orari per suonare in appartamento
orari per suonare in appartamento
approfitto di questo interessante forum per sapere quali sono gli orari in cui è possibile esercitarsi in un condominio.In giro ho trovato solo il limite in decibel consentiti ( giorno 5 notte 3 ), ma credo che non sia abbastanza...ho bisogno di sapere gli orari precisi, c'è qualcuno che mi può aiutare???
p.s. : comunque sia i miei vicini mi fanno pena ...ho appena iniziato con le corde vuote, e potete immaginare che strazio ( un esempio? il mi )
grazie
p.s. : comunque sia i miei vicini mi fanno pena ...ho appena iniziato con le corde vuote, e potete immaginare che strazio ( un esempio? il mi )
grazie
L'argomento che hai introdotto è una costrizione che vivo da tempo.
Io mi sono ritagliato uno spazio di un paio d'ore nel tardo pomeriggio, dalle diciassette in poi, quasi tutti i giorni.
Suono il violoncello da un paio d'anni e ricordo che i primi tempi quando non avevo controllo nè dell'arco nè dell'intonazione vivevo con l'angoscia di sentire i miei vicini lamentarsi.
Questo senso di colpa lo percepisco anche adesso e in qualche modo sento che limita il mio percorso tecnico.
Cerco di memorizzare precedentemente le cose che mi piacciono in modo da potermi concentrare poi, quando suono, sulla qualità, sulla potenza e sull'intonazione.
Addirittura ho dovuto bruciare le tappe provando gli esercizi (corde a vuoto, legature, ecc.) a volte solo nella mia mente.
Adesso ho un maggiore autocontrollo e cerco di sfruttare al meglio il tempo che mi sono concesso.
Usa il buon senso, senza eccedere!
Ciao
Io mi sono ritagliato uno spazio di un paio d'ore nel tardo pomeriggio, dalle diciassette in poi, quasi tutti i giorni.
Suono il violoncello da un paio d'anni e ricordo che i primi tempi quando non avevo controllo nè dell'arco nè dell'intonazione vivevo con l'angoscia di sentire i miei vicini lamentarsi.
Questo senso di colpa lo percepisco anche adesso e in qualche modo sento che limita il mio percorso tecnico.
Cerco di memorizzare precedentemente le cose che mi piacciono in modo da potermi concentrare poi, quando suono, sulla qualità, sulla potenza e sull'intonazione.
Addirittura ho dovuto bruciare le tappe provando gli esercizi (corde a vuoto, legature, ecc.) a volte solo nella mia mente.
Adesso ho un maggiore autocontrollo e cerco di sfruttare al meglio il tempo che mi sono concesso.
Usa il buon senso, senza eccedere!
Ciao
per aspera ad astra
mmm non sono d'accordo con redsky. premetto che all'inizio anche io mi vrgognavo dei lamenti prodotti col mio violino, così suonavo senza forzare la mano (volume basso) o ancora peggio sfiorando le corde del violino. ora dico che è sbagliato studiare così. ad un certo punto ti accorgi che ne ricavi ben poco, bisogna suonarfe sempre con la massima partecipazione possibile, io miei vicini si sono abituati presto alla mia attività i miei coinquilini idem e ora sono solo una voce di sottofondo.
non ti vergognare suona con tutta te stessa, solo così potrai scoprire quale è il tuo modo di suonare. poi spera che i muri di casa tua sono spessi e spera anche nella pazienza altrui
buono studio
e comunque ci sono sempre le sordine..
non ti vergognare suona con tutta te stessa, solo così potrai scoprire quale è il tuo modo di suonare. poi spera che i muri di casa tua sono spessi e spera anche nella pazienza altrui
buono studio
e comunque ci sono sempre le sordine..
klazy è possibile che il tuo consiglo sia più appropriato del mio per quanto riguarda la tecnica nello studio giornaliero.
Ho suggerito a Tmr di usare il buon senso nel rispetto degli orari di studio in modo da non abusare della pazienza di chi gli vive intorno.
Inoltre credo, da profano, che usare la sordina sia una limitazione non trascurabile nell'acquisizione di una sensibilità nel tocco e nelle dinamiche prodotte dal proprio strumento.
Ciao
Ho suggerito a Tmr di usare il buon senso nel rispetto degli orari di studio in modo da non abusare della pazienza di chi gli vive intorno.
Inoltre credo, da profano, che usare la sordina sia una limitazione non trascurabile nell'acquisizione di una sensibilità nel tocco e nelle dinamiche prodotte dal proprio strumento.
Ciao
per aspera ad astra
Per la sordina devo dare ragione a Redsky, anche la mia insegnante mi ha vivamente sconsigliato l'uso della sordina almeno per i primi tempi...
certamente l'educazione e il buon senso sono la prima cosa, ma sia dalla mia parte sia da quella degli altri condomini...la mia libertà finisce dove inizia quella del mio vicino e viceversa, o no?
cercherò di non esercitarmi alle dieci di sera o alle 2 del pomeriggio, almeno finche non diventerò talmete brava che i vicini mi verranno a suonare per farmi i complimenti!!!
certamente l'educazione e il buon senso sono la prima cosa, ma sia dalla mia parte sia da quella degli altri condomini...la mia libertà finisce dove inizia quella del mio vicino e viceversa, o no?
cercherò di non esercitarmi alle dieci di sera o alle 2 del pomeriggio, almeno finche non diventerò talmete brava che i vicini mi verranno a suonare per farmi i complimenti!!!
se posso chirisco ulteriormente la mia posizione
non mi è mai venuto in mente di usare la sordina per studiare e per evitare che altri sentissero le mie stonature
ma nel caso in cui dovessi consigliare a qualcuno di suonare gli esercizi in mente o di usare una sordina, be' sceglierei sicuramente il secondo esercizio
suonare gli esercizi in mente non fa apprezzare la sensibilità delle dita sulla tastiera, non fa progredire nell'intonazione giusta, non permette di esercitare il movimento legato all'arco e in effetti a pensarci bene non capisco cosa permette di fare esercitarsi a mente
se me lo spigate magari mi eserciterò a suonare le terze in questo modo perchè in questi giorni sarebbe un sollievo e per me e per i miei coinquilini
ciao
non mi è mai venuto in mente di usare la sordina per studiare e per evitare che altri sentissero le mie stonature
ma nel caso in cui dovessi consigliare a qualcuno di suonare gli esercizi in mente o di usare una sordina, be' sceglierei sicuramente il secondo esercizio
suonare gli esercizi in mente non fa apprezzare la sensibilità delle dita sulla tastiera, non fa progredire nell'intonazione giusta, non permette di esercitare il movimento legato all'arco e in effetti a pensarci bene non capisco cosa permette di fare esercitarsi a mente
se me lo spigate magari mi eserciterò a suonare le terze in questo modo perchè in questi giorni sarebbe un sollievo e per me e per i miei coinquilini
ciao
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proverbio popolare siciliano
" Non c'è peggiu do malu vicinu e do principianti di violinu"
Io seguivo questi orari. E ho persino azzardato qualche 23.30 con la sordina di metallo.nigelma ha scritto:io sapevo questi orari:
feriali 8-13 16-22
festivi 10-13 16-20
ma potrei anche sbagliare
Per esperienza provata e con numerosi appartamenti cambiati.
Se hai vicini, soprattutto al piano di sopra, con figli piccoli, sei a cavallo.
Fanno molta più confusione loro che tu col violino.
Più volte mi hanno suonato alla porta, e io rispondevo terrorizzata, ma solo per scusarsi per la confusione dei figli.
In questo casa basta che ti adegui ai loro orari.
Nel caso della vicina casalinga, invece, sono dolori. Pare che sia il loro sport preferito stressarsi per ogni minimo rumore fatto in una qualunque ora del giorno. La mia non si arrabbiava, ma si annotava ogni volta che prendevo in mano il violino, le stonature, etc.