Cambiare muta... con cura

Suonare e costruire i violini
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and29
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Cambiare muta... con cura

Messaggio da and29 »

Ciao a tutti gli amici, recentemente sono stato "illuminato" da una persona esperta di liuteria e valido violinista, che mi ha fatto capire l'importanza della sostituzione della muta di corde.
Davvero, è importantissimo, al fine di un buon risultato acustico e meccanico sostituire bene le corde:
- Cambiare una corda alla volta
- girare il pirolo tenendo la corda sempre be tesa, in modo che si arrotoli bene e omogenea sul pirolo
- evitare, avvolgendola che tocchi con la parete interna della cassa piroli
- smontare dale corde cantine le varie protezioni per il ponticello in gomma, poichè potrebbero creare vibrazioni sgradevoli anche minime
- Iniziare il cambio, dalle due corde interne (Re e La) poi Mi e Sol
Tutti questi, sono piccoli accorgimenti che se ben osservati, possono davveromigliorare la qualità acustica ed anche meccanica del violino.
Spero di potervi essere stato utile! :wink:
Sbalordito il diavolo rimase... quando comprese quanto osceno fosse il bene.<br>
Violinesco
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Messaggio da Violinesco »

Sapevo anche:
1) che la corda va avvolta al pirolo fin dalla sua parte terminale, nel senso che va infilata nel foro facendo uscire soltanto una piccola parte della corda;
2) questa piccola sezione di corda che fuoriesce dal foro va piegata sul pirolo in modo tale che avvolgendo la corda, questa la blocca;
3) quando si gira il pirolo, la corda non si deve avvolgere su se stessa, ma deve essere dispiegata accuratamente lungo pirolo.
Tutti questi accorgimenti fanno si che il violino (o un altro arco) mantenga di più l'accordatura.
Non so se sono stato chiaro.
Chiedo a chi è più esperto di me se anche a lui risultano vere queste osservazioni.
Effettivamente poi, cambiare prima il la e il re fa si che il ponticello si sposti meno.
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and29
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Messaggio da and29 »

Dimenticavo, evitare di usare troppa pasta piroli, in quanto nelle condizioni di tiraggio delle corde, i piroli si "smollerebbero" spesso a causa del poco grip sulla cassa piroli.
Sbalordito il diavolo rimase... quando comprese quanto osceno fosse il bene.<br>
liuto
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Messaggio da liuto »

Al posto della pasta per piroli, io consiglio sempre di usare del gesso e della graffite, passando prima uno poi l'altro sul pirolo solo nei punti di contatto con le pareti della cassa piroli.
Ho solo un obbiezione da fare su quanto detto, cioè che bisogna fare in modo che l'ultimo giro della corda avvolta sul pirolo tocchi leggermente l'interno della cassetta piroli, in modo che spinga lievemente (sfruttandone la conicità) il pirolo all' interno.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Concordo con Liuto, su quanto affermato circa la possibilità della corda di toccare la parete della cassetta dei piroli, in quanto ciò favorisce il pirolo ad essere forzato leggermente nella sua sede e quindi ad essere meno disposto ad allentamenti involontari.
In quanto alla procedura mostrata da Andrea, essa non mostra alcuna controindicazione, ma al tempo stesso i miglioramenti attribuiti alla detta procedura sono piuttosto opinabili, in quanto è ben risaputo che la qualità del suono, una volta sostituite le corde vecchie e sfiancate con altre fresche, deve essere necessariamente più alta. Quindi il miglioramento del suono ci sarebbe comunque anche senza prestare attenzione a nessuna particolare procedura.
Io quando cambio le corde, di solito tolgo tutte quelle vecchie, controllo la posizione dell'anima e poi monto quelle nuove, iniziando con il MI e con il SOL per distribuire uniformemente la tensione alla cassa armonica concordemente a quanto illustrato da Andrea.
Ultima avvertenza è quella di controllare la verticalità del ponticello, in quanto per l'effetto di trazione delle corde, esso viene inclinato verso la tastiera.
fidalma
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Re: Cambiare muta... con cura

Messaggio da fidalma »

and29 ha scritto:- evitare, avvolgendola che tocchi con la parete interna della cassa piroli
Sinceramente, sia liutaio che insegnante, mi hanno sempre raccomandato che la corda tocchi il cavigliere!
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livron
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Messaggio da livron »

Ogni quanto consigliate di rinnovare l'intera muta? Io ho la stessa da poco meno di un anno e non l'ho mai cambiata.
Volevo condividere con voi un abitudine, forse sbagliata, che ho:

Di tanto in tanto, ogni 2 mesi all'incirca, allento completamente le corde e lascio il violino a riposo per una giornata per poi riposizionare correttamente il ponticello e le corde. Mi sembra di aver letto questo suggerimento su "L'Arte del violino" di Carl Flesch; in questo modo il legno della tavola armonica dovrebbe riacquistare maggior elasticità e freschezza di suono.
Che ne pensate?

grazie
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livron
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Messaggio da livron »

Per la posizione del ponticello, oltre ad aver fatto delle foto dettagliate della posizione assegnatagli dal liutaio, ho l'indicazione del segno dei piedini sul piano armonico.
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