Sitt numero 12

Dedicato a chi si avvicina per la prima volta agli strumenti ad arco.
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daniele77
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Sitt numero 12

Messaggio da daniele77 »

Ciao a tutti,

sto studiando lo studio 12 del Sitt primo volume, e devo dire che mi mette un po' in difficoltà. Mi chiedevo come vanno eseguite le note staccate nello stesso arco: devo usare il polso oppure l'avambraccio? Ogni nota deve avere un accento iniziale?

Grazie mille
Daniele
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claudio
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Messaggio da claudio »

Io del Sitt ho fatto solo qualche studio, ma con tutti i violinisti che gravitano su questo pianeta possibile che non ci sia nessuno che ti sappia dare un aiuto? E' pur vero che il Sitt è un pò ostico, ma mai quanto il Kreutzer!
O no? :?: :)
andante con fuoco
daniele77
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Messaggio da daniele77 »

In effetti, da quello che mi risulta, il sitt primo volume dovrebbero averlo studiato in tanti... ma mi viene un dubbio: forse non dovevo postare la domanda su "Scuola di Violino" ma su "La voce del violino"? In tal caso, scusatemi, ma sono nuovo...
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ChristophWillibaldGluck
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Messaggio da ChristophWillibaldGluck »

claudio ha scritto: E' pur vero che il Sitt è un pò ostico, ma mai quanto il Kreutzer!
Questa e' proprio una sparata "no-sense".
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claudio
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Messaggio da claudio »

come violinista dilettante penso di potermi permettere ogni "no sense" :wink:
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ariele
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Messaggio da ariele »

ciao, provo a rispondere io, è il classico staccato, le due terzine sono sei note brevi staccate eseguite nella stessa arcata. si da una sorta di impulso all'arco con un movimento breve del polso e delle dita ripetuto, immaginandolo rallentato si tratta di mordere la corda con una certa pressione, spingere con l'impulso, fermarsi, ripetere. c'è da provare e provare non è facile. se digiti violino e staccato su youtube trovi qualche esempio e qualche tutorial in inglese.
daniele77
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Messaggio da daniele77 »

Grazie mille.
Mi sembra di capire che lo staccato (inteso come una serie di note staccate nella stessa arcata) venga sempre effettuato con un'arcata in su, vero? Intendo in generale, non in questo studio del Sitt.
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ariele
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Messaggio da ariele »

note staccate si possono eseguire in vari modi ad arcata sciolta o legata in su o in giù ognuno di questi modi ha caratteristiche differenti. questo caso del sitt n12 è tipico lo ritroverai spesso, addirittura padroneggiando l'arco si può riuscire ad eseguirlo quasi senza salire con l'arco. Lo staccato è uno dei colpi d'arco fondamentali. ti consiglio di provare tanto e seguire i consigli del tuo insegnante per quanto riguarda le tecnica ( che spiegata a parole lascia il tempo che trova) e ricorda che se non ti riesce vuol solo dire che adesso non ti riesce.
NeSs1
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Messaggio da NeSs1 »

Il tipo di colpo d'arco richiesto da questo studio viene detto "picchettato"... nella tecnica dei libri dovresti incontrarlo nel sevcik opera 2 parte 1.
Se tu hai già studiato lo staccato è tutto molto più semplice.
Innanzi tutto ti consiglio di studiare questo colpo d'arco indipendendemente dallo studio, ovvero sulle corde vuote.
Ti devi munire di un metronomo, volontà e pazienza.
Per cominciare poni l'arco (metà inferiore, non troppo al tallone) sulla corda; adesso schiaccia l'arco e mantieni la pressione; sempre tenendo l'arco schiacciato sulle corde prova ad emettere un suono staccato e senza allentare la pressione un altro suono sulla stessa arcata; (all'inizio il suono ti sembrera graffiato, brutto e sporco ma se trovi il giusto equilibrio nella pressione costante anche il suono migliora) ovviamente in questa fase devi adoperare un bel pò di arco per fare uscire un suono, ti servirà anche pazienza e costanza; fatto questo quando comincia ad uscire un pò di suono metti il metronomo a semiminima=60 e per ogni semiminima controlla di aver mantenuto la pressione e di aver fatto un bel suono, velocizza sino a 120 e poi rimetti il metronomo a semiminima=60 suonando però due crome e velocizzi anche quelle (puoi fare in seguito una trzina o 2 duine ecc...) presto con molta costanza sarai in grado di eseguire un buon picchettato per l'esecuzione del 12 di sitt; una cosa importante è anche la posizione della mano che varia un pò, le dita non sono più curve ma dritte in modo da creare una pressione costante.
Riassumiamo:
-Dita dritte a dare pressione;
-Equa pressione costante:
-Ampie arcate in lentezz per favorire l'uscita di suono;
-Velocizzare il tutto gradualmente guardandosi allo specchio.
Quando saprai fare 3 terzine sulla stessa arcata prendi il 12 di sitt e te lo studi.
Buono studio.
daniele77
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Messaggio da daniele77 »

Grazie mille.
Grazie al vostro aiuto ho capito molte cose.

Intanto che lo studio 12 del Sitt dev'essere eseguito col "picchettato" (che viene chiamato "staccato" dagli anglosassoni).
Spulciando il Curci vol. 4 ho letto che per il picchettato si utilizza praticamente la stessa tecnica del martellato (ma facendo più note nella stessa arcata), giusto?

C'è solo una cosa che non mi torna con quello che dice NeSs1. Il curci afferma che la pressione sull'arco dev'essere rilasciata nel momento in cui suono la nota (praticamente devo fare pressione nella pausa prima della nota, e rilasciarla appena suono, poi rifare pressione e rilasciarla, e così via), mentre NeSs1 dice "adesso schiaccia l'arco e mantieni la pressione; sempre tenendo l'arco schiacciato sulle corde prova ad emettere un suono staccato e senza allentare la pressione un altro suono sulla stessa arcata". Insomma: sembrerebbe che la pressione sull'arco debba rimanere costante prima, durante e dopo la nota.

Infine: ho provato a mettere in pratica i vostri consigli, ma come risultato della pressione sull'arco ottengo un suono "schiacciato" e "grattato"... sto sbagliando oppure è normale, all'inizio?

Grazie!
Daniele
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Messaggio da WIngsofmorpheus »

daniele77 ha scritto:Grazie mille.
Grazie al vostro aiuto ho capito molte cose.

Intanto che lo studio 12 del Sitt dev'essere eseguito col "picchettato" (che viene chiamato "staccato" dagli anglosassoni).
Spulciando il Curci vol. 4 ho letto che per il picchettato si utilizza praticamente la stessa tecnica del martellato (ma facendo più note nella stessa arcata), giusto?

C'è solo una cosa che non mi torna con quello che dice NeSs1. Il curci afferma che la pressione sull'arco dev'essere rilasciata nel momento in cui suono la nota (praticamente devo fare pressione nella pausa prima della nota, e rilasciarla appena suono, poi rifare pressione e rilasciarla, e così via), mentre NeSs1 dice "adesso schiaccia l'arco e mantieni la pressione; sempre tenendo l'arco schiacciato sulle corde prova ad emettere un suono staccato e senza allentare la pressione un altro suono sulla stessa arcata". Insomma: sembrerebbe che la pressione sull'arco debba rimanere costante prima, durante e dopo la nota.

Infine: ho provato a mettere in pratica i vostri consigli, ma come risultato della pressione sull'arco ottengo un suono "schiacciato" e "grattato"... sto sbagliando oppure è normale, all'inizio?

Grazie!
Daniele

Ciao!!! Questo Sitt..... L'ho odiato!!! Per il picchiettato devi in pratica dare un piccolo colpetto con il polso all'inizio della nota!! è normale che all'inzio è un po' grattato... Riamne sempre questa impressione, ma in modo meno marcato!!
Bels
:o
NeSs1
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Messaggio da NeSs1 »

Ciao, ti rispondo ora perchè uso il pc solo quando torno dalla città al mio paesino :D
Comunque si la pressione è costante anche se all'inizio fa schifo ma se studi bene migliorerai ;)
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