Colori per vernice

Suonare e costruire i violini
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Claudio, grazie di nuovo. Anche questa volta sei stato molto esauriente nelle spiegazioni ed ho le idee molto più chiare di prima! Finora siamo stati nel campo della teoria pura. Penso che dalla teoria alla pratica le distanze siano emormi e possono essere colmate solo applicandosi di continuo, provando e riprovando fino a trovare la vernice soddisfacente come resa all'applicazione, e della tonalità di colore giusta, secondo il proprio piacere visivo. Non mi resta altro da fare che sperimentare... e sperimentare!

Io ho lanciato anche un appello a tutto il "popolo del forum" affinchè chiunque dicesse la sua.
Sono contento di ricevere delle risposte qualificate dal padrone di casa, ovviamente, ma con la mia recensione su "Il violino rosso" intendevo anche lanciare degli stimoli cercando di creare un dialogo più allargato. E poi mi piacerebbe sapere se il film è stato visto e se è piaciuto! Non c'è problema, se non lo avete visto. Io posso aspettare che lo vediate. Io sto qui! Non c'è nessuna fretta! Spero, almeno, di avere suscitato in voi un minimo di interesse e curiosità per i contenuti del film.
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- Lino Santoro -
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violino7
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Messaggio da violino7 »

gewa89 ha scritto:
violino7 ha scritto:. Naturalmente la prova non la posso fare con il mio sangue, rischierei veramente di dissanguarmi. Però se l'esperimento riesce usando il sangue animale, quando si tratta di produrre la vernice definitiva da usare con sicurezza sul violino, non è detto!
Ma solo per lasciare un proprio segno "indelebile" ai posteri, una firma riscontrabile anche tramite il DNA. Falsi certamente non se ne potrebbero fare!
Scusa violino7, se mi intrometto nuovamente, ma su certe cose il mio lavoro mi porta ad essere puntigliosa...fai attenzione, perche' se usi il sangue di un animale (mettiamo un mucca che ne ha tanto), la firma riscontrabile tramite il DNA e' la sua, non la tua...

Buona fortuna :D

Ma l'ho detto chiaramente! Il sangue animale solo per la prova!
Se l'esperimento riuscisse, mi toccherebbe davvero andare dall'ematologo, o al centro trasfusionale!!! Solo se ne valesse la pena!

Io veramente stavo pensando non alla mucca ma al maiale. Al "sanguinaccio" che è appunto sangue coagulato già bell'e pronto!
Capirai, però, che nell'equivoco che hai ipotizzato tu, uscirebbe fuori il DNA di un "maiale" abbinato al nome sull'etichetta! Non sarebbe proprio una bella cosa da lasciare ai posteri!
Ultima modifica di violino7 il domenica 23 novembre 2008, 1:00, modificato 2 volte in totale.
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- Lino Santoro -
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claudio
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Messaggio da claudio »

hai qualcosa contro i maiali?
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Assolutamente no!
Tra l'altro, è sempre meglio che "pollo"! (credo che ce ne vorrebbero più di uno). O anche peggio!
Il mondo animale è pieno di nostri simili. :lol:
Insomma, se proprio uno ci vuole mettere del sangue nella vernice, occorre che sia il suo!
Altrimenti rischia, tra 200 anni, alla prova di verifica di autenticità ematologica, di vedersi affibbiati degli epiteti indesiderati! (Uno non può rischiare di rovinarsi la reputazione, dopo tanto tempo di onorata fama).
Ma poi, sai che ti dico?
Se questa cosa prendesse piede, diventasse una necessità dettata dalla concorrenza commerciale (incomincia uno e tutti gli altri lo seguono per vendere come lui, una sorta di pedigree per il violino, l'unica etichetta riconosciuta valida al di sopra di qualsiasi documento scritto o testimonianza) finirebbe finalmente quella indegna pratica delle espertises che si sospettano fasulle. Non sarebbe più possibile certificare il falso!
E poi quei gran liutai che sfornano violini in gran quantità quasi a catena di montaggio, che non si sa dove prendono tutto il tempo necessario, e che si sospetta che loro mettano solo l'etichetta ed il lavoro sia fatto da altri, come finirebbero? ...Dissanguati!
:lol: :lol: :twisted:
Ti devo confessare che da quando ho iniziato questo ragionamento mi sto divertendo! :D Vedo che la mia fantasia non ha limiti! Non immaginavo di arrivare fin qui! Per me è solo una specie di divertimento scherzoso.
Se la cosa rischia di essere sgradita, mi fermo! Ma forse ho già detto tutto!
Grazie a tutti per la sopportazione! :(
Ultima modifica di violino7 il lunedì 5 febbraio 2007, 10:40, modificato 2 volte in totale.
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Messaggio da claudio »

Stai tranquillo, i tuoi contributi come quelli di tutti gli appassionati di liuteria come te sono sempre i benvenuti.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Claudio, non si è fatta viva la signorina Rottermaier!
Mi sono fatto l'idea che sia la segretaria del conte Dracula! O una specie, comunque una sua collaboratrice, da quello che ho intuito!
E' rimasta impressionata e non sa che dire?
Oppure il conte, per via delle vernici, teme una drastica riduzione del sangue disponibile sul mercato, da succhiare??? :P :P :lol: :lol:
Quindi, preoccupato, preferisce non emettere comunicati!!!??? :lol:
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Messaggio da claudio »

La Signorina Rottenmeier non si fa viva a comando.
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Messaggio da violino7 »

Ho capito!!!!!

La guerra ..è guerra!! :twisted: :evil:
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Messaggio da violino7 »

Claudio, vorrei chiedere un tuo parere riguardo un particolare che è presente nel film da me citato più volte, "Il violino rosso". Non so se andiamo OT, ma la cosa è sequenziale ai precendenti interventi avendo io trattato del film!
Il violino creato nel 1681 dal famoso liutaio nasce con una tastiera completamente chiara. Immagino di legno di pero! Passano alcuni decenni prima che venga cambiata con una di ebano!
Vorrei sapere se questa cosa inserita nel film era prassi diffusa all'epoca oppure no, cioè se si tratti di un falso storico!
So che Stradivari per alleggerire più possibile il violino solo alcune volte ha fabbricato le tastiere con il pero, ma, comunque, in ogni caso, poi le ricopriva con una lamina di ebano per indurire la superficie di contatto con le corde! (mi sembra lo dica Sacconi). Non ho mai letto che venissero montate interamente di pero!
Grazie.
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Messaggio da violino7 »

Saluti a tutto il popolo del forum!

Vorrei soddisfare una mia curiosità!

Possibile che nessuno abbia visto il film "Il violino rosso"?

Dopo tutti gli elementi di interesse liuteristico che ho fornito!
Parla di violini antichi, di vernici per violino e di colori per vernici (uno in particolare!)
Argomenti che non interessano a nessuno!!??

Il film è scaricabile gratuitamente da internet (per uso personale)!


Che delusione!!!! :oops: :oops: :oops: :cry: :cry: :cry:
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Messaggio da Alfredo »

violino7 ha scritto:Claudio, vorrei chiedere un tuo parere riguardo un particolare che è presente nel film da me citato più volte, "Il violino rosso". Non so se andiamo OT, ma la cosa è sequenziale ai precendenti interventi avendo io trattato del film!
Il violino creato nel 1681 dal famoso liutaio nasce con una tastiera completamente chiara. Immagino di legno di pero! Passano alcuni decenni prima che venga cambiata con una di ebano!
Vorrei sapere se questa cosa inserita nel film era prassi diffusa all'epoca oppure no, cioè se si tratti di un falso storico!
So che Stradivari per alleggerire più possibile il violino solo alcune volte ha fabbricato le tastiere con il pero, ma, comunque, in ogni caso, poi le ricopriva con una lamina di ebano per indurire la superficie di contatto con le corde! (mi sembra lo dica Sacconi). Non ho mai letto che venissero montate interamente di pero!
Grazie.
Il film non l'ho visto, riguardo alla tastiera: si
All'epoca i materiali costavano più della manodopera e le tastiere venivano realizzate non completamente in ebano ma in acero con una parte centrale ricoperta da un "foglio" di ebano incastonato.
Questo riduceva i costi perchè anche se gli assistenti ci mettevano 2 giorni per realizzare una simile tastiera, risparmiavano sempre rispetto a fare tastiere di ebano massiccio... oggi è esattamente il contrario.
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Messaggio da violino7 »

Alfredo ha scritto:
Il film non l'ho visto, riguardo alla tastiera: si
All'epoca i materiali costavano più della manodopera e le tastiere venivano realizzate non completamente in ebano ma in acero con una parte centrale ricoperta da un "foglio" di ebano incastonato.
Questo riduceva i costi perchè anche se gli assistenti ci mettevano 2 giorni per realizzare una simile tastiera, risparmiavano sempre rispetto a fare tastiere di ebano massiccio... oggi è esattamente il contrario.
Grazie, Alfredo.
Pensandoci bene, l'ebano trecentocinquantanni fa doveva essere molto prezioso perchè doveva essere importato dall'Africa (come oggi), ma all'epoca l'Africa era molto più "lontana" ! (intesa come globalizzazione :D ).
.
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Messaggio da Alfredo »

violino7 ha scritto:
Alfredo ha scritto:
Il film non l'ho visto, riguardo alla tastiera: si
All'epoca i materiali costavano più della manodopera e le tastiere venivano realizzate non completamente in ebano ma in acero con una parte centrale ricoperta da un "foglio" di ebano incastonato.
Questo riduceva i costi perchè anche se gli assistenti ci mettevano 2 giorni per realizzare una simile tastiera, risparmiavano sempre rispetto a fare tastiere di ebano massiccio... oggi è esattamente il contrario.
Grazie, Alfredo.
Pensandoci bene, l'ebano trecentocinquantanni fa doveva essere molto prezioso perchè doveva essere importato dall'Africa (come oggi), ma all'epoca l'Africa era molto più "lontana" ! (intesa come globalizzazione :D ).
In alcuni stati africani è vietata l'esportazione di ebano, al suo posto viene venduto il grenadill... ma questo è un discorso che abbiamo già fatto... qualche anno fa. :D
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Alfredo, io pensavo che il legno nel film fosse stato di pero!
Lo credevo perchè Sacconi dice che Stradivari alcune volte le faceva di pero e le rivestiva di una lamina di ebano.

Rientrando nel tema, guardati il film, se puoi, e mi dai il tuo giudizio, così ritorniamo a parlare di vernici colorate!

Su questo argomento avrei ancora qualcosa da dire, ma vedo in giro poco interesse. :( :(
No, le vernici ed i colori per vernici non interessano più di tanto! ! :?
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Messaggio da Alfredo »

violino7 ha scritto:Alfredo, io pensavo che il legno nel film fosse stato di pero!
Lo credevo perchè Sacconi dice che Stradivari alcune volte le faceva di pero e le rivestiva di una lamina di ebano.

Rientrando nel tema, guardati il film, se puoi, e mi dai il tuo giudizio, così ritorniamo a parlare di vernici colorate!

Su questo argomento avrei ancora qualcosa da dire, ma vedo in giro poco interesse. :( :(
No, le vernici ed i colori per vernici non interessano più di tanto! ! :?
Interessano molto, ma credo solo se si parla in termini tecnici, non da un film... (parlo per me)

Se c'è da discutere qualche ricetta... ben venga!
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