il mio primo!

Suonare e costruire i violini
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Dav67
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Messaggio da Dav67 »

Perfettamente d'accordo! Grazie del consiglio; cercherò del legno più adatto!
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Dav67
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Messaggio da Dav67 »

Volevo iniziare a fare delle prove di scavo e ho ritrovato tra le mie cianfrusaglie il corpo incompiuto di un vecchio basso elettrico che avevo incominciato negli anni 80; è abbastanza grande da potermi permettere di ricavarci il fondo o il piano armonico di un violino ed è anche abbastanza stagionato!.
Secondo voi di che legno si tratta? Adesso che ci penso non l'avevo mai finito perché, nonostante la massa, il legno era troppo leggero per ricavarci un basso elettrico...

[img][img]http://img692.imageshack.us/img692/8351/1003624l.jpg[/img]

[img][img]http://img233.imageshack.us/img233/2980/1003625s.jpg[/img]
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

Dav67 ha scritto:..... il legno era troppo leggero per ricavarci un basso elettrico...
e quello non era il solo problema.....
- Alberto Soccini -
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Dav67
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Messaggio da Dav67 »

Atomino ha scritto:
Dav67 ha scritto:..... il legno era troppo leggero per ricavarci un basso elettrico...
e quello non era il solo problema.....
:?:
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

La venatura del legno. Con quello che tirano 4 corde di basso, la venatura dovrebbe correre parallela ad esse......
- Alberto Soccini -
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Dav67
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Messaggio da Dav67 »

Ah, ok! Errori di gioventù! All'epoca studiavo e non lavoravo ancora; costruivo bassi elettrici con il legno che trovavo in giro o che mi regalavano; però funzionavano!
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edomarch
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Messaggio da edomarch »

Ciao Dav67,

devo dirti che anch'io con il primo violino mi sono cimentato con legno non adatto (tutto di abete!), tanti mi avevano detto di impiegare da subito materiali più indicati ma vista la frenesia dell'iniziare ho comunque utilizzato quello che avevo sotto mano.
Effettivamente adoperare sin da subito le essenze tradizionali ti permette di capire meglio le lavorazioni. Puoi procurarti nel giro di qualche giorno un kit base di legni, ordinandolo da qualche fornitore specializzato (menziono Ciresa della Val di Fiemme, giusto per darti un'indicazione ma ce ne sono tanti altri) e con poche decine di euro parti nel modo corretto. :wink:

buon lavoro

Edoardo
Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti. [Paolo Conte]
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Messaggio da 1972pianoman »

Davide sembrerebbe castagno, ma potrei sbagliarbi, dalle foto è difficile capire con esattezza l'essenza.
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Dav67
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Messaggio da Dav67 »

Giovanni, ho letto che Giuseppe Baldantoni, liutaio anconetano vissuto tra la fine del '700 e fine '800 (fu molto longevo) utilizzava per i suoi violini, tra gli altri, il castagno! Comunque, come detto, vorrei utilizzare per il mio primo violino attrezzature ricostruite o originali; ho iniziato quindi a cercare in giro e ho ritrovato tra le mie cianfrusaglie queste vecchie pialle di mio nonno e dei trapani, il secondo dei quali è, molto probabilmente, settecentesco.
To be continued...!

[img][img]http://img810.imageshack.us/img810/6617/1003647z.jpg[/img]
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Messaggio da Atomino »

Ciao Dav.
Il trapano piccolo è databile tra gli anni '30 e '50. Quello grande, potrebbe essere al massimo della fine dell'800. Bisognerebbe vedere una foto dettagliata del mandrino.
- Alberto Soccini -
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Messaggio da Dav67 »

Ciao Atomino! Mah, mi ricordo che il trapano grande arriva dal sottotetto di una villa con cascina del 1600 di Druento (TO) ed era assieme ad altri attrezzi datati da un antiquario al XVIII sec., ma in effetti potrebbe avere la datazione che dici tu, anche se è una tipologia di trapano rimasta in uso per molto tempo. Il mandrino ha, per chiusura, una vite a galletto arcaica, uguale ad un illustrazione de L'Encyclopedie Diderot & D'Alembert
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Messaggio da roby101 »

Visto che mi sembra di capire che vuoi costruire il violino con attrezzature e sistemi di un tempo per curiosità cosa hai usato per scrivere sulla forma?
saluti
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Messaggio da Dav67 »

Ho usato dei vecchi timbri, composti da singoli numeri e alfabeto, in legno degli anni '40/50...!
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Messaggio da Dav67 »

Questo è il graffietto ricostruito e reinterpretato sulla base delle tavole de l'Encyclopedie Diderot & D'Alembert; la reinterpretazione consiste solo nell'avere utilizzato una squadretta comprata in ferramenta al posto di una squadretta costruita apposta in ottone o di ferro pieno -immagino-. La punta è un chiodo da ferro di cavallo. Rispetto alla stampa (che presto pubblicherò) è un po' più piccolo e la vite (che cambierò) ha la testa rotonda e non svasata, che all'epoca non esisteva ancora. Insomma, questo è una sorta di prototipo!

[img][img]http://img823.imageshack.us/img823/4521/1003655i.jpg[/img]

[img][img]http://img15.imageshack.us/img15/3954/1003656l.jpg[/img]
1972pianoman
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Messaggio da 1972pianoman »

Bene, incominciamo a vedere anche l'acero. :lol:
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