etnomusicologo ungherese
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etnomusicologo ungherese
non so se questo interprete e' gia stato proposto. Ma non importa. Musica ed esecuzione trascendentale!.
http://www.youtube.com/watch?v=4MEUIGjfHNw
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- ElvirarivlE
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- andreavezzoli
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brano interessante per i richiami alla musica popolare magiara, questo tipo di musica ricordo gli ampi paesaggi rurali ungheresi, in questo pezzo si ritrova anche lo smarrimento del senso della natura del primo novecento tipico anche di Bartok, cioè questi compositori hanno rappresentato temi popolari rielaborandoli, tagliandoli, ricucendoli.... utilizzandone le scale ma in un clima ormai compromesso dal crisi della natura umana
- edi
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E' tipico di Kodály che oltre ad essere stato un grande compositore ed educatore musicale, è stato un grandissimo etnomusicologo. Alcuni aspetti delle sue teorie oggi sono superati e rivisti, ma lui è e resta comunque la base dell'etnomusicologia ungherese.andreavezzoli ha scritto:brano interessante per i richiami alla musica popolare magiara, questo tipo di musica ricordo gli ampi paesaggi rurali ungheresi, in questo pezzo si ritrova anche lo smarrimento del senso della natura del primo novecento tipico anche di Bartok, cioè questi compositori hanno rappresentato temi popolari rielaborandoli, tagliandoli, ricucendoli.... utilizzandone le scale ma in un clima ormai compromesso dal crisi della natura umana
- andreavezzoli
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I fori sono nei piedini e salgono lungo le "caviglie" del ponte. Secondo alcuni aumenterebbe la trasmissione delle vibrazioni alla tavola armonica, che avverrebbe per la maggior parte nell'area periferica. Ci vorrebbe il aprere di un fisico o di chi l'abbia impiegato sui propri strumenti. Secondo altri la loro unica utilità è legata al fatto di aver meno superficie da lavorare a coltello per far combaciare piedi e tavola .edi ha scritto:Il violoncello dovrebbe essere un Gofriller del 1705.
János Starker è un grande virtuoso ungherese che avrebbe anche ideato un ponticello con fori conoidali, ma non so altro di questo ponte.
- Alberto Soccini -
- edi
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Kodály ha studiato approfonditamente le melodie archaiche tradizionali dei popoli ugrici e ciò ha influenzato la sua musica.andreavezzoli ha scritto:sicuramente insieme a Bartok è stato uno dei primi etnomusicologi...
Quello che è straordinario della musica magiara è che ha richiami che provengono da molto lontano
- edi
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Grazie Atomino, è molto interessante quanto dici sul ponte di Starker, ne avevo sentito parlare, ma non ne sapevo niente, però il fatto che non abbia avuto seguito...Atomino ha scritto:I fori sono nei piedini e salgono lungo le "caviglie" del ponte. Secondo alcuni aumenterebbe la trasmissione delle vibrazioni alla tavola armonica, che avverrebbe per la maggior parte nell'area periferica. Ci vorrebbe il aprere di un fisico o di chi l'abbia impiegato sui propri strumenti. Secondo altri la loro unica utilità è legata al fatto di aver meno superficie da lavorare a coltello per far combaciare piedi e tavola .edi ha scritto:Il violoncello dovrebbe essere un Gofriller del 1705.
János Starker è un grande virtuoso ungherese che avrebbe anche ideato un ponticello con fori conoidali, ma non so altro di questo ponte.
Indubbiamente è un bel vantaggio per adattare i piedini!
- Atomino
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Credo sia l'unico infatti.edi ha scritto:.... però il fatto che non abbia avuto seguito...
Indubbiamente è un bel vantaggio per adattare i piedini!
Anche se pare che Starker, che non è certo l'ultimo arrivato come violoncellista, sia estremamente convinto della sua funzionalità.
- Alberto Soccini -
- edi
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Infatti guardando bene il filmato postato da Clara, sembrerebbe che sia montato proprio quel ponticelloAtomino ha scritto:Credo sia l'unico infatti.edi ha scritto:.... però il fatto che non abbia avuto seguito...
Indubbiamente è un bel vantaggio per adattare i piedini!
Anche se pare che Starker, che non è certo l'ultimo arrivato come violoncellista, sia estremamente convinto della sua funzionalità.
- andreavezzoli
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questo tipo di melodie tradizionali ha un qualcosa di affascinante ed arcaico... difficile da spiegare forse il fatto che siano melodie modali...edi ha scritto:Kodály ha studiato approfonditamente le melodie archaiche tradizionali dei popoli ugrici e ciò ha influenzato la sua musica.andreavezzoli ha scritto:sicuramente insieme a Bartok è stato uno dei primi etnomusicologi...
Quello che è straordinario della musica magiara è che ha richiami che provengono da molto lontano
ma danno una senzazione di primitiva bellezza