Ciao.
Pergolesi , nel suo Stabat Mater (primo movimento"Stabat Mater dolorosa")usa molto le dissonanze per creare una forte sensazione del dolore. Infondo si sta parlando del pianto di Maria.( Non c'è dolore più grande di una madre che sopravvive al proprio figlio).
La tonalità è in fa minore.
Ovviamente il periodo è quello barocco e la tonalità(grande scoperta dell'epoca) ha bisogno delle dissonanze che si risolvono nelle consonanze.
Propongo l'ascolto dello stabat mater (per soprano, contralto e archi) interpretato da Maria Zadori e Derek Lee Ragin- Capella Savaria diretta da Pal Nemeth. A me piace molto.
Già gli antichi greci avevano capito come la musica influisse sulla psicologia umana.
A questo proposito nacque L'Ethos.
L'Ethos era una dottrina psicologica che affiancava le melodie, i ritmi e gli strumenti.
Per quanto riguarda le melodie antiche greche, il tetracordo del genere ENARMONICO composto da una terza maggiore e 2 quarti di tono veniva impiegato per i riti orgiastici (dionisiaci)
![Alc :alc:](./images/smilies/icon_alc.gif)
e l'aulos(antenato dell'oboe) era usato per gli stessi riti, perchè era uno strumento difficile da intonare (e quindi ....potete immaginare da voi
![Rolling Eyes :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
).
La spiegazione sull'ethos si trova sui trattati di grandi filosofi come Platone, Damone, Aristotele e Aristosseno.
Damone divideva i ritmi "buoni" e le melodie "buone" da quelle "cattive" (cioè ritenute devianti per la formazione dell'individuo) ,ritenendo solo quelle buone idonee all'educazione e all'insegnamento.
Bando alle ciance,
credo che la spiegazione molto azzeccata sia quella di Alfredo quando spiega il fatto degli armonici.
il singolo suono col bemolle in sé non credo che riesca a suscitare sentimenti particolari. Ossia, una nota tipo si bemolle presa singolarmente non credo che riesca a provocare sensazioni psiocologiche,bisogna sentirla in un contesto armonico(ma forse mi posso anche sbagliare) .
Ad esempio LA- DO è una terza minore e bemolli non ce ne sono, mi bemolle maggiore è composta da si bemolle, mi bemolle , la bemolle.
Ho notato nel concerto di Vivaldi Rv 295 in Fa maggiore per violino archi e basso continuo che Vivaldi,nel secondo movivento ,usa la tonalità di re minore. Bene, personalmente questo movimento è la rappresentazione di un pianto struggente e lamentoso.Ovviamente è una mia sensazione , poichè in questo caso Vivaldi non dice nulla in proposito e non è un pezzo concepito come musica descrittiva.(però tutte le volte che lo sento mi commuovo
![Sad :(](./images/smilies/icon_sad.gif)
).
C'è da dire però che in generale, quando suonavo qualsiasi pezzo facevo sempre calare il si bemolle quando questo si presentava...e allora sì che mi rattristavo parecchio
![Crying or Very sad :cry:](./images/smilies/icon_cry.gif)
.
![ciao :ciao2:](./images/smilies/icon_ciao.gif)
Violinarossa, se i bemolli ti rattristano tanto....evitali
Forse non sono stata tanto di aiuto per violinarossa.
![Laughing :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)