riconoscimento intonazione ed informatica
riconoscimento intonazione ed informatica
Ciao,
da un bel po' che ho smesso di rompere le scatole nel forum, ma solo perche ho il maestro e quindi chiedo direttamente a lui riguardo ad ogni dubbio.
Pero' questa domanda e' un po atipica:
Ho sentito di riconoscitori di note, cioe dei software che tramite microfono riconoscono l'altezza delle note e la scrivono sul pentagramma, nonche su file midi. Sarebbe un ottimo metodo per perfezionare l'intonazione.
Qualcuno e' informato a proposito? Esistono realmente?
saluti
da un bel po' che ho smesso di rompere le scatole nel forum, ma solo perche ho il maestro e quindi chiedo direttamente a lui riguardo ad ogni dubbio.
Pero' questa domanda e' un po atipica:
Ho sentito di riconoscitori di note, cioe dei software che tramite microfono riconoscono l'altezza delle note e la scrivono sul pentagramma, nonche su file midi. Sarebbe un ottimo metodo per perfezionare l'intonazione.
Qualcuno e' informato a proposito? Esistono realmente?
saluti
- edo
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Mi sa che devi prima trasformare in midi la registrazione e dal midi ricavare lo spartito.
http://www.intelliscore.net/
http://www.freedownloadscenter.com/Best ... score.html
ciao
edo
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ciao
edo
- neuma
- Utente Esperto II
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Li ho provati un po' tutti... e purtroppo non fanno, in effetti, quello che promettono: il risultato è di una tale imprecisione che tanto vale trascrivere ad orecchio.
Forse riconoscono l'altezza di poche note lente, ma per tanto così è più semplice suonare davanti ad un accordatore elettronico e verificare così l'intonazione effettiva...
Forse riconoscono l'altezza di poche note lente, ma per tanto così è più semplice suonare davanti ad un accordatore elettronico e verificare così l'intonazione effettiva...
Ma l'accordatore elettronico ti dice solo le note delle corde a vuoto o sbaglio?neuma ha scritto:Li ho provati un po' tutti... e purtroppo non fanno, in effetti, quello che promettono: il risultato è di una tale imprecisione che tanto vale trascrivere ad orecchio.
Forse riconoscono l'altezza di poche note lente, ma per tanto così è più semplice suonare davanti ad un accordatore elettronico e verificare così l'intonazione effettiva...
Magari sbaglio ma immagino che possa esistere un accordatore a lancetta che copra tutta l'estensione dello strumento. In tal caso per ogni posizione della lancetta e con un po di memoria visiva potrei capire se sono intonato oppure no.
Ha abbastanza dinamica per seguire i miei "virtuosismi"? mica e' facile!!
- neuma
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L'accordatore cromatico ti indica la frequenza sonora di ogni nota captata dal suo microfono: che sia cantata, suonata... quelli sensibili riescono a percepire anche la frequenza di un rumore qualunque (che come tale, ha poche armoniche).
Riguardo alla sensibilità dell'apparecchio, meglio che non sia troppo alta perchè, a meno di necessità particolari (accordatori di pianoforti e simili) l'eccessiva sensibilità può dar luogo anche ad inconvenienti come la percezione dei ritorni dalle pareti, con frequenze diverse che sfalsano il risultato.
Di solito un normale accordatore da 20-25 € fa ottimamente il lavoro che serve ad uno strumentista, percependo quasi tutto (fa eccezione la corda più bassa del contrabbasso, che in presenza di altri rumori e specie se l'accordatore non ha un piezo che escluda i rumori esterni, talvolta fatica ad essere avvertita e ne viene segnalato il primo armonico anzichè la generatrice, oppure suoni molto flebili specie in ambienti con un certo rumore di fondo.
Esistono poi accordatori più costosi, alcuni dei quali tarati anche sui modi antichi, ma sono necessari solo in casi di esigenze particolari
Riguardo alla sensibilità dell'apparecchio, meglio che non sia troppo alta perchè, a meno di necessità particolari (accordatori di pianoforti e simili) l'eccessiva sensibilità può dar luogo anche ad inconvenienti come la percezione dei ritorni dalle pareti, con frequenze diverse che sfalsano il risultato.
Di solito un normale accordatore da 20-25 € fa ottimamente il lavoro che serve ad uno strumentista, percependo quasi tutto (fa eccezione la corda più bassa del contrabbasso, che in presenza di altri rumori e specie se l'accordatore non ha un piezo che escluda i rumori esterni, talvolta fatica ad essere avvertita e ne viene segnalato il primo armonico anzichè la generatrice, oppure suoni molto flebili specie in ambienti con un certo rumore di fondo.
Esistono poi accordatori più costosi, alcuni dei quali tarati anche sui modi antichi, ma sono necessari solo in casi di esigenze particolari
- edo
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Cosa gli hai dato in pasto? Una traccia con un solo strumento monofonico o qualcosa di più complesso?neuma ha scritto:Li ho provati un po' tutti... e purtroppo non fanno, in effetti, quello che promettono: il risultato è di una tale imprecisione che tanto vale trascrivere ad orecchio.
Forse riconoscono l'altezza di poche note lente, ma per tanto così è più semplice suonare davanti ad un accordatore elettronico e verificare così l'intonazione effettiva...
Te lo chiedo perchè, io non li ho mai provati, ma da una prsona molto competente in questo campo mi è stato detto che con una melodia monofonica semplice funzionano, per questo mi sono fidato a consigliarli.
ciao
edo
- neuma
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Con una melodia ad una sola voce, abbastanza lenta e suonata con uno strumento con note tenute e senza vibrato, riconosce le note con sufficiente precisione, ma il problema è, a questo punto, che l'utilità diventa discutibile, perchè lo stesso risultato può essere ottenuto anche da una persona senza particolare istruzione musicale ma con un minimo di orecchio ed un qualunque strumento a tastiera a supporto come riferimento. Se la melodia, sempre monofonica, comincia ad essere più veloce, ad avere una ritmica più complessa, a questo punto iniziano a saltar fuori gli errori.
Ho provato vari software, anche se sconsigliata da chi ci aveva avuto già a che fare, e purtroppo finora devo ammettere che per la trascrizione servono poco o nulla. Anche a livello di controllo dell'intonazione, penso che il loro utilizzo sia troppo macchinoso per i risultati che consentono di ottenere, rispetto ad altri sistemi di controllo molto più immediati e precisi
Ho provato vari software, anche se sconsigliata da chi ci aveva avuto già a che fare, e purtroppo finora devo ammettere che per la trascrizione servono poco o nulla. Anche a livello di controllo dell'intonazione, penso che il loro utilizzo sia troppo macchinoso per i risultati che consentono di ottenere, rispetto ad altri sistemi di controllo molto più immediati e precisi
Tutti gli accordatori cromatici visualizzati su internet danno indicazione delle corde a vuoto, non riesco a trovare quelli che misurino tutte le frequenze intermedie. Qualche suggerimento?neuma ha scritto:L'accordatore cromatico ti indica la frequenza sonora di ogni nota captata dal suo microfono: che sia cantata, suonata... quelli sensibili riescono a percepire anche la frequenza di un rumore qualunque (che come tale, ha poche armoniche).
rispondo qui a chi mi indicava dei sw di campionamento per trascrivere in midi. Ti ringrazio ma il mio scopo e' quellodi, in fase di studio, riposizionare correttamente le dita sulla tastiera, poi ( credo che sia un fenomeno comune) la memoria mi aiuta a tenere ragionevolmente intonate le note durante la sessioen . Il giorno dopo ovviamnete si ricomincia daccapo
P.S. adesso vedo che ci sono un sacco di sw che indicano la frequenza e la nota.
Quindi si risparmiano 25 euro!
- neuma
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Ma assolutamente non c'è ragione perchè indichino solo la nota "a vuoto": gli accordatori prendono in considerazione la frequenza del suono in entrata, di come venga prodotto (ripeto, fissano anche l'altezza di un rumore!) non gli tange nulla: ho provato decine e decine di modelli negli ultimi vent'anni, da quelli analogici a quelli digitali, dai giocattolini ai Korg da accordatore di pianoforti che costano sui 500 €., ed è sempre la stessa faccenda.
Del resto, io ho due accordatori da chitarra, scadentissimi, proprio il minimo dell'entry-level (uno dei quali pure vecchio di come matusalemme), e ci accordo regolarmente tutti gli strumenti che suono (a corda pizzicata libera e tastata, ad arco, e anche le percussioni per verificare che l'umidità non le abbia allentate) prima dei concerti... per cui non parlo in linea teorica.
Il software simil-accordatore è gratuito (essitono anche servizi simili on-line) ma non sostituisce l'accordatore, che ti infili in tasca e ti porti in dove necessario (potrebbe bastare il diapason, ma dovendo accordare in media 125 corde prima di ogni cconcerto... con l'accordatore faccio prima)
Del resto, io ho due accordatori da chitarra, scadentissimi, proprio il minimo dell'entry-level (uno dei quali pure vecchio di come matusalemme), e ci accordo regolarmente tutti gli strumenti che suono (a corda pizzicata libera e tastata, ad arco, e anche le percussioni per verificare che l'umidità non le abbia allentate) prima dei concerti... per cui non parlo in linea teorica.
Il software simil-accordatore è gratuito (essitono anche servizi simili on-line) ma non sostituisce l'accordatore, che ti infili in tasca e ti porti in dove necessario (potrebbe bastare il diapason, ma dovendo accordare in media 125 corde prima di ogni cconcerto... con l'accordatore faccio prima)
- neuma
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Queste, ad esempio, le caratteristiche di un Korg da 15 € (lo stesso che ha il mio socio che pure per professione fa sia il musicista che il liutaio e dell'intonazione non può fare a meno): non voglio fare la pubblicità ad una marca piuttosto che ad un'altra (io ne ho due di marca mai sentita), ma solo segnalare uno dei tanti modelli economicissimi e di facile reperibilità ed usabilità, praticamente lo standard minimo
Caratteristiche
Tuning: 12 note equal-tempered
Detection range: 23.12Hz - 1975.54Hz
Guitar Reference tone: 7B-6E-5A-4D-3G-2B-1E
Bass Reference tone: LB-4E-3A-2D-1G-HC
Micro Altoparlante incorporato
Tuning modes: Meter (auto guitar/bass) e Sound (auto guitar/bass)
Flat tuning: 1 - 5 semitones "Quinta Flat"
Tuning accuracy: +/-1cent
Sound accuracy:+/-1.5cent
Connessioni jack: Input jack (1/4" mono)
Alimentazione: 2 x AAA batterie 3V
Durata delle Batterie : Approx 100 ore
Dimensioni: 104mm x 64mm x 15mm
Peso: 81g (Batterie incluse)
Accessori inclusi: Manuale d’uso e 2 batterie tipo AAA
Caratteristiche
Tuning: 12 note equal-tempered
Detection range: 23.12Hz - 1975.54Hz
Guitar Reference tone: 7B-6E-5A-4D-3G-2B-1E
Bass Reference tone: LB-4E-3A-2D-1G-HC
Micro Altoparlante incorporato
Tuning modes: Meter (auto guitar/bass) e Sound (auto guitar/bass)
Flat tuning: 1 - 5 semitones "Quinta Flat"
Tuning accuracy: +/-1cent
Sound accuracy:+/-1.5cent
Connessioni jack: Input jack (1/4" mono)
Alimentazione: 2 x AAA batterie 3V
Durata delle Batterie : Approx 100 ore
Dimensioni: 104mm x 64mm x 15mm
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anche io ne utilizzo uno, e mi aiuta a confermare l intonazione quando studio, che aime e il mio punto debole.... Il mio ha una ventosa e lo attacco direttamente al violino. Lo trovo molto comodo soprattutto quando studio un pezzo nuovo nelle posizioni alte, anche se fortunatamente lo guardo sempre meno.... Mi sembra sia della stessa marca di quello della fotografia che ha postato neuma.
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neuma ha scritto:Queste, ad esempio, le caratteristiche di un Korg da 15 € (lo stesso che ha il mio socio che pure per professione fa sia il musicista che il liutaio e dell'intonazione non può fare a meno): non voglio fare la pubblicità ad una marca piuttosto che ad un'altra (io ne ho due di marca mai sentita), ma solo segnalare uno dei tanti modelli economicissimi e di facile reperibilità ed usabilità, praticamente lo standard minimo
Caratteristiche
Tuning: 12 note equal-tempered
Detection range: 23.12Hz - 1975.54Hz
Guitar Reference tone: 7B-6E-5A-4D-3G-2B-1E
Bass Reference tone: LB-4E-3A-2D-1G-HC
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Sound accuracy:+/-1.5cent
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Durata delle Batterie : Approx 100 ore
Dimensioni: 104mm x 64mm x 15mm
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te lo consiglio vivamente!!! Lo uso da anni con massima soddisfazione!!!!
io ne ho uno uguale ma non è che controlla tutte le note.... ha sol quelle della chitarra e poi puoi sbassarle con i bemolli... ma la cosa è alquanto scomoda per i passaggi "misti" tipo se devi fare LA-Mib-Lab..... esistono accordatori che riconoscono TUTTE le note senza essere ristretti ad un gruppoo per volta?
La musica è intorno a noi, non bisogna fare altro che ascoltarla.. (August Rush)