Il violino di Levin
Considera che, sotto la tensione di circa 25 kg delle corde montate, la tavola subirà una deformazione anche consistente per cui il progetto con precisioni al centesimo potrebbe essere un po' inutile. La deformazione dipenderà dalle dimensioni e dalle caratteristiche fisiche della catena, dalle caratteristiche fisiche dell'abete e dal tipo di curvatura. I primi sei mesi sono una pena: la proiezione della tastiera sul ponticello scende, la distanza tra tastiera e tavola scende, la tavola si alza per la pressione dell'anima, l'acero tipicamente tiene botta, ... insomma tutto o quasi si muove, e non necessariamente nel modo che ti aspetti. Pensaci e pubblica le tue esperienze. Ho bisogno di termini di confronto! Buon lavoro.
- Levin
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Ciao a tutti,
il lavoro procede: ho piallato le tavole del fondo e le ho incollate. Successivamente ho spianato tutto sul lato che era già quasi piano.
Nel procedere con questo lavoro mi sono accorto che la piallatura laterale diventa molto difficile da raggiungere se prima non si spianano i lati lunghi delle due tavole. Sbaglio quindi se la prossima volta prima di incollare le tavole spiano i lati lunghi poi piallo i lati stretti a 90°, incollo e solo dopo rispiano le due tavole giuntate?
La prepiallatura del lato lungo delle tavole non giuntate è cosa che viene fatta sempre o è un errore?
Levin
il lavoro procede: ho piallato le tavole del fondo e le ho incollate. Successivamente ho spianato tutto sul lato che era già quasi piano.
Nel procedere con questo lavoro mi sono accorto che la piallatura laterale diventa molto difficile da raggiungere se prima non si spianano i lati lunghi delle due tavole. Sbaglio quindi se la prossima volta prima di incollare le tavole spiano i lati lunghi poi piallo i lati stretti a 90°, incollo e solo dopo rispiano le due tavole giuntate?
La prepiallatura del lato lungo delle tavole non giuntate è cosa che viene fatta sempre o è un errore?
Levin
- davidesora
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Io lo faccio sempre, spiano e metto a squadro il lato della giunta e anche quello esterno, così i morsetti lavorano bene.Levin ha scritto:Ciao a tutti,
il lavoro procede: ho piallato le tavole del fondo e le ho incollate. Successivamente ho spianato tutto sul lato che era già quasi piano.
Nel procedere con questo lavoro mi sono accorto che la piallatura laterale diventa molto difficile da raggiungere se prima non si spianano i lati lunghi delle due tavole. Sbaglio quindi se la prossima volta prima di incollare le tavole spiano i lati lunghi poi piallo i lati stretti a 90°, incollo e solo dopo rispiano le due tavole giuntate?
La prepiallatura del lato lungo delle tavole non giuntate è cosa che viene fatta sempre o è un errore?
Levin
Inoltre in questo modo è più facile conservare la perpendicolarità della giunta rispetto al piano, per avere una linea di mezzeria futura (sulla bombatura) più affidabile.
Se hai del legno un po' scarso in spessore diventa indispensabile.
Davide
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Infatti Davide è proprio a causa di questo che mi sono accorto della necessaria piallatura preliminare dei lati lunghi.davidesora ha scritto: Se hai del legno un po' scarso in spessore diventa indispensabile.
Davide
Nella tavola che ho appena lavorato alla fine ho quasi rischiato di non avere abbastanza spessore a forza di spianare (non avendolo fatto prima della giunta), sono veramente al limite e questo mi renderà il lavoro parecchio complicato. La prossima volta non commetterò questo errore.
Lev
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Ciao a tutti,
stavo ponendomi un problema (almeno per me lo è ): una volta ritagliato il fondo e segnato con il graffietto il bordo alto mm 4 per i polmoni, 4,75 per le CC e 5 per le punte (le misure le ho tratte dai quaderni di liuteria) come si realizza a mano il piano di riferimento o testimone?
SI potrebbe usare una fresa ma io non la vorrei usare e vorrei imparare a fare questo lavoro manualmente ma non ho la più pallida idea di come procedere: c'è qualcuno che può illuminarmi? In linea teorica si potrebbe usare una sgorbia molto piatta e poi rifinire con pialletto. Immagino che sarà necessario prendere una piccola pialletta a fondo piatto per questo lavoro, la stanley 9 1/2 non è adatta perché troppo grande?
Grazie mille
Lev :)
Ps inserisco alcune immagine della lavorazione del mio primo violino
stavo ponendomi un problema (almeno per me lo è ): una volta ritagliato il fondo e segnato con il graffietto il bordo alto mm 4 per i polmoni, 4,75 per le CC e 5 per le punte (le misure le ho tratte dai quaderni di liuteria) come si realizza a mano il piano di riferimento o testimone?
SI potrebbe usare una fresa ma io non la vorrei usare e vorrei imparare a fare questo lavoro manualmente ma non ho la più pallida idea di come procedere: c'è qualcuno che può illuminarmi? In linea teorica si potrebbe usare una sgorbia molto piatta e poi rifinire con pialletto. Immagino che sarà necessario prendere una piccola pialletta a fondo piatto per questo lavoro, la stanley 9 1/2 non è adatta perché troppo grande?
Grazie mille
Lev :)
Ps inserisco alcune immagine della lavorazione del mio primo violino
Per fare il cosiddetto "testimone", ossia una superficie di altezza costante lungo tutto il contorno che faccia da riferimento alle seste, può essere fatta servendosi appunto di sgorbie e pialletti curvi da 25mm o anche meno. Si inizia con la sgorbia sugli estremi della tavola e si sgrossa fino ad arrivare a circa 1mm dal segno, lungo le CC bisogna lavorare diversamente in quanto la superficie è più piccola e la parte centrale del violino più stretta rispetto al resto, per lo sgrosso si può comunque lavorare trasversalmente, facendo attenzione. Per le rifiniture ci si potrà servire di pialletti a lama dentata e regolare.
andante con fuoco
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Il mio metodo consiste nello sgrossare la bombatura a sgorbia piatta e pialletti, poi finisco lo spessore dei bordi con delle raspe piatte, una abbastanza larga per le parti superiore e inferiore e una piccola per le CC.claudio ha scritto:Per fare il cosiddetto "testimone", ossia una superficie di altezza costante lungo tutto il contorno che faccia da riferimento alle seste, può essere fatta servendosi appunto di sgorbie e pialletti curvi da 25mm o anche meno. Si inizia con la sgorbia sugli estremi della tavola e si sgrossa fino ad arrivare a circa 1mm dal segno, lungo le CC bisogna lavorare diversamente in quanto la superficie è più piccola e la parte centrale del violino più stretta rispetto al resto, per lo sgrosso si può comunque lavorare trasversalmente, facendo attenzione. Per le rifiniture ci si potrà servire di pialletti a lama dentata e regolare.
Il trucco è lavorare molto bene con la sgorbia portando la bombatura già a buon punto di forma, per limitare il più possibile il lavoro con pialletti e raspe.
Mai usata una fresa, decisamente troppo rumorosa e pericolosa, preferisco un vero e proprio lavoro di scultura con la sgorbia che è più bello da fare e, una volta padroneggiato l'attrezzo, anche sufficientemente veloce.
Davide
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Ciao a tutti,
il lavoro procede :). Ho iniziato la scultura del fondo e mi accingo a ricavare il testimone per poi lavorare sulla curvatura della sesta.
Inoltre posto questa foto dove è ritratto il regaluccio che ho scoperto sul mio fondo (visibile anche nell'altra foto in alto a sinistra dove è visibile una buchetta risultate da un maggiore scavo in quel punto) inziandolo a scolpire. Cos'è, una sacca di resina (la "cosa" è lunga 16 mm e larga 1 mm)? Nel caso come si interviene?
Grazie mille
Lev
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il lavoro procede :). Ho iniziato la scultura del fondo e mi accingo a ricavare il testimone per poi lavorare sulla curvatura della sesta.
Inoltre posto questa foto dove è ritratto il regaluccio che ho scoperto sul mio fondo (visibile anche nell'altra foto in alto a sinistra dove è visibile una buchetta risultate da un maggiore scavo in quel punto) inziandolo a scolpire. Cos'è, una sacca di resina (la "cosa" è lunga 16 mm e larga 1 mm)? Nel caso come si interviene?
Grazie mille
Lev
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Se stai lavorando sul fondo l'acero non ha resina. Sarà un'alterazione del legno, forse proseguendo lo scavo scompare. Piuttosto, come ti sembra riuscito l'accoppiamento delle 2 tavole? Cosa sono quelle 2 piastre rettangolari sul centro a destra? Direi che è ora di cominciare a lavorare verso l'interno, (non intendendo la parte di sotto) mi sembra ci sia un grosso dislivello fra l'orlo e l'interno. Buon lavoro e ti auguro che la magagna scompaia.
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Se lavori a mano ti conviene prima impostare bene la bombatura e poi rifinire lo spessore del bordo (il testimone, così non l'avevo mai sentito nominare).Levin ha scritto:Ciao a tutti,
il lavoro procede . Ho iniziato la scultura del fondo e mi accingo a ricavare il testimone per poi lavorare sulla curvatura della sesta.
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In realtà sgrossando la bombatura con la sgorbia stai già facendo anche il piano del bordo, che poi andrà solo livellato con le raspe ma con più spazio di azione per le stesse (più comodo e veloce).
Fare prima il piano e poi sgrossare la bombatura è la sequenza tipica se si usa la fresa per fare il piano ma a mano, in un'ottica di scultura, ha più senso l'inverso.
Buona scultura
Davide
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Ciao Famar e grazie per la risposta. Dunque questa è la prima giunta che faccio e sicuramente non è perfetta. Per quello che posso valutare io poteva venire più precisa (la prossima volta lo sarà) tuttosommato non mi sebra inguardabile.famar ha scritto: come ti sembra riuscito l'accoppiamento delle 2 tavole?
Quelle 2 piastre rettangolari non sono altro che legno non scavato, è la parte centrale da cui devo togliere poco legno.famar ha scritto:Cosa sono quelle 2 piastre rettangolari sul centro a destra? Direi che è ora di cominciare a lavorare verso l'interno, (non intendendo la parte di sotto) mi sembra ci sia un grosso dislivello fra l'orlo e l'interno. Buon lavoro e ti auguro che la magagna scompaia.
Ciao
Lev
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Ciao Davide,davidesora ha scritto: Se lavori a mano ti conviene prima impostare bene la bombatura e poi rifinire lo spessore del bordo (il testimone, così non l'avevo mai sentito nominare).
In realtà sgrossando la bombatura con la sgorbia stai già facendo anche il piano del bordo, che poi andrà solo livellato con le raspe ma con più spazio di azione per le stesse (più comodo e veloce).
Davide
il problema è che se non faccio il bordo ho paura di sbagliare le bombature perché le quinte non possono poggiare su nessu punto di riferimento. Mi sebra di avere pochissimo legno, forse sarà solo una mia impressione, non sò. Avevo pensato quindi di fare il bordo per poi usarlo come riferimento per la scultura, a mo di guida insomma. E' una fase critica per me che la faccio per la prima volta. Per quanto riguarda quella "cosa" che ho trovato sul legno, secondo te cos'è? Cosa conviene fare?
Ciao e grazie
Lev