Nemmeno "tradizionalista" va bene, perchè tutto quello che in liuteria e in politica finisce con "ismo" e "ista" segna una rigidezza di vedute da cui bisognerebbe stare lontani. Insomma, si può essere aderenti ad una tradizione ed essere di larghe vedute? io non mi definisco "tradizionalista".michelegeppetto ha scritto:Grazie per la sarcastica pubblicita'....Slava ha scritto:..cotte a legna! vi lascio immaginare di quale legni parlo...
e domani tutti da Strad il "pizzettaro".
Tradizionalista,esatto......................
Violini in fibra di carbonio?????
Ultima modifica di claudio il martedì 29 marzo 2011, 17:28, modificato 2 volte in totale.
andante con fuoco
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No no, Michele, niente sarcasmo, non mi permetterei anche per il solo fatto che non sono nè liutaio e nè violinista, solo appassionato di entrambe le cose perchè comunque si risolvono in musica. Per rimanere in tema, direi che si trattava solo di una nota allegra.
A quanto detto invece nel post precedente circa i dubbi di un'evoluzione che un po' temo, vorrei aggiungere che forse apprezzerei di più un ottimo violoncello in carbonio ad uno pessimo in legno.. ma continuo anche a pensare che le potenzialità che le due diverse materie possono esprimere sono enormemente distanti tra loro.
A quanto detto invece nel post precedente circa i dubbi di un'evoluzione che un po' temo, vorrei aggiungere che forse apprezzerei di più un ottimo violoncello in carbonio ad uno pessimo in legno.. ma continuo anche a pensare che le potenzialità che le due diverse materie possono esprimere sono enormemente distanti tra loro.
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Sacrosanto!!!claudio ha scritto: Non è esatto, io non mi definisco un "conservatore" di alcunchè. Non si può definire conservatore colui o coloro che amano ritrovare il gusto vero e puro delle cose. Questo vale perciò che si ascolta e si mangia, è puramente una questione di gusto. Se il pomodoro per la pizza o la pasta deve essere quello nostro cresciuto al sole del mediterraneo, ogni cuoco o massaia lo saprà usare al meglio, anzi, trovando sempre modi migliori per farne gustare a pieno il sapore. Il concetto di "tradizione" è diverso da quello di "conservatore", perchè nel primo caso c'è spazio infinito per evolversi e fare sempre violini o piatti migliori, nel secondo caso si conserva e basta, non si cresce.
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Eccolo col suo strumento in carbonio....
http://dvice.com/archives/2009/01/yo-yo-ma-busts.php
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se posso esprimere una perplessità, premesso che con quello che costano, non credo che mi prenderò uno strumento in carbonio
Lo strumento in se è interessantissimo, è un materiale favoloso, pressoche indistruttibile, con caratteristiche di elasticità costanti ed immutabili nel tempo.
Il punto è, a che serve?
Se sei un professionista, che suona in acustico all'interno di un teatro, difficilmente userai uno strumento in carbonio. Gli strumenti in legno hanno comunque quelle caratteristiche timbriche naturali che il carbonio non ha, e chi va in un teatro alla fine cerca anche quello, se no ascolterebbe un cd.
Se poi fai musica leggera o jazz, avendo un amplificazione e diversi filtri, il carbonio avrebbe solo un vantaggio in termini di robustezza, ma lo pagheresti levando al tuo strumento quel poco di calore che gli è rimasto.
In ottica futura poi la cosa ha ancora meno senso. Tanto fra qualche anno, si elaboreranno direttamente i suoni in digitale
Lo strumento in se è interessantissimo, è un materiale favoloso, pressoche indistruttibile, con caratteristiche di elasticità costanti ed immutabili nel tempo.
Il punto è, a che serve?
Se sei un professionista, che suona in acustico all'interno di un teatro, difficilmente userai uno strumento in carbonio. Gli strumenti in legno hanno comunque quelle caratteristiche timbriche naturali che il carbonio non ha, e chi va in un teatro alla fine cerca anche quello, se no ascolterebbe un cd.
Se poi fai musica leggera o jazz, avendo un amplificazione e diversi filtri, il carbonio avrebbe solo un vantaggio in termini di robustezza, ma lo pagheresti levando al tuo strumento quel poco di calore che gli è rimasto.
In ottica futura poi la cosa ha ancora meno senso. Tanto fra qualche anno, si elaboreranno direttamente i suoni in digitale