Levin ha scritto:Ecco qua il lavoro spero concluso, adesso non mi sembra malaccio, che dite?
Lev
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Il bordo della punta inferiore risulta più distante rispetta al punto di unione delle fasce rispetto alla punta superiore. La distanza dovrebbe essere intorno ai 2.5mm. Io non ho una regola fissa in questo senso e mi regolo a seconda del risultato estetico da raggiungere. Vedo che hai corretto la curva dello zocchetto delle punte superiori non solo ampliandone il raggio, ma anche portando un poco la punta in su, e questo per avere un migliore raccordo con la curva delle CC.
Questo, vedendo le forme e gli strumenti originali, non andrebbe molto bene perchè negli strumenti stradivariani occorre spesso un'analoga "incoerenza", si dia anche uno sguardo alla porzione centrale del Cremonese 1715, e si vedrà come la curva delle CC sia ben dritta rispetto alla curva interna degli zocchetti delle punte inferiori, che invece appare di raggio piuttosto ampio e "sdraiato", e non all'insù come nei Guarneri d. G. Questa è una caratteristica spesso evidente negli strumenti post 1700 del maestro, ma qualcosa la si può notare anche in quelli di produzione precedente.
Ciò detto, è consigliabile lavorarci ancora un poco rendendo coerente l'aspetto delle punte inferiori e superiori, curando la distanza dal punto unione fasce, e provare altre soluzioni per la curva interna delle punte superiori (abbassare la punta mantenendo un poco più ampio il raggio rispetto al progetto originale). Eventuali discrepanze e raccordi non proprio coerenti, saranno poi corretti durante la piegatura delle fasce, l'importante è mantenere una certa aderenza allo stile.