Vernice base

Suonare e costruire i violini
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edi
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Messaggio da edi »

Le possibilità sono infinite, c'è da sbizzarrircisi! :lol:
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_ale
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Messaggio da _ale »

edo ha scritto: Non è una pessima idea, a patto che sia levigato perfettamente, alcuni musicisti lo preferiscono così, solo che da nuovo è troppo chiaro e stride esteticamente con il resto.
Si potrebbe colorare con the o caffè, credo, ma io non ho mai provato.
Ho provato a dare dell'olio di lino cotto strofinandolo molto ma molto bene ma non sono soddisfatto del risultato

ciao

edo
ma si dai, credo che farò così, legno nudo colorato con tè o caffè giusto quel tanto per dargli un poco di vissuto
famar
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Messaggio da famar »

La parte centrale del manico di norma non si vernicia.
La si può scurire con qualcosa per non lasciarla troppo bianca.
Io se ho un violino dal colore aranciato tingo con un po' di sandalo in poco alcol, se invece la dominante è sul marrone uso un te molto carico.
Poi una volta asciutto passo un velo di olio di mandorle che rimuovo mediante strofinio.
BYE
gutty
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Messaggio da gutty »

ciao
sono nuovo del forum quindi saluto tutti e faccio i complimenti per quanto
materiale di studio vi sia in questo forum e in tutto il sito!
mi inserisco sull'argomento vernice visto che da quel che ho fino ad ora letto qua e là ho le idee poco chiare.
Ho trovato molte ricette per realizzare la vernice ma volevo chiedere, come fare ad unire i vari componenti? leggendo il post di ale si uniscono gli ingredienti a freddo e poi a bagnomaria si sciolgono con il calore, giusto? ma non è pericoloso esporre l'alcool a fonti di calore anche se non fiamme dirette? e in ogni caso, l'alcool scaldando non evapora?
scusate la mia ignoranza ma solo chiedendo si conosce... :oops: :D
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edi
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Messaggio da edi »

Intanto benvenuto Gutty! :) Le vernici sono un argomento sensibile e misterioso... si comprende solo piano piano entrando nei suoi misteri... :lol: Comunque i tipi di vernici sono migliaia e migliaia sono i metodi per produrele, sicuramente più di qualche decina per ogni liutaio... :D
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_ale
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Messaggio da _ale »

ciao guty,
le resine della vernice che ho preparato si sono sciolte egregiamente a freddo per cui nel mio caso tutto ok. Ci sono numerosi procedimenti su come sciogliere e realizzare le vernici come dice giustamente edi ma personalmente ho provato solo quello a freddo per questo ho chiesto un parere e francamente mi cimento solo in questo. Lascia a perdere lo scioglimento delle resine a caldo, meglio a freddo per sicurezza.
Qui ci sono diverse discussioni che parlano di vernici come vedi i procedimenti sono diversi:

http://www.claudiorampini.com/modules.p ... &start=195

http://www.claudiorampini.com/modules.p ... w=previous

http://www.claudiorampini.com/modules.p ... &start=255

un saluto
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edi
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Messaggio da edi »

Per le vernici ad alcool (come già detto in questa discussione) consiglio vivamente solo metodi a freddo!!! Oltretutto non c'è alcun bisogno del calore...
gutty
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Messaggio da gutty »

grazie per le pronte risposte!
Credo che seguirò il metodo a freddo :D
Altro dubbio...ne aprofitto di voi.. credo di aver capito che la verniciatura
di divida in diverse fasi:
la prima isolare il legno con qualcosa che funga da turapori naturale e qui vi chiedo se puo andar bene colla di pelle di coniglio.
seconda fase colorazione del violino e qui mi sembra che si vada un pò a gusti personali...
terza fase verniciatura protettiva trasparente o comunque lucidante.

ora la sequenza logica sarebbe fase uno, poi due e tre ma credo non sia corretta perchè potrebbe essere 1,3,2,3....insomma in sintesi...non ho capito un tubo :oops: :lol:
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edi
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Messaggio da edi »

In effetti può essere in qualsiasi di questi modi e anche altri :lol: molto dipende dalle preferenze del liutaio. Per la "prima fase" il metodo definito "classico" prevede unicamente l'uso di albumina, ma oggi e probabilmente pure in passato i liutai usano anche altro e spesso pure una base colorata... pure qui le possibilità sono innumerevoli...
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edi
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Messaggio da edi »

P.S. Naturalmente l'uso esclusivo di albumina è tuttalpiù previsto per l'interno della cassa
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claudio
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Messaggio da claudio »

gutty ha scritto:grazie per le pronte risposte!
Credo che seguirò il metodo a freddo :D
Altro dubbio...ne aprofitto di voi.. credo di aver capito che la verniciatura
di divida in diverse fasi:
la prima isolare il legno con qualcosa che funga da turapori naturale e qui vi chiedo se puo andar bene colla di pelle di coniglio.
seconda fase colorazione del violino e qui mi sembra che si vada un pò a gusti personali...
terza fase verniciatura protettiva trasparente o comunque lucidante.

ora la sequenza logica sarebbe fase uno, poi due e tre ma credo non sia corretta perchè potrebbe essere 1,3,2,3....insomma in sintesi...non ho capito un tubo :oops: :lol:
Forse faresti meglio a consultare un manuale di verniciatura, uno molto buono è quello in uso nella scuola di liuteria, dove puoi trovare ben spiegati i principi di base. Per sciogliere le resine in alcool io ho usato spesso il metodo a caldo, ossia il "bagno maria". Non c'è nessun pericolo di incendio perchè l'alcool non è a contatto diretto con la fiamma o con il fornello elettrico (io consiglio di usare quest'ultimo), inoltre il calore fa sì evaporare in fretta l'alcool, ma in presenza di quantità variabili a partire da 0.2-0.3 litri questa avviene in modo piuttosto graduale e si ha tutto il tempo di veder sciogliere le resine in modo ottimale. L'importante è far riposare il tutto per un giorno o due. I liutai consigliano di usare la nuova vernice dopo qualche mese, perchè con il tempo la vernice migliora le sue caratteristiche.
Per la preparazione del legno io eviterei la colla di coniglio e propenderei per la colla di pelle, molto più chiara e trasparente. Se usi l'albumina, in genere sono sufficienti due o tre mani per l'esterno e una per l'interno.
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claudio ha scritto:Per sciogliere le resine in alcool io ho usato spesso il metodo a caldo, ossia il "bagno maria". Non c'è nessun pericolo di incendio
Nella mia poca esperienza non mi sono mai azzardato ad usare il metodo a caldo (anche perché non ne ho ravvisato la necessità), ma se Claudio, con la sua grande esperienza, dice che non c'è pericolo, non ho motivo di dubitarne :)
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claudio
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le temperature del bagno mario variano sui 65°-85°C circa, non c'è pericolo di incendio. La temperatura di ebolizione dell'alcool etilico è di circa 70°C. Se invece si butta alcool direttamente sulla fiamma si incendierà sicuramente tutto il condominio, oltre che se stessi. E' buona norma, in ogni caso, tenere vicino uno straccio umido di ampiezza sufficiente a coprire i contenitori in caso ce ne fosse bisogno.
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Messaggio da gutty »

penso che per la prima mano userò l'albumina, ovviamente su un legno cavia anche perchè sono ancora lontano dalla suddetta fase, devo ancora iniziare il manico e appena trovo il coraggio chiudo la cassa armonica.

Per l'albumina pensavo di sbattere dei tuorli a neve (fin qui sono esperto...faccio il cuoco 8) ) e poi lasciarli decantare qualche ora in frigo
per usare la parte liquida che si deposita così com'è, senza aggiunta di gomma arabica o altro.
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edi
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gutty ha scritto: Per l'albumina pensavo di sbattere dei tuorli
Albumi, non tuorli!!! :D
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