicogna, l'ape e tutto lo zoo Può essere un'idea...
E' come risolvere un'equazione senza sapere che 2x2 fa 5 con il resto di 3....
Comunque tempo fa avevo visto da ricordi un libretto sul solfeggio fatto apposta per bambini. Con la cicogna, l'ape e tutto lo zoo Può essere un'idea...
Credo che c'è una vita unica, che ho sentito così forte seduto sui contrafforti dell'himalaya. La vedevo dovunque e quella vita che circolava li era anche la mia. Così quando la vita di questo corpo finirà , continua la vita. Continua la vita..
- Alfredo
- Utente Esperto II
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Re: convincere la bimba ad essercitarsi a col violino
Ma come faceva ad imparare i pezzi nuovi con la vecchia insegnante?
Aveva le stesse crisi di pianto?
Secondo me l'approccio intuitivo è essenziale, sicuramente non si può fare solfeggio all'inizio, altrimenti un bambino scapperebbe subito, il problema è come passare dalla fase intuitiva a quella dove si leggono le note e il solfeggio.
Aveva le stesse crisi di pianto?
Secondo me l'approccio intuitivo è essenziale, sicuramente non si può fare solfeggio all'inizio, altrimenti un bambino scapperebbe subito, il problema è come passare dalla fase intuitiva a quella dove si leggono le note e il solfeggio.
secondo me lo studio del solfeggio e fondamentale, pero lo si deve rapportare all eta della persona che lo studia. In questo caso si deve mettere la bimba in condizioni di saper leggere le note e capire il valore delle note. Sicuramente poi le verra piu semplice cominciare un pezzo nuovo!
Per il resto se con la prima insegnante era felice e non aveva queste crisi di pianto anche io sono dell idea che converrebbe cambiarle di maestro. Nello studio di uno strumento l insegnante adatto e fondamentale, se no si rischia di farle passare la voglia e non ne vedo il motivo.
Anni fa ero iscritta al conservatorio ed avevo una insegnante che urlava e criticava per tutta la lezione, spesso anche insultandomi pesantemente. Uscivo da lezione distrutta, dopo due anni di questa vita mi sono stufata e ho lasciato perdere la musica per diversi anni. Ero nauseata, quando sentivo un pezzo di musica classica alla radio cambiavo stazione..... ho smesso di suonare per quasi otto anni ma poi la passione per la musica si e rifatta sentire..... e cosi ho cercato di cancellare i ricordi di quella insegnante e mi sono soffermata di piu sulla insegnante che avevo avuto prima, una persona meravigliosa ed adesso eccomi qua a suonare il violino da 3 anni con un passione incredibile. E a volte mi capita di pensare che se non avessi incontrato quella insegnante adesso avrei un diploma al conservatorio, non in violino, ma comunque era pur sempre un titolo in piu....
Per il resto se con la prima insegnante era felice e non aveva queste crisi di pianto anche io sono dell idea che converrebbe cambiarle di maestro. Nello studio di uno strumento l insegnante adatto e fondamentale, se no si rischia di farle passare la voglia e non ne vedo il motivo.
Anni fa ero iscritta al conservatorio ed avevo una insegnante che urlava e criticava per tutta la lezione, spesso anche insultandomi pesantemente. Uscivo da lezione distrutta, dopo due anni di questa vita mi sono stufata e ho lasciato perdere la musica per diversi anni. Ero nauseata, quando sentivo un pezzo di musica classica alla radio cambiavo stazione..... ho smesso di suonare per quasi otto anni ma poi la passione per la musica si e rifatta sentire..... e cosi ho cercato di cancellare i ricordi di quella insegnante e mi sono soffermata di piu sulla insegnante che avevo avuto prima, una persona meravigliosa ed adesso eccomi qua a suonare il violino da 3 anni con un passione incredibile. E a volte mi capita di pensare che se non avessi incontrato quella insegnante adesso avrei un diploma al conservatorio, non in violino, ma comunque era pur sempre un titolo in piu....
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- Utente Esperto I
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- Iscritto il: venerdì 1 febbraio 2008, 0:00
- Località: Acireale CT
Suonare
Secondo me la bimba non si deve convincere a suonare,ma si deve coinvolgere.A quella età deve essere un gioco,se diventa un lavoro,mi sembra ardua la cosa.Saluti Turi
 L'UOMO PUO'ESSERE UCCISO MA NO SCONFITTO
...adesso faccio la saccente!!!
quest'anno ancora non so quanti saranno ma l'anno scorso (anno scolastico) ho avuto più di 30 allievi...oltre agli ultra 50 (vedi Ted) la maggior parte sono bambini...che vengono a lezione con molto entusiasmo...alcuni sono anche contenti di fare le scale (non quelle dell'edificio)...che neanche io amavo in modo particolare...
Non c'è un segreto...ma bisogna cercare SEMPRE di instaurare un rapporto "speciale" con il bambino che ti trovi davanti.
La lezione deve essere anche divertente...il primo anno è sempre tutto perfetto, è tutto nuovo e lo si affronta con entusiasmo (da parte del bambino) il secondo anno ha bisogno di iniziare un po' di tecnica abbinata al pezzettino divertente e di facile approccio...così piano piano capisce che c'è la parte DURA e la parte BELLA...spesso sul pezzettino da suonare troviamo l'esercizio di tecnica che non piaceva...ma che è stato utile per suonare la parte che adesso è divertente..
tutto questo non è facilissimo....bisogna sempre motivare lo studio.
dalla mia parte ho la fortuna di non avere difficoltà nell'approccio e poi nel rapporto con i bambini... (Es: c'è una bambina che da 4 anni suona il violino, che non le piace, vorrebbe fare pianoforte...ma insiste nel violino perché le piaccio io..)
spesso non è facile trovare pezzettini che si adattino proprio a lui. Personalmente risolvo scrivendo delle musichette per lui...la suoniamo insieme e, in base all'impressione che ne ha, gli faccio scegliere anche il titolo..
CHI SI LODA SI SBRODA (si dice dalle mie parti)
ciao ciao
quest'anno ancora non so quanti saranno ma l'anno scorso (anno scolastico) ho avuto più di 30 allievi...oltre agli ultra 50 (vedi Ted) la maggior parte sono bambini...che vengono a lezione con molto entusiasmo...alcuni sono anche contenti di fare le scale (non quelle dell'edificio)...che neanche io amavo in modo particolare...
Non c'è un segreto...ma bisogna cercare SEMPRE di instaurare un rapporto "speciale" con il bambino che ti trovi davanti.
La lezione deve essere anche divertente...il primo anno è sempre tutto perfetto, è tutto nuovo e lo si affronta con entusiasmo (da parte del bambino) il secondo anno ha bisogno di iniziare un po' di tecnica abbinata al pezzettino divertente e di facile approccio...così piano piano capisce che c'è la parte DURA e la parte BELLA...spesso sul pezzettino da suonare troviamo l'esercizio di tecnica che non piaceva...ma che è stato utile per suonare la parte che adesso è divertente..
tutto questo non è facilissimo....bisogna sempre motivare lo studio.
dalla mia parte ho la fortuna di non avere difficoltà nell'approccio e poi nel rapporto con i bambini... (Es: c'è una bambina che da 4 anni suona il violino, che non le piace, vorrebbe fare pianoforte...ma insiste nel violino perché le piaccio io..)
spesso non è facile trovare pezzettini che si adattino proprio a lui. Personalmente risolvo scrivendo delle musichette per lui...la suoniamo insieme e, in base all'impressione che ne ha, gli faccio scegliere anche il titolo..
CHI SI LODA SI SBRODA (si dice dalle mie parti)
ciao ciao
Re: convincere la bimba ad essercitarsi a col violino
Penso che le crisi vengono anche a noi grandi!!hian ha scritto:
ogni volta che affronta un brano nuovo....Crisi di pianto totale!!!!
Che ne pensate??
grazie
Io certi giorni mi dispero così tanto che sbatto il leggio a terra, chiudo tutto e me ne vado....Poi però mi passa