Dubbi sulle forme stradivariane originali

Suonare e costruire i violini
Rispondi
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12669
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Dubbi sulle forme stradivariane originali

Messaggio da claudio »

Tutti noi abbiamo presenti le forme stradivariane conservate a Cremona, avendo visitato più volte il museo nel passato mi sono reso conto di averle osservate solo da un lato e mai sul lato opposto.

Faccio queste osservazioni perchè le forme recano spesso i segni della lavorazione del coltello in corrispondenza degli zocchetti delle punte, ma mi chiedo se tali segni siano presenti anche sulla parte posteriore.

Questo non significa che praticando gli intagli in cui vanno inserite le controfasce delle CC in un'unica soluzione, che tutte le controfasce venissere incollate in entrambe i lati del contorno, ma da questi segni di lavorazione si potrebbe capire un poco di più dell'ordine delle fasi di lavorazione degli strumenti stradivariani.

Quindi la domanda che faccio è la seguente: i segni del coltello sono presenti in egual misura sia sul fronte che sul retro della forma?

Non possedendo il libro di Pollens sulle forme originali e non avendo mai potuto maneggiare le forme originali dal vivo, mi rimane questo punto di domanda.
andante con fuoco
Avatar utente
davidesora
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 2224
Iscritto il: lunedì 29 novembre 2010, 0:00
Località: Cremona
Contatta:

Messaggio da davidesora »

Il libro di Pollens mostra un lato solo e quindi non aiuta, quello di Denis credo che mostri entrambi i lati ma non posseggo le sue scansioni delle forme e quindi non so.

Mi sembra di ricordare che i segni della sgrossatura delle controfasce siano presenti su entrambi i lati delle forme più consumate ma comunque questo non ci potrebbe aiutare perchè quasi mai è differenziato il lato del fondo o quello della tavola e quindi potrebbe essere stato usurato in tempi diversi anche nel caso di controfasce incollate da un lato solo.

Non le ho mai maneggiate dal vivo ma alcune cose si potevano intuire nella vecchia esposizione, adesso nei cassettoni del nuovo museo sarebbe impossibile.

Il punto principale a favore delle controfasce incollate simultaneamente da tutte e due le parti sta nel fatto che è il sistema più logico ed efficente che assicura la miglior stabilità e resistenza del contorno delle fasce durante la lavorazione e finitura delle stesse e le operazioni di tracciatura di tavola e fondo per non parlare dell'inchiodamento del manico.

Quando mi deciderò a fare richiesta di accesso ai reperti potrò essere più preciso, ammesso che venga accordato il permesso a un semplice liutaio come promesso in fase di realizzazione del museo.
Mah.....


Davide
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12669
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Il problema, se così si può dire, è che le forme furono donate da Fiorini perchè fossero oggetto di studio, e non solo come cimeli da custodire gelosamente.

Che il contorno "libero" ci dia un elemento di creatività in più mi sembra fuori discussione, e anche filologicamente non mi sembra ci siano problemi in tal senso, ma l'avere uno sguardo completo sulle forme ove i contorni fasce furono realizzati penso sia essenziale, aldilà del fatto che le tracce di lavorazione da me menzionate possono anche non essere ricollegate ad una esatto ordine di lavorazione.

ps
Già che ci siamo, sembra che sia caduto il divieto di fare foto nei musei, potresti controllare se ne hai modo? Ricordo anche che la fotografia è essenziale per i liutai, ricordo ad esempio come una decina di foto da me scattate in pessime condizioni di luce, ma in completa libertà nel 1988, al famoso Messia di Stradivari, sono state a lungo utilizzate e prese ad esempio da liutai di ogni dove.
andante con fuoco
ZioGiuseppe
Frequentatore
Frequentatore
Messaggi: 54
Iscritto il: mercoledì 21 settembre 2011, 0:00
Contatta:

Messaggio da ZioGiuseppe »

Sarebbe anche ora che nei musei offrissero semplicemente dei files contenti gli scan di violini e forme cremonesi, e poi ognuno si fa la sua copia sulla stampante 3D.
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12669
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Senza dubbio il poter riprodurre gli strumenti o parti di essi con una stampante in 3d sarebbe auspicabile, tuttavia senza mai perdere di vista gli originali :wink:
andante con fuoco
Avatar utente
davidesora
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 2224
Iscritto il: lunedì 29 novembre 2010, 0:00
Località: Cremona
Contatta:

Messaggio da davidesora »

claudio ha scritto:Il problema, se così si può dire, è che le forme furono donate da Fiorini perchè fossero oggetto di studio, e non solo come cimeli da custodire gelosamente.

Che il contorno "libero" ci dia un elemento di creatività in più mi sembra fuori discussione, e anche filologicamente non mi sembra ci siano problemi in tal senso, ma l'avere uno sguardo completo sulle forme ove i contorni fasce furono realizzati penso sia essenziale, aldilà del fatto che le tracce di lavorazione da me menzionate possono anche non essere ricollegate ad una esatto ordine di lavorazione.

ps
Già che ci siamo, sembra che sia caduto il divieto di fare foto nei musei, potresti controllare se ne hai modo? Ricordo anche che la fotografia è essenziale per i liutai, ricordo ad esempio come una decina di foto da me scattate in pessime condizioni di luce, ma in completa libertà nel 1988, al famoso Messia di Stradivari, sono state a lungo utilizzate e prese ad esempio da liutai di ogni dove.
Purtroppo le forme originali sono anche state "allegramente" usate da altri liutai proprio nel periodo pre-donazione al comune di cremona, e forse anche dopo....quindi i segni potrebbero non essere tutti di Stradivari e figli...... :?

Per il resto sono d'accordissimo con quanto dici sulla fruibilità dei reperti.

A me non risulta che sia caduto il divieto di fotografare al museo, la settimana scorsa era ancora attivo ma mi riservo di tornare a verificare.
Da dove ti arriva questa notizia?

Davide
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12669
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

andante con fuoco
Avatar utente
davidesora
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 2224
Iscritto il: lunedì 29 novembre 2010, 0:00
Località: Cremona
Contatta:

Messaggio da davidesora »

claudio ha scritto:Foto libere nei musei:
http://www.fotografidigitali.it/news/de ... 52450.html
Interessante, indagherò.

Davide
Avatar utente
astromax
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 251
Iscritto il: martedì 1 marzo 2011, 0:00
Contatta:

Messaggio da astromax »

Speriamo sia vero! Sto organizzando una visita a Cremona ad agosto e mi piacerebbe fare foto nel museo del violino!
Avatar utente
davidesora
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 2224
Iscritto il: lunedì 29 novembre 2010, 0:00
Località: Cremona
Contatta:

Messaggio da davidesora »

Mi dispiace deludervi ma temo che nulla cambierà al MdV in quanto è un museo civico (comunale) e non statale.
Me lo ha detto una ragazza che conosco e che lavora là come dipendente, a lei risulta che si debba ancora richiedere l'autorizzazione.
Andrebbe letto bene il decreto ministeriale per vedere se fa cenno a questa differenza comunale/statale.

:?

Davide
Acessier
Frequentatore
Frequentatore
Messaggi: 61
Iscritto il: venerdì 13 dicembre 2013, 0:00
Contatta:

Messaggio da Acessier »

davidesora ha scritto:Il libro di Pollens mostra un lato solo e quindi non aiuta, quello di Denis credo che mostri entrambi i lati ma non posseggo le sue scansioni delle forme e quindi non so.

Mi sembra di ricordare che i segni della sgrossatura delle controfasce siano presenti su entrambi i lati delle forme più consumate ma comunque questo non ci potrebbe aiutare perchè quasi mai è differenziato il lato del fondo o quello della tavola e quindi potrebbe essere stato usurato in tempi diversi anche nel caso di controfasce incollate da un lato solo.

Non le ho mai maneggiate dal vivo ma alcune cose si potevano intuire nella vecchia esposizione, adesso nei cassettoni del nuovo museo sarebbe impossibile.

Il punto principale a favore delle controfasce incollate simultaneamente da tutte e due le parti sta nel fatto che è il sistema più logico ed efficente che assicura la miglior stabilità e resistenza del contorno delle fasce durante la lavorazione e finitura delle stesse e le operazioni di tracciatura di tavola e fondo per non parlare dell'inchiodamento del manico.

Quando mi deciderò a fare richiesta di accesso ai reperti potrò essere più preciso, ammesso che venga accordato il permesso a un semplice liutaio come promesso in fase di realizzazione del museo.
Mah.....


Davide
Scusa ma con controfasce incollate simultaneamente poi si estrae la forma?
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12669
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

ecco un bel video esplicativo di Davide sull'estrazione della forma.
https://www.youtube.com/watch?v=C8L9Lcun9b0
andante con fuoco
Tancredi
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 39
Iscritto il: lunedì 14 ottobre 2013, 0:00

Messaggio da Tancredi »

Bellissimo video... ho già estratto un paio di forme con questo metodo e mi sono trovato benissimo! I video di Davide sono merce rara nel mondo della liuteria :D
Rispondi