Arcale: La mia tavola, il mio violino

Suonare e costruire i violini
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Arcale ha scritto:
violino7 ha scritto:Arcale, quanto stai facendo adesso di altezza massima di bombatura?
Ho le quinte ricavate dal Sacconi, mi pare sui 14 ma di preciso ora non ricordo.
Ti spiego perchè ti ho fatto questa domanda!
Presumo che la zona scura del legno si trovi il più possibile in prossimità della corteccia del tronco, per cui normalmente, se c'è lo spazio per farlo, essa viene eliminata piallando qualche mm. in più quando si fa lo squadro per l'incollaggio.
Se ragioniamo su questo, infatti tu non avevi legno sufficiente ed hai dovuto sfruttare al massimo quello che avevi. In questa situazione, paradossalmente nel blocco a spicchio radiale che viene livellato sul giro esterno della corteccia, aprendo poi a libro i due split quello più scavato risulta posizionato internamente in zona concava, mentre esternamente quello meno scavato, quindi più macchiato, risulterà sulla linea di simmetria superiore, cioè sulla linea di incollaggio.
Ci vorrebbe un piccolo disegnino, ma spero che tu mi abbia capito!

Vengo al dunque: se tu avessi avuto una bombatura superiore, cosa che purtroppo non è (immaginavo un'ipotesi intorno ai 17 mm.), allora avresti potuto scendere nella bombatura di 2-3 mm. portando via buona parte di legno macchiato.
La cosa la si vede anche ora nella foto che hai postato: la macchia è maggiormente evidente nelle zone alte centrali della bombatura, basta scendere un pochino e tende a sparire! :roll:
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Arcale
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Messaggio da Arcale »

Ho quasi capito... :) Eh no, eravamo al limite pure con l'altezza di uno split, stando alle quote del Sacconi.
Oggi ho portato a spessore completando e rifinendo lo scavo.
Ecco, questo è l'interno, ora si vedono gli spazi per l'incollaggio agli zocchetti.

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claudio
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Messaggio da claudio »

gustu ha scritto:Ciao Arcale

A me pare che la riga di centro, dell'incollatura non sia centrata.
Inoltre dalla foto sembra che gli zocchetti di testa e di fondo avranno poca superficie per l'incollatura.

le foto possono dare adito ad equivoci, in questo caso il nostro amico ha inteso la tavola come vista al suo interno, invece si tratta dell'esterno della bombatura,
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violino7
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Re: La mia tavola, il mio violino

Messaggio da violino7 »

Arcale ha scritto:
violino7 ha scritto:
Arcale ha scritto: ........................
Purtroppo uno dei due split era leggermente sottodimensionato (preso a mondomusica con tutta la mia inesperienza).
........................
Fammi capire meglio, cosa significa che uno split era sottodimensionato? Significa che non facevano parte entrambi dello stesso blocco radiale tagliato in due? :roll:
Direi che era lo stesso blocco, la zona scura fa da testimone, ma con uno split dalle misure risicate e uno che avrebbe anche permesso di elidere la zona scura.
Venendo a quest'altra questione, io ho dei seri dubbi che i due split appartengano allo stesso blocco, altrimenti sarebbero di larghezza uguale, necessariamente!:? . E' quasi una questione matematica. Questo lo deduco per logica, fermo restando che credo non necessariamente non possano essere abbinati due split scombinati (cioè appartenenti a spicchi radiali diversi), l'importante è che abbiano fittezza di linee anellari il più possibile similari. Magari appartengono allo stesso tronco, ma non allo stesso spicchio.
Penso che la norma, per me come per tutti, dovrebbe essere che il blocco sia unico per una sicura garanzia di uniformità tra le due parti.

Venendo alla tua tavola: avevi a disposizione due semitavole, una più larga dell'altra! E' chiaro che con quella piccola non c'entravi per farci un violino 4/4, ed infatti hai dovuto fare su di essa delle giunte, ma ti chiedo:
sullo split più grande non avevi spazio per piallare ulteriormente in fase di squadratura (intendo quella che serve a formare le superfici di incollaggio sulla mezzeria, superfici poste perfettamente a 45 gradi?) :roll:

Se sì, se proprio volevi salvare la tavola, potevi togliere quei 2- 3 mm. in più che ti portavano via anche la macchia e facevi la stessa cosa anche sullo split più piccolo, tanto là le giunte le dovevi fare lo stesso, era solo questione di grandezza ma se erano fatte bene sull'abete c'è la possibilità che si vedano pochissimo.

Altra ipotesi ancora: toglievi legno al centro per eliminare le macchie e, sempre se riuscivi a farle bene, operavi le giunte su entrambi i lati, cosa che se fatta in perfetta simmetria ha un senso logico, oltre che pratico! :(

Scusa se mi sono dilungato, sono solo ipotesi, ma si fa tanto per ragionarci sopra! :)
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Arcale
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Messaggio da Arcale »

Ritengo entrambe le tue ipotesi di lavorazione valide.

Io però ho proceduto cercando di evitare le giunte a margine, quindi ho scelto di tenermi la zona scura. Anzi, il mio maestro non se n'è curato, ed io nella mia testa con zero esperienza, mi illudevo che lavorandolo magari la linea scura mi sarebbe potuta sparire.
Poi le misure risicate su un lato mi hanno costretto alle piccole giunte, che comunque sono da rifinire e proprio al limite e in prossimità della sguscia da filettare, perciò si possono ancora mascherare meglio.

Solo non capisco come tu possa escludere il fatto che gli split fossero dello stesso pezzo di legno. Capiterà che nel fare a spicchi un tronco, alla fine ne possa uscire uno risicato, no? Dipende dall'abilità di chi taglia, e anche dalla sua competenza. (P.S. a Paneveggio si prendono spicchi ancora da "splittare" talmente sovradimensionati, che ti ci fai anche due tavole abbondanti).
Questo legno ha una venatura strettissima, quando l'ho scelto non mi ero accorto del problema delle dimensioni, ma a posteriori ho capito come mai fosse stato inizialmente catalogato con una "E" (credo stia per Excellent) e successivamente corretto ad un "II" (credo seconda scelta).
Ho pensato di aver preso ad un giusto prezzo, un legno di caratteristiche superiori.
E infatti la venatura è davvero ottima, vediamo la contropartita della linea scura cosa mi comporterà alla fine.
E' per questo che in questa fase della lavorazione ho deciso di mostrare la tavola. Se ci sono accorgimenti utili, sono... tutt'orecchi :wink:
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Messaggio da violino7 »

Arcale ha scritto: ..................................

Solo non capisco come tu possa escludere il fatto che gli split fossero dello stesso pezzo di legno. Capiterà che nel fare a spicchi un tronco, alla fine ne possa uscire uno risicato, no? Dipende dall'abilità di chi taglia, e anche dalla sua competenza.
.................................
:
L'abilità di chi taglia sarebbe quella di produrre spicchi radiali irradianti a partire dal midollo, cioè perfettamente dal centro del tronco, altrimenti non sarebbe una grande abilità, permettimi! :? .
Se così non fosse l'allineamento delle linee midollari scure non assumerebbero perfettamente l'andamento verticale, come sarebbe auspicabile per una ottimale vibrazione della tavola, ma inclinato!

Mi potresti dire come si presentano queste linee invernali sulla tua tavola se la osservi in orizzontale, traguardando dalla parte del bottone? :roll:
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Messaggio da Arcale »

Ah, per rispondere ad una domanda precedente. Altezza max tavola 15,5.
Questo un dettaglio delle linee di accrescimento, regolari no?

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Messaggio da violino7 »

Sì, certamente! Anche se non sono completamente simmetriche perchè al centro vanno leggermente ad arcuare. Ma per quanto riguarda la venatura devo dire che va benissimo.

Riesci a mostrarci anche la venatura sullo spessore della tavola armonica visto dal bottone?

Te lo chiedo perchè solo con un taglio traverso tendente al tangenziale, invece che perfettamente radiale, sarebbe possibile che i due split vengano fuori uno più largo dell'altro! :(
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Messaggio da Arcale »

Bene, oggi ho fatto la foto richiesta, fra poco posso postarla.
Intanto una domanda. La sguscia sulla paletta inferiore delle ff e' un dettaglio estetico che tutti realizzano, o qualcuno non la fa? Chi la fa, realizza lo scavo prima di tagliare le ff o si puo' fare anche dopo senza rischiare di far danni? Indovinate..... Ho tagliato le ff ma la sguscia mi e' passata. Come fareste adesso?
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Arcale
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Messaggio da Arcale »

Ecco Violino7, che dici? Ormai che ci sei, dimmi anche della sguscia alla paletta :lol:

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Messaggio da violino7 »

Benissimo! Le venature direi che sono ottimali come perpendicolarità! :)

A questo punto non ti resta che procedere nel lavoro!

Arcale ha scritto: ....................
La sguscia sulla paletta inferiore delle ff e' un dettaglio estetico che tutti realizzano, o qualcuno non la fa? Chi la fa, realizza lo scavo prima di tagliare le ff o si puo' fare anche dopo senza rischiare di far danni? Indovinate..... Ho tagliato le ff ma la sguscia mi e' passata. Come fareste adesso?
Che vuol dire "la sguscia mi è passata"?

Comunque, so che non tutti i liutai fanno la sguscia sulla paletta.
A me piace farla e la ho realizzata dopo aver fatto la sguscia.
Penso di aver sbagliato, infatti non sono contento di come sia venuta nel mio ultimo violino (mi sembra che non sia molto piaciuta anche a qualcun'altro che lo ha detto nel forum) ed in tempi recenti ho focalizzato che essa debba far parte integrante del lavoro della sguscia, anzi ho idea che debba proprio incominciare da lì per proseguire sui fianchi ! :roll:

In sostanza, su questa cosa sto ancora alla teoria, non vedo l'ora di applicarmi in pratica.
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Messaggio da Arcale »

Infatti il mio maestro non la fa, ma a me piace e volevo realizzarla, solo che a questo punto (ho appena tagliato le ff) forse sono fuori tempo. Se qualcuno sa dirmi se sia il caso di provarci e in che modo..... Forse dovevo lasciare un maggior spessore sotto le ff in previsione dell'assottigliamento. :roll:
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Messaggio da claudio »

se non vediamo come hai fatto le effe sarò difficile darti consigli.
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claudio ha scritto:se non vediamo come hai fatto le effe sarò difficile darti consigli.
Mercoledì le completo e faccio foto, ci aggiorniamo.
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Messaggio da violino7 »

Arcale ha scritto:Infatti il mio maestro non la fa, ma a me piace e volevo realizzarla, solo che a questo punto (ho appena tagliato le ff) forse sono fuori tempo. Se qualcuno sa dirmi se sia il caso di provarci e in che modo..... Forse dovevo lasciare un maggior spessore sotto le ff in previsione dell'assottigliamento. :roll:
Forse c'è qualche equivoco! :roll:

Sia chiaro che prima si intagliano le ff, poi si si porta a giusto spessore tutta la zona intorno alle ff, dopodichè, ma in una fase ben differenziata (secondo me sono due momenti ben separati) si mette mano alla sguscia ed all'eventuale scavo della paletta.

Tieni presente che la paletta ha una sua funzione e si comporta come una membrana vibrante (non esattamente come una membrana che deve produrre suono, ma come una membrana che deve essere quantomeno elastica) ed all'interno del meccanismo di vibrazione dell'intera cassa armonica svolge una funzione che suppongo sia importante!
Dico "suppongo" perchè questa è materia, che ho vista accennata in qualche convegno all'interno di Mondomusica, materia che io chiaramente non conosco bene e che penso non sia ancora molto bene esplorata.
Penso, dunque, essa sia oggetto di possibili teorie le più disparate. Sto parlando di un approccio puramente "scientifico" di alcuni ricercatori moderni, sul quale ci sarebbe molto da obiettare, che nulla ha a che fare con l'"empirismo" degli antichi liutai.

Dò però per scontato che lo spessore di questa membrana debba essere per forza di cose inferiore a quello di tutta la zona circostante, altrimenti non sarebbe una "membrana vibrante (o elastica)", rimanendo troppo rigida, mancando di elasticità!

Capirai allora che la questione non si ferma all'aspetto puramente estetico, ma in teoria rivesta una importanza non indifferente sotto l'aspetto sonoro! :roll:

Questa, almeno, è l'idea che mi sono fatta io! Scusate, questa è solo la mia "idea vaga"! Prendetela come tale!
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