Vernice base
- _ale
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- Iscritto il: mercoledì 10 giugno 2009, 0:00
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ma si dai, credo che farò così, legno nudo colorato con tè o caffè giusto quel tanto per dargli un poco di vissutoedo ha scritto: Non è una pessima idea, a patto che sia levigato perfettamente, alcuni musicisti lo preferiscono così, solo che da nuovo è troppo chiaro e stride esteticamente con il resto.
Si potrebbe colorare con the o caffè, credo, ma io non ho mai provato.
Ho provato a dare dell'olio di lino cotto strofinandolo molto ma molto bene ma non sono soddisfatto del risultato
ciao
edo
La parte centrale del manico di norma non si vernicia.
La si può scurire con qualcosa per non lasciarla troppo bianca.
Io se ho un violino dal colore aranciato tingo con un po' di sandalo in poco alcol, se invece la dominante è sul marrone uso un te molto carico.
Poi una volta asciutto passo un velo di olio di mandorle che rimuovo mediante strofinio.
BYE
La si può scurire con qualcosa per non lasciarla troppo bianca.
Io se ho un violino dal colore aranciato tingo con un po' di sandalo in poco alcol, se invece la dominante è sul marrone uso un te molto carico.
Poi una volta asciutto passo un velo di olio di mandorle che rimuovo mediante strofinio.
BYE
ciao
sono nuovo del forum quindi saluto tutti e faccio i complimenti per quanto
materiale di studio vi sia in questo forum e in tutto il sito!
mi inserisco sull'argomento vernice visto che da quel che ho fino ad ora letto qua e là ho le idee poco chiare.
Ho trovato molte ricette per realizzare la vernice ma volevo chiedere, come fare ad unire i vari componenti? leggendo il post di ale si uniscono gli ingredienti a freddo e poi a bagnomaria si sciolgono con il calore, giusto? ma non è pericoloso esporre l'alcool a fonti di calore anche se non fiamme dirette? e in ogni caso, l'alcool scaldando non evapora?
scusate la mia ignoranza ma solo chiedendo si conosce...
sono nuovo del forum quindi saluto tutti e faccio i complimenti per quanto
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mi inserisco sull'argomento vernice visto che da quel che ho fino ad ora letto qua e là ho le idee poco chiare.
Ho trovato molte ricette per realizzare la vernice ma volevo chiedere, come fare ad unire i vari componenti? leggendo il post di ale si uniscono gli ingredienti a freddo e poi a bagnomaria si sciolgono con il calore, giusto? ma non è pericoloso esporre l'alcool a fonti di calore anche se non fiamme dirette? e in ogni caso, l'alcool scaldando non evapora?
scusate la mia ignoranza ma solo chiedendo si conosce...
- _ale
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ciao guty,
le resine della vernice che ho preparato si sono sciolte egregiamente a freddo per cui nel mio caso tutto ok. Ci sono numerosi procedimenti su come sciogliere e realizzare le vernici come dice giustamente edi ma personalmente ho provato solo quello a freddo per questo ho chiesto un parere e francamente mi cimento solo in questo. Lascia a perdere lo scioglimento delle resine a caldo, meglio a freddo per sicurezza.
Qui ci sono diverse discussioni che parlano di vernici come vedi i procedimenti sono diversi:
http://www.claudiorampini.com/modules.p ... &start=195
http://www.claudiorampini.com/modules.p ... w=previous
http://www.claudiorampini.com/modules.p ... &start=255
un saluto
le resine della vernice che ho preparato si sono sciolte egregiamente a freddo per cui nel mio caso tutto ok. Ci sono numerosi procedimenti su come sciogliere e realizzare le vernici come dice giustamente edi ma personalmente ho provato solo quello a freddo per questo ho chiesto un parere e francamente mi cimento solo in questo. Lascia a perdere lo scioglimento delle resine a caldo, meglio a freddo per sicurezza.
Qui ci sono diverse discussioni che parlano di vernici come vedi i procedimenti sono diversi:
http://www.claudiorampini.com/modules.p ... &start=195
http://www.claudiorampini.com/modules.p ... w=previous
http://www.claudiorampini.com/modules.p ... &start=255
un saluto
grazie per le pronte risposte!
Credo che seguirò il metodo a freddo
Altro dubbio...ne aprofitto di voi.. credo di aver capito che la verniciatura
di divida in diverse fasi:
la prima isolare il legno con qualcosa che funga da turapori naturale e qui vi chiedo se puo andar bene colla di pelle di coniglio.
seconda fase colorazione del violino e qui mi sembra che si vada un pò a gusti personali...
terza fase verniciatura protettiva trasparente o comunque lucidante.
ora la sequenza logica sarebbe fase uno, poi due e tre ma credo non sia corretta perchè potrebbe essere 1,3,2,3....insomma in sintesi...non ho capito un tubo
Credo che seguirò il metodo a freddo
Altro dubbio...ne aprofitto di voi.. credo di aver capito che la verniciatura
di divida in diverse fasi:
la prima isolare il legno con qualcosa che funga da turapori naturale e qui vi chiedo se puo andar bene colla di pelle di coniglio.
seconda fase colorazione del violino e qui mi sembra che si vada un pò a gusti personali...
terza fase verniciatura protettiva trasparente o comunque lucidante.
ora la sequenza logica sarebbe fase uno, poi due e tre ma credo non sia corretta perchè potrebbe essere 1,3,2,3....insomma in sintesi...non ho capito un tubo
- edi
- Utente Esperto II
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In effetti può essere in qualsiasi di questi modi e anche altri molto dipende dalle preferenze del liutaio. Per la "prima fase" il metodo definito "classico" prevede unicamente l'uso di albumina, ma oggi e probabilmente pure in passato i liutai usano anche altro e spesso pure una base colorata... pure qui le possibilità sono innumerevoli...
Forse faresti meglio a consultare un manuale di verniciatura, uno molto buono è quello in uso nella scuola di liuteria, dove puoi trovare ben spiegati i principi di base. Per sciogliere le resine in alcool io ho usato spesso il metodo a caldo, ossia il "bagno maria". Non c'è nessun pericolo di incendio perchè l'alcool non è a contatto diretto con la fiamma o con il fornello elettrico (io consiglio di usare quest'ultimo), inoltre il calore fa sì evaporare in fretta l'alcool, ma in presenza di quantità variabili a partire da 0.2-0.3 litri questa avviene in modo piuttosto graduale e si ha tutto il tempo di veder sciogliere le resine in modo ottimale. L'importante è far riposare il tutto per un giorno o due. I liutai consigliano di usare la nuova vernice dopo qualche mese, perchè con il tempo la vernice migliora le sue caratteristiche.gutty ha scritto:grazie per le pronte risposte!
Credo che seguirò il metodo a freddo
Altro dubbio...ne aprofitto di voi.. credo di aver capito che la verniciatura
di divida in diverse fasi:
la prima isolare il legno con qualcosa che funga da turapori naturale e qui vi chiedo se puo andar bene colla di pelle di coniglio.
seconda fase colorazione del violino e qui mi sembra che si vada un pò a gusti personali...
terza fase verniciatura protettiva trasparente o comunque lucidante.
ora la sequenza logica sarebbe fase uno, poi due e tre ma credo non sia corretta perchè potrebbe essere 1,3,2,3....insomma in sintesi...non ho capito un tubo
Per la preparazione del legno io eviterei la colla di coniglio e propenderei per la colla di pelle, molto più chiara e trasparente. Se usi l'albumina, in genere sono sufficienti due o tre mani per l'esterno e una per l'interno.
andante con fuoco
- edi
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Nella mia poca esperienza non mi sono mai azzardato ad usare il metodo a caldo (anche perché non ne ho ravvisato la necessità), ma se Claudio, con la sua grande esperienza, dice che non c'è pericolo, non ho motivo di dubitarneclaudio ha scritto:Per sciogliere le resine in alcool io ho usato spesso il metodo a caldo, ossia il "bagno maria". Non c'è nessun pericolo di incendio
le temperature del bagno mario variano sui 65°-85°C circa, non c'è pericolo di incendio. La temperatura di ebolizione dell'alcool etilico è di circa 70°C. Se invece si butta alcool direttamente sulla fiamma si incendierà sicuramente tutto il condominio, oltre che se stessi. E' buona norma, in ogni caso, tenere vicino uno straccio umido di ampiezza sufficiente a coprire i contenitori in caso ce ne fosse bisogno.
andante con fuoco
penso che per la prima mano userò l'albumina, ovviamente su un legno cavia anche perchè sono ancora lontano dalla suddetta fase, devo ancora iniziare il manico e appena trovo il coraggio chiudo la cassa armonica.
Per l'albumina pensavo di sbattere dei tuorli a neve (fin qui sono esperto...faccio il cuoco ) e poi lasciarli decantare qualche ora in frigo
per usare la parte liquida che si deposita così com'è, senza aggiunta di gomma arabica o altro.
Per l'albumina pensavo di sbattere dei tuorli a neve (fin qui sono esperto...faccio il cuoco ) e poi lasciarli decantare qualche ora in frigo
per usare la parte liquida che si deposita così com'è, senza aggiunta di gomma arabica o altro.