Il Cremonese di Edomarch
Grazie per gli incoraggiamenti Edo, Ale, Orzo!
hai ragione Ale, specialmente sulla destra del polmone inferiore ci sono alcune dune del deserto...
Orzo, sta gobba più la tocco e più si accentua!!! probabilmente le parti a vena chiara in quel punto sono morbidissime ed io non ho ancora quella mano chirurgica che ci vorrebbe in certi casi
hai ragione Ale, specialmente sulla destra del polmone inferiore ci sono alcune dune del deserto...
Orzo, sta gobba più la tocco e più si accentua!!! probabilmente le parti a vena chiara in quel punto sono morbidissime ed io non ho ancora quella mano chirurgica che ci vorrebbe in certi casi
Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti. [Paolo Conte]
- _ale
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guarda edo, se ti può consolare anch'io ho il tuo stesso problema! nella effe sinistra del mio ultimo violino, prova e riprova, correggi ed alla fine ho fatto peggio. Alla fine ho lasciato così e pazienza, magari tornaci su tra un pochino vedrai che andrà meglio!!! Ancora in bocca al lupo!edomarch ha scritto: Orzo, sta gobba più la tocco e più si accentua!!! probabilmente le parti a vena chiara in quel punto sono morbidissime ed io non ho ancora quella mano chirurgica che ci vorrebbe in certi casi
p.s. perchè non ci posti una foto della tua chitarra che hai costruito?
In effetti le FF sono una bella rogna, primo perchè sono due e dovrebbero essere uguali, secondo perchè, un po' come per il riccio, si tratta il legno da tutte le angolazioni possibili. Se poi si considera la alternanza duro-morbido dell'abete è chiaro che fare due belle FF non è cosa da poco.
Una delle poche cose che ho capito è che quando si comincia il lavoro a coltello è obbligatorio andare sempre scivolando lungo le venature e mai andandogli contro. Spero di essere stato chiaro anche se un disegno faciliterebbe la comprensione. Comunque io gli occhi continuo a farli con delle carte smeriglio avvolte su cilindretti di legno di varie misure, con il coltello mi rifiuto.
Buoni lavori a tutti.
Una delle poche cose che ho capito è che quando si comincia il lavoro a coltello è obbligatorio andare sempre scivolando lungo le venature e mai andandogli contro. Spero di essere stato chiaro anche se un disegno faciliterebbe la comprensione. Comunque io gli occhi continuo a farli con delle carte smeriglio avvolte su cilindretti di legno di varie misure, con il coltello mi rifiuto.
Buoni lavori a tutti.
non vedevo l'ora che qualcuno me lo chiedesse_ale ha scritto:p.s. perchè non ci posti una foto della tua chitarra che hai costruito?
piccola disgressione (Claudio non volermene ):
E' una chitarra classica mod. Torres 1864.
Per la realizzazione mi sono avvalso del testo "Making Master Guitar" di di Roy Courtnall. Mi è piaciuto così tanto nelle descrizioni e nella stesura che ho acquistato anche "The Art of Violin Making" dello stesso autore.
Ho pochissime foto di questa realizzazione. l'ho fatta di getto, così come veniva e quindi non ho pensato di documentare passo passo.
attrezzo auto costruito per realizzare il foro
incollaggio delle controfasce
strumento in bianco (e così ha suonato tutta l'estate passata)
dopo circa 20 mani di gommalacca
Ad oggi è così. Devo ancora finire la verniciatura. Mi piace come suona (ovvio, ogni scarrafone è bello a mamma sua). Se proprio devo trovare un difetto è leggermente carente sulle note più alte ma del resto avendo utilizzato non dell'abete di risonanza per la tavola armonica era abbastanza prevedibile.
Per le prossime mi sono comunque attrezzato con il legname giusto
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