fisher ha scritto:Domanda: a questo punto Lino, deduci che sia stata errata la costruzione della vecchia tastiera ( intendo posizione dei fret ) o il posizionamento del ponticello?
Avevo già rilevato all'inizio del lavoro che questo mandolino ha una doppia anima: alcune cose sono di un certo pregio ed altre cose invece lasciano desiderare, come alcuni particolari all'interno.
Evidentemente qualcosa è stato fatto dagli allievi e qualcosa dal maestro, ma come spiegare un errore così evidente riguardo la tastiera?
Dò per scontato che il ponticello debba andare sulla sella vicino al giro, tutto il resto viene di conseguenza: la misura del diapason e la distanza delle tacche metalliche sulla tastiera.
Il ponticello così distante dalla piega non ha senso!
Sia chiaro, lo dò per scontato, ma qui lo enuncio per chi non è a conoscenza di questa tematica di base,
per ogni strumento a corda che abbia una tastiera tassellata (es. chitarra, mandolino,ecc...), ad ogni misura della corda vibrante corrispondono differenti distanze tra analoghi tasselli metallici!
In particolare il 17° tasto su una tastiera per diapason lungo 32,8 è posizionato a 20,514 cm. dal capotasto,
mentre su una tastiera per diapason da 34,0 cm. si trova a 21,264.
E' una bella differenza.
Per rispondere specificatamente alla tua domanda, fisher, io ipotizzo che quell'antico liutaio preparasse le tastiere tutte alla stessa maniera a catena di montaggio, senza preoccuparsi di differenziare poi al momento del montaggio, ma certo questa è una anomalia!
Che senso ha preparare la taccatura della tastiera semitono per semitono con grande precisione (addirittura al millesimo di millimetro - come vedete le tabelle equabili questo riportano!) quando poi se la tastiera non è indicata per quel diapason si vanno a commettere errori di diteggiatura di 7/10 di millimetro?
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Alla faccia della ricerca del suono perfetto!
Tutto questo, naturalmente, sulla base della mia ipotesi! Ma io non me la sento di porre il ponticello così basso quasi attaccato al battipenna! Ho le mie buone ragioni tecniche per dirlo, non credete?
In questo caso credo che mio compito in questa fase sia porre rimedio ad un evidente errore, e che nessuno mi parli di filologia, per favore, perchè la filologia credo che in questo caso non possa essere per niente considerata.
Fisher, sono stato esaustivo? Se hai qualcos'altro da chiedere, chiedi pure.
PS =
** Per capire meglio la questione, considerate che suonando il violino questo non serabbe potuto succedere perchè il dito va a posizionarsi dove lo comanda l'orecchio, mentre nel mandolino le note sono su posizioni obbligate, cioè ognuno su un specifico tassello!
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -