Amateur

Dedicato a chi suona gli strumenti ad arco.
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da violino7 »

fedelyon ha scritto:
violino7 ha scritto:Glenn Gould, decidendosi ad abbandonare le esibizioni in pubblico disse:
"Odio il clima di competizione che si crea intorno ad un concerto"
Penso che valga per molte altre attività.

Fortunatamente sono soltanto un'amatrice del violino, invece, e questo ruolo me lo tengo bene stretto.
Ho tenuto a parlare di Glenn Gould perchè nell'aneddoto che ho descritto credo ci siano le linee guida di un vero appassionato della musica, dapprima se vogliamo "amateur" (riprendiamo dunque il motivo del ragionamento iniziale), che andando avanti nella carriera non ha saputo o voluto modificare la propria linea guida. Per lui nel corso della sua vita nulla è cambiato! Il faro di riferimento è sempre stato lo stesso!

Purtroppo nella vita pratica, tutti noi, chi più chi meno, dobbiamo venire a compromesso per esigenze di vario tipo, nessuna attività esclusa! E' raro quindi riuscire ad essere coerenti fino in fondo! In ogni attività le scelte di principio e passionali hanno sempre un prezzo.
Lui le ha fatte e, se ci pensate bene, non senza grandi rinunce!

Invece, guardando ai tempi attuali, un personaggio che per altri versi continua ad essere coerente con sè stesso, andando avanti imperterrito nella sua maniera di espressione, alcune volte beccandosi le sue critiche e senza subire condizionamenti di sorta, potrebbe essere Misha Maisky, io credo!
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
Alfredo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1851
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 0:00
Località: Italia/Germania
Contatta:

Messaggio da Alfredo »

violino7 ha scritto: Ho tenuto a parlare di Glenn Gould perchè nell'aneddoto che ho descritto credo ci siano le linee guida di un vero appassionato della musica, dapprima se vogliamo "amateur" (riprendiamo dunque il motivo del ragionamento iniziale), che andando avanti nella carriera non ha saputo o voluto modificare la propria linea guida. Per lui nel corso della sua vita nulla è cambiato! Il faro di riferimento è sempre stato lo stesso!

Purtroppo nella vita pratica, tutti noi, chi più chi meno, dobbiamo venire a compromesso per esigenze di vario tipo, nessuna attività esclusa! E' raro quindi riuscire ad essere coerenti fino in fondo! In ogni attività le scelte di principio e passionali hanno sempre un prezzo.
Lui le ha fatte e, se ci pensate bene, non senza grandi rinunce!

Invece, guardando ai tempi attuali, un personaggio che per altri versi continua ad essere coerente con sè stesso, andando avanti imperterrito nella sua maniera di espressione, alcune volte beccandosi le sue critiche e senza subire condizionamenti di sorta, potrebbe essere Misha Maisky, io credo!
Per me i modelli di musicisti che hanno seguito la loro idea sono completamente diversi, Glenn Gould si è ritirato per via di una malattia alle mani, poi l'ha venduta come il genio che non può sopportare il contatto con il pubblico... detta in modo un po' brutale.

Per quanto riguarda Maisky avendolo conosciuto e avendo avuto modo di parlare con lui diverse volte, non mi dà veramente l'impressione dell'artista fedele ai suoi ideali musicali, semplicemente quello è il suo modo di suonare.

Bisogna stare attenti a non farsi abbagliare dalla pubblicità che viene fatta intorno ad un artista, è impressionante cosa si riesce a fare con una pubblicità fatta bene.
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da violino7 »

Alfredo ha scritto:
violino7 ha scritto: Ho tenuto a parlare di Glenn Gould perchè nell'aneddoto che ho descritto credo ci siano le linee guida di un vero appassionato della musica, dapprima se vogliamo "amateur" (riprendiamo dunque il motivo del ragionamento iniziale), che andando avanti nella carriera non ha saputo o voluto modificare la propria linea guida. Per lui nel corso della sua vita nulla è cambiato! Il faro di riferimento è sempre stato lo stesso!

Purtroppo nella vita pratica, tutti noi, chi più chi meno, dobbiamo venire a compromesso per esigenze di vario tipo, nessuna attività esclusa! E' raro quindi riuscire ad essere coerenti fino in fondo! In ogni attività le scelte di principio e passionali hanno sempre un prezzo.
Lui le ha fatte e, se ci pensate bene, non senza grandi rinunce!

Invece, guardando ai tempi attuali, un personaggio che per altri versi continua ad essere coerente con sè stesso, andando avanti imperterrito nella sua maniera di espressione, alcune volte beccandosi le sue critiche e senza subire condizionamenti di sorta, potrebbe essere Misha Maisky, io credo!
Per me i modelli di musicisti che hanno seguito la loro idea sono completamente diversi, Glenn Gould si è ritirato per via di una malattia alle mani, poi l'ha venduta come il genio che non può sopportare il contatto con il pubblico... detta in modo un po' brutale.

Per quanto riguarda Maisky avendolo conosciuto e avendo avuto modo di parlare con lui diverse volte, non mi dà veramente l'impressione dell'artista fedele ai suoi ideali musicali, semplicemente quello è il suo modo di suonare.

Bisogna stare attenti a non farsi abbagliare dalla pubblicità che viene fatta intorno ad un artista, è impressionante cosa si riesce a fare con una pubblicità fatta bene.

A riprova di come, stando dentro o stando fuori quel mondo, le cose si vedano completamente diverse!!
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
Alfredo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1851
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 0:00
Località: Italia/Germania
Contatta:

Messaggio da Alfredo »

violino7 ha scritto: A riprova di come, stando dentro o stando fuori quel mondo, le cose si vedano completamente diverse!!
Infatti certe volte mi chiedo l'utilità di certi miei interventi, spesso mi astengo perchè in fondo scrivere certe cose serve solo a sminuire un mito.

A parte che onosco molti musicisti che si schiererebbero subito contro di me per proteggere Glenn Gould e Maisky, anch'io ammiro certe loro esecuzioni, però critico alcune altre.
Secondo me per esempio Maisky ha raggiunto il suo "apice" violoncellistico e anche come musicista con il Doppio di Brahms con Kremer e Berstein a Vienna.
Esiste un video di quel concerto e lui suona come non l'ho mai più sentito, sia musicalmente che per raffinatezza tecnica (l'arca dell'ultimo tempo!!!).
Avatar utente
Giva
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1274
Iscritto il: martedì 6 settembre 2005, 0:00
Località: prov. Parma

Messaggio da Giva »

Alfredo ha scritto:La mia preoccupazione è, visto che non sono vecchissimo, cosa improvviserò trà qualche anno?
Visto che dopo Strauss c'è la musica moderna...
semplice, arriverai a scrivere qualcosa di tuo..
"Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte"
Avatar utente
Alfredo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1851
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 0:00
Località: Italia/Germania
Contatta:

Messaggio da Alfredo »

Giva ha scritto:
Alfredo ha scritto:La mia preoccupazione è, visto che non sono vecchissimo, cosa improvviserò trà qualche anno?
Visto che dopo Strauss c'è la musica moderna...
semplice, arriverai a scrivere qualcosa di tuo..
Non credo proprio... :lol:
Avatar utente
Giva
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1274
Iscritto il: martedì 6 settembre 2005, 0:00
Località: prov. Parma

Messaggio da Giva »

posso chiedere una cosa?
conosco almeno due musicisti che hanno detto 'basta' alla vita di orchestra perchè si sentivano "impiegati della musica".. uno flautista, l'altro percussionista.. è davvero così poco stimolante l'attività di orchestra?
non so..
io che ho il rimpianto di non aver avuto le possibilità giuste al momento giusto ho sempre visto l'orchestra come uno dei momenti più pieni per un musicista.. ho una visione così sbagliata della cosa?
"Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte"
Avatar utente
Alfredo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1851
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 0:00
Località: Italia/Germania
Contatta:

Messaggio da Alfredo »

Giva ha scritto:posso chiedere una cosa?
conosco almeno due musicisti che hanno detto 'basta' alla vita di orchestra perchè si sentivano "impiegati della musica".. uno flautista, l'altro percussionista.. è davvero così poco stimolante l'attività di orchestra?
non so..
io che ho il rimpianto di non aver avuto le possibilità giuste al momento giusto ho sempre visto l'orchestra come uno dei momenti più pieni per un musicista.. ho una visione così sbagliata della cosa?
Dipende assolutamente da come vedi la vita di orchestra, qualsiasi cosa può essere frustrante, dipende dalle tue aspettative o da quelle che ti sono state messe in testa da altri (genitori, insegnanti).
Ci sono musicisti che si preparano ad ogni concerto in orchestra studiando le parti prima da soli, ascoltano registrazioni e guardano la partitura per entrare nel pezzo, poi confrontano l'interpretazione del proprio direttore con quella delle registrazioni, insomma vivono l'orchestra modo molto intenso e stimolante.
Altri arrivano la mattina della prima prova senza nemmeno sapere cosa si suona, che non vuol dire che suonino poi male, semplicemente non sono interessati o hanno un'attivita di musica da camera.
Non si può dire quale visione dell'orchestra sia giusta.
Avatar utente
Giva
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1274
Iscritto il: martedì 6 settembre 2005, 0:00
Località: prov. Parma

Messaggio da Giva »

Alfredo ha scritto:
Giva ha scritto:
Alfredo ha scritto:La mia preoccupazione è, visto che non sono vecchissimo, cosa improvviserò trà qualche anno?
Visto che dopo Strauss c'è la musica moderna...
semplice, arriverai a scrivere qualcosa di tuo..
Non credo proprio... :lol:
perchè no? ci hai mai provato?
"Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte"
Avatar utente
Giva
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1274
Iscritto il: martedì 6 settembre 2005, 0:00
Località: prov. Parma

Messaggio da Giva »

Alfredo ha scritto:Dipende assolutamente da come vedi la vita di orchestra, qualsiasi cosa può essere frustrante, dipende dalle tue aspettative o da quelle che ti sono state messe in testa da altri (genitori, insegnanti).
Ci sono musicisti che si preparano ad ogni concerto in orchestra studiando le parti prima da soli, ascoltano registrazioni e guardano la partitura per entrare nel pezzo, poi confrontano l'interpretazione del proprio direttore con quella delle registrazioni, insomma vivono l'orchestra modo molto intenso e stimolante.
Altri arrivano la mattina della prima prova senza nemmeno sapere cosa si suona, che non vuol dire che suonino poi male, semplicemente non sono interessati o hanno un'attivita di musica da camera.
Non si può dire quale visione dell'orchestra sia giusta.
ok.. grazie :)
"Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte"
Avatar utente
Alfredo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1851
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 0:00
Località: Italia/Germania
Contatta:

Messaggio da Alfredo »

Giva ha scritto:
Alfredo ha scritto:
Giva ha scritto: semplice, arriverai a scrivere qualcosa di tuo..
Non credo proprio... :lol:
perchè no? ci hai mai provato?
Ho studiato composizione per un po', però non ho coltivato...
Ogni tanto faccio arrangiamenti, ma niente di più, scrivere pezzi nuovi e suonarli mi metterebbe in difficoltà... già trovare uno stile, è quasi impossibile.
Ho scritto il primo tempo di una sonata per pianoforte.
Avatar utente
giulia
Utente Attivo
Utente Attivo
Messaggi: 158
Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2006, 0:00
Località: Prato
Contatta:

Messaggio da giulia »

Alfredo ha scritto:
giulia ha scritto:alfredo, è bello sentirti parlare.
:oops:

che ho detto???

credo sia la prima volta che utilizzi la faccina che arrossice!
il mio era solo un pensiero che derivava dal vedere quanto una persona fa trasparire di se stessa da un forum.
mi ero fatta un'idea di te (dalle cose che scrivi, dall'avatar, dalle faccine che utilizzi, dal modo in cui scrivi...) di una persona con determinate caratteristiche che eludavano la profonda sensibilità che questo topic ha lasciato trapelare (non nel senso che pensavo che tu non l'avessi ma che pensavo non ne avresti mai parlato).
inevitabilmente la personalità su un mezzo telematico viene stilizzata, semplificata e schematizzata.
e mi è piaciuto leggere frasi che non mi sarei aspettata, mi è piaciuto essere stata colta di sorpresa e mi è piaciuto aver dovuto aggiungere un nuovo tassello che ha amplito la mia conoscenza di "Alfredo-violoncellista-del portale del violino".
e poi mi è piaciuto il significato delle tue parole, il trovare ed esprimere l'identificazione tra uomo e strumento, l'essere cresciuti con un violoncello di fianco, cose che trovo estremamente affascinanti, letterarie e interessanti.
semplicemente.
ciao!
"bisognerebbe dare il doppio dello stipendio agli insegnanti che non hanno voglia di lavorare...per restare a casa" B.Grillo
Avatar utente
Alfredo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1851
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 0:00
Località: Italia/Germania
Contatta:

Messaggio da Alfredo »

giulia ha scritto:
Alfredo ha scritto:
giulia ha scritto:alfredo, è bello sentirti parlare.
:oops:

che ho detto???

credo sia la prima volta che utilizzi la faccina che arrossice!
il mio era solo un pensiero che derivava dal vedere quanto una persona fa trasparire di se stessa da un forum.
mi ero fatta un'idea di te (dalle cose che scrivi, dall'avatar, dalle faccine che utilizzi, dal modo in cui scrivi...) di una persona con determinate caratteristiche che eludavano la profonda sensibilità che questo topic ha lasciato trapelare (non nel senso che pensavo che tu non l'avessi ma che pensavo non ne avresti mai parlato).
inevitabilmente la personalità su un mezzo telematico viene stilizzata, semplificata e schematizzata.
e mi è piaciuto leggere frasi che non mi sarei aspettata, mi è piaciuto essere stata colta di sorpresa e mi è piaciuto aver dovuto aggiungere un nuovo tassello che ha amplito la mia conoscenza di "Alfredo-violoncellista-del portale del violino".
e poi mi è piaciuto il significato delle tue parole, il trovare ed esprimere l'identificazione tra uomo e strumento, l'essere cresciuti con un violoncello di fianco, cose che trovo estremamente affascinanti, letterarie e interessanti.
semplicemente.
ciao!
Ebbene si mi hai fatto arrossire!
Non sono proprio apertissimo di carattere, infatti i miei messaggi risultano spesso un po'contorti, me ne accorgo certe volte rileggendo le nostre discussioni.
Sarebbe sempre meglio lasciarsi andare e scrivere senza "filtrare", come ho fatto per questo post, ma ognuno ha il carattere che ha.

A proposito un'altra cosa interessante del rapporto con lo strumento è che dal tuo modo di suonare puoi vedere il tuo carattere come se guardassi in uno specchio, quello che esce è esattamente quello che sei, senza filtri, credo che suonando non si possa nascondere la propria personalità...

Oddio mi riprende il raptus dell'analisi psicologica dello strumentista... :lol:
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da violino7 »

Alfredo ha scritto:
A proposito un'altra cosa interessante del rapporto con lo strumento è che dal tuo modo di suonare puoi vedere il tuo carattere come se guardassi in uno specchio, quello che esce è esattamente quello che sei, senza filtri, credo che suonando non si possa nascondere la propria personalità...
Alfredo, sei grande!

Questa è una frase da incorniciare.

E' come parlare con un amico fidato al quale non si può nascondere nulla! Ma quell'amico è te stesso!

E' anche una maniera per capirsi meglio interiormente e migliorarsi.
Una ricerca continua!! Io credo, ....no?
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
Alfredo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1851
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 0:00
Località: Italia/Germania
Contatta:

Messaggio da Alfredo »

violino7 ha scritto:
Alfredo ha scritto: E' come parlare con un amico fidato al quale non si può nascondere nulla! Ma quell'amico è te stesso!

E' anche una maniera per capirsi meglio interiormente e migliorarsi.
Una ricerca continua!! Io credo, ....no?
Amico per modo di dire, è un amico che non ti manda a dire le cose e quando si tratta di tuoi difetti non è tanto piacevole.

io continuavo a studiare per cercare di migliorare cose che credevo fossero legate al violoncello e invece avevano più a che fare con il mio carattere, migliorate certi atteggiamenti cambiava anche il modo di suonare.
Rispondi