Die Kunst der Fugue - L'arte della fuga
- Doctor_Gino
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Die Kunst der Fugue - L'arte della fuga
lo sto riscoprendo ultimamente... e lo considero veramente uno dei più grandi capolavori del maestro di heisenach (e indi, per un sillogismo tutto mio, dell'interà umanità )
pensare soltanto che è musica pura, dove non viene indicato nessuno strumento... è impressionante!
d'altronde spesso bach non pensava la musica in relazione allo strumento, e si nota dalle difficoltà tecniche dei brani
che ne pensate? qual'è la vostra incisione preferita?
a voi la parola
io ho quella del musica antiqua köln, e devo dire che è meravigliosa
pensare soltanto che è musica pura, dove non viene indicato nessuno strumento... è impressionante!
d'altronde spesso bach non pensava la musica in relazione allo strumento, e si nota dalle difficoltà tecniche dei brani
che ne pensate? qual'è la vostra incisione preferita?
a voi la parola
io ho quella del musica antiqua köln, e devo dire che è meravigliosa
- Alfredo
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Re: Die Kunst der Fugue - L'arte della fuga
Eisenach...Doctor_Gino ha scritto: di heisenach
Bisogna essere in uno stato d'animo particolare per digerirla... da suonare è stupenda però bisogna anche crederci un po'.
La triosonata è bellissima.
Re: Die Kunst der Fugue - L'arte della fuga
Pienamente d'accordo.Alfredo ha scritto: Bisogna essere in uno stato d'animo particolare per digerirla... da suonare è stupenda però bisogna anche crederci un po'.
- Lore75
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Io preferisco questa esecuzione:
http://www.claudiorampini.com/modules.p ... opic&t=954
Di tanto in tanto la riascolto e ci scopro qualcosa di nuovo!
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"Vola solo chi osa farlo." (L. Sepulveda)
- Doctor_Gino
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Re: Die Kunst der Fugue - L'arte della fuga
pardon (evvai con le figuracce )Alfredo ha scritto:Eisenach...Doctor_Gino ha scritto: di heisenach
Bisogna essere in uno stato d'animo particolare per digerirla... da suonare è stupenda però bisogna anche crederci un po'.
La triosonata è bellissima.
in che senso bisogna essere in uno stato d'animo particolare?
Re: Die Kunst der Fugue - L'arte della fuga
Doctor_Gino ha scritto: in che senso bisogna essere in uno stato d'animo particolare?
Nel senso che non puoi ascoltarla mentre ti fai la doccia o la barba!
Ci vuole concentrazione e predisposizione (come per quasi tutta la grande musica d'altronde..)
- Doctor_Gino
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A me succede (con Bach soprattutto) che all'inizio sto attenta e apprezzo la musica anche se ascolto "in maniera superficiale" ad un certo punto però comincio a distrarmi e tutto diventa sottofondo. Bisogna ascoltare un po' alla volta e cambiare genere: secondo me è inutile ascoltare l'integrale tutto di seguito...Doctor_Gino ha scritto:ah capito
bè sicuramente per essere apprezzata a fondo dev'essere ascoltata attentamente, ma anche se ascoltata in maniera superficiale secondo me rimane emozionante.
almeno, con me succede così
- Alfredo
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Re: Die Kunst der Fugue - L'arte della fuga
è un'opera abbastanza intellettuale, non è una musica facile da ascoltare e non a niente a che vedere con i concerti brandeburghesi o ancora meno con i concerti per violino.solmirela ha scritto:Doctor_Gino ha scritto: in che senso bisogna essere in uno stato d'animo particolare?
Nel senso che non puoi ascoltarla mentre ti fai la doccia o la barba!
Ci vuole concentrazione e predisposizione (come per quasi tutta la grande musica d'altronde..)
- Clairdelune
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Conoscete questa nuova lettura dell'Arte della fuga?
http://www.centrostudilaruna.it/bach-il ... umeri.html
Questa è solo una recensione, io ho potuto leggere anche parte del saggio... l'ho anche ascoltata, eseguita dall'ensemble guidato dallo stesso Hans Dentler al Goethe Institut di Roma, con questa strumentazione:
violino - viola - violoncello - fagotto - contrabbasso.
Se qualcuno la conosce, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa.
Clair*
http://www.centrostudilaruna.it/bach-il ... umeri.html
Questa è solo una recensione, io ho potuto leggere anche parte del saggio... l'ho anche ascoltata, eseguita dall'ensemble guidato dallo stesso Hans Dentler al Goethe Institut di Roma, con questa strumentazione:
violino - viola - violoncello - fagotto - contrabbasso.
Se qualcuno la conosce, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa.
Clair*
- Doctor_Gino
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a me dipende molto... dallo stato in cui mi trovo, dalla musica, dal rumore che mi circondasolmirela ha scritto: A me succede (con Bach soprattutto) che all'inizio sto attenta e apprezzo la musica anche se ascolto "in maniera superficiale" ad un certo punto però comincio a distrarmi e tutto diventa sottofondo. Bisogna ascoltare un po' alla volta e cambiare genere: secondo me è inutile ascoltare l'integrale tutto di seguito...
quando sono in treno però riesco ad ascoltare tutta un cd di Matthaeus-Passion senza stancarmi mai
sarò strano?